Confedilizia comunica. Neve: nessun obbligo per i proprietari

 In questi giorni di neve abbondante vi possono essere sindaci tentati di addossare la pulizia delle strade ai proprietari dei tratti limitrofi, i cosiddetti “frontisti”. Ogni obbligo in merito sarebbe illegittimo. Lo specifica la Confedilizia, sulla base di inoppugnabili indicazioni di legge.

Infatti i marciapiedi sono una parte della strada, esterna alla carreggiata, secondo la definizione del Codice della strada. All’ interno dei centri abitati le strade pubbliche sono quasi sempre comunali: compete ai Comuni la pulizia delle strade di loro proprietà, sempre sulla base del Codice della strada; quindi, anche la pulizia dei marciapiedi. Nella pulizia rientra lo sgombero da qualsiasi materiale, compresa la neve.

Come sapere se il prezzo di un immobile è quello giusto. Nota di idealista.it

 Quando cerchi casa è sempre complicato determinare il prezzo giusto: è conveniente o è troppo cara?

A parte le valutazioni di tipo soggettivo (sull’ immobile, il quartiere, i trasporti, il parcheggio, ecc.), esiste un metodo oggettivo per stabilire se l’ acquisto è davvero conveniente: il calcolo del price earning ratio.

Il price earning ratio è uno degli indici più usati in finanza per stimare l’ ottimizzazione di un investimento. Calato nel contesto immobiliare, ti permette di valutare se il prezzo dell’ immobile che ti interessa è adeguato o meno.

Non spaventarti, il calcolo è semplice: dividendo il prezzo dell’ immobile per l’ affitto annuale dello stesso ottieni il price earning ratio, in sostanza il numero di anni che occorrono per ripagare con gli utili l’ investimento effettuato. Più sarà basso questo valore, più equo sarà il prezzo di vendita applicato.

La nuova enciclica. La Chiesa non ha soluzioni tecniche…

 “La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende “minimamente d’ intromettersi nella politica degli Stati”. A ben vedere, è questa la chiave di volta dell’ interpretazione dell’ Enciclica “Caritas in veritate”, è questa l’ affermazione che tutta la concatena ed alla luce della quale l’ intero documento deve essere letto.

Benedetto XVI riprende con forza – con queste parole poste nella stessa Introduzione (Caritas in veritate, 9) – quanto già Giovanni Paolo II aveva scritto sia nella Centesimus annus (La Chiesa non ha modelli da proporre, 43) che, testualmente, nella Sollecitudo rei socialis (La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire, 41), aggiungendo anzi, sempre in quest’ ultima, ancor più esplicitamente: “La Chiesa non propone sistemi o programmi economici e politici, né manifesta preferenze per gli uni o per gli altri, purché la dignità dell’ uomo sia debitamente rispettata e promossa e a lei stessa sia lasciato lo spazio necessario per esercitare il suo ministero nel mondo” (ivi).

Certo – dopo il crollo, che il Papa sottolinea, dei sistemi economici e politici dei Paesi comunisti dell’ Europa orientale (Caritas in veritate, 23) – è rimasto il mercato (e l’ economia libera: Centesimus annus, 34).

“La società non deve proteggersi dal mercato, come se lo sviluppo di quest’ ultimo comportasse ipso facto la morte dei rapporti autenticamente umani” (Caritas in veritate, 36), scrive Benedetto XVI, proseguendo peraltro, subito: “È certamente vero che il mercato può essere orientato in modo negativo, non perché questa sia la sua natura, ma perché una certa ideologia lo può indirizzare in tal senso” (ivi).

Se ne parla tanto…ma cosa è il “Lease Back Immobiliare”?

 Sempre più spesso sui giornali si legge di strumenti di finanza immobiliare, per questo mi è venuta voglia di fare un pò di chiarezza e spiegare il “Lease Back Immobiliare”:

Il lease back immobiliare è il contratto con il quale un soggetto vende un proprio bene immobile ad una società di leasing, la quale a sua volta ne paga il prezzo e, contemporaneamente, lo concede in leasing al venditore.