FIAIP: Prosegue il calo delle compravendite

Nel primo semestre 2008 Nomisma registra -4,6%.

Si conferma il calo di compravendite. Con un volume di compravendite immobiliari in costante diminuzione il mercato immobiliare italiano evidenzia ancora una volta “una fase di affaticamento”. Ciò viene confermato nel primo semestre 2008 (-4,6% nel 2007, pari a 40 mila unità) da tempi medi di vendita in allungamento (attorno ai 6 mesi) e prezzi che crescono di appena l’1,1% (al netto dell’inflazione, del 2,1% in sede nominale).

A fare il quadro dell’andamento del settore, che vale in termini di fatturato il 20% del Pil nazionale, è Nomisma che ha presentato oggi a Bologna il secondo rapporto sul Mercato Immobiliare relativamente a 13 grandi aree urbane italiane. Il valore totale delle case vendute, che nel 2007 è stato di 123 miliardi, nel 2008 dovrebbe attestarsi attorno ai 110 miliardi (-10,5%) mentre per il numero di compravendite è prevista una flessione di 80 mila unità.

Sotto la minaccia di sanzioni, gli agenti immobiliari devono osservare norme che risparmiano altri attori dell’ambiente finanziario

 Il fenomeno relativo al riciclaggio del denaro illecito condiziona ormai da oltre 15 anni l’attività immobiliare. La disciplina italiana in materia cerca di realizzare un efficace sistema preventivo insieme agli altri paesi aderenti al Gafi (il Gruppo d’azione finanziario sul riciclaggio di denaro sporco, che fa capo all’Ocse), che hanno la stessa esigenza di contrastare l’utilizzo distorto del sistema economico-finanziario per movimentare capitali illeciti e/o illegali. Per le categorie di Agenti immobiliari e Mediatori creditizi, tutto è iniziato il 22 aprile 2006, con l’adozione del regolamento di cui al D.M. n.143/2006 emanato dal ministero dell’Economia e delle Finanze, attuativo del D.lgs. 20 febbraio 2004 n. 56, e dei vari provvedimenti dell’Uic. Dopo circa 20 mesi di prima interpretazione degli adempimenti antiriciclaggio, il quadro normativo è stato significativamente rivisto dal D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 che, nel dare attuazione alla direttiva 2005/60/CE (la cosiddetta “terza direttiva antiriciclaggio”), precisa l’indirizzo emerso a livello comunitario circa il necessario coinvolgimento di molte categorie di professionisti e di altri soggetti obbligati nella lotta al riciclaggio del denaro e di movimentazioni di capitali illeciti e/o illegale.

Bergamo: frenano le compravendite e scendono i prezzi in periferia ecco i dati della nuova edizione dell’Osservatorio fiaip

 I prezzi delle case si ridimensionano in periferia. In discesa anche gli affitti. Queste alcune didascalie tratte dalla nuova edizione dell'”Osservatorio Fiaip dei prezzi degli immobili di Bergamo e Provincia” edito da Terra Nova Editore, che è stato presentato martedì 29 aprile nella sede Fiaip di Bergamo. Dai dati pubblicati sono emersi anche altri elementi sul mercato immobiliare della città lombarda e della sua provincia di cui vi inviamo nota per gradita diffusione. «E’ stato un anno caratterizzato dalla crisi dei mutui americani – ha sottolineato Giuliano Olivati, presidente provinciale Fiaip e direttore responsabile dell’Osservatorio (ed. Terra Nova Editore spa) – che come una sorta di onda lunga ha influito anche sul nostro mercato, con l’aumento di selettività nell’erogazione dei mutui da parte delle banche, che coprono fino all’80% del costo degli immobili, mentre prima arrivavano al 100%. ». «La situazione nella nostra provincia – hanno sottolineato Olivati e Roberto Tassetti, coordinatore della sezione statistica del borsino – è comunque a macchia di leopardo, nel senso che le zone più prestigiose della città come quella della Conca d’Oro-Piscine o Città Alta hanno sicuramente tenuto, mettendo a segno anche delle performance superiori al tasso di inflazione. In queste zone si va dai 4.000 euro al metro quadro circa per un’abitazione, in zona Ospedale, ristrutturata, ai 5.500-7.500 per una equivalente in Città Alta». «La stessa cosa invece – aggiungono – non si può dire per le abitazioni collocate nella fascia semiperiferica della città come Colognola, Malpensata, Grumellina e Campagnola, che hanno registrato un calo intorno al 2% per l’usato. In queste zone i prezzi vanno indicativamente dai 1.400 ai 1.700 euro per l’usato mentre si va dai 1.900 ai 2.300 euro per il nuovo. Le nuove edificazioni infatti registrano valutazioni stazionarie rispetto allo scorso anno. Questo perché comunque i costi di costruzione sono in aumento sia a causa degli oneri comunali sia per il costo sostenuto dai costruttori al momento dell’acquisto del terreno, fatto in tempi in cui i valori degli immobili erano più alti. Da non dimenticare poi i costi derivati dalla certificazione energetica».

Fiaip firmato l’accordo con Confindustria

 Roma, 8 Aprile 2008 – Confindustria e Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) hanno siglato un protocollo d’intesa per accrescere la rappresentatività del settore immobiliare sul territorio. Con l’accordo firmato dai Presidenti delle due associazioni, Luca Cordero di Montezemolo e Franco Arosio, i collegi provinciali Fiaip aderiscono alle associazioni territoriali di Confindustria e la Federazione italiana agenti immobiliari professionali aumenta la propria presenza nel settore del terziario grazie all’ingresso nelle associazioni confederate . “E’ un nuovo passo avanti nella profonda revisione del modello di rappresentanza di Confindustria”, ha commentato il Presidente Luca Cordero di Montezemolo. “Si apre una nuova stagione di rapporti con le aziende e con l’economia del territorio. Confindustria continua a lavorare per il cambiamento: rafforza gli storici legami con l’industria manifatturiera, sviluppa inedite alleanze con i servizi e con il terziario ed estende l’attività di rappresentanza a tutti i settori che creano valore e benessere. Siamo orgogliosi – ha continuato il Presidente di Confindustria – di confermarci la casa delle imprese che credono nella competitività come fattore di crescita”.

Fiaip:”Credito più sicuro ed avanti con la riforma degli intermediari creditizi”

 La Fiaip non condivide e contrasterà con la forza della ragione ogni tentativo di escludere la possibilità posta in capo al Mediatore Creditizio di percepire un compenso dal proprio cliente qualora già lo si percepisca dall’istituto finanziatore “. Così il presidente nazionale Fiaip Franco Arosio illustrando in questi giorni a tutte le forze politiche il manifesto programmatico per la prossima legislatura che vede la Federazione italiana degli agenti immobiliari, aderente a Confindustria e Confedilizia, scommettere anche su una nuova e maggiore professionalità dei Mediatori Creditizi, oggi ancora spesso assimilata a quella degli agenti in attività finanziarie. ” La natura della contrasto – precisa Angelo Manlio Pavan, vicepresidente nazionale Fiaip con delega al settore della mediazione creditizia – è da ricercarsi nella figura stessa del mediatore che, se pagato da una sola delle due parti, perderebbe la sua natura di soggetto super – partes, venendo di fatto omologato ad un Agente in Attività Finanziaria, attività tanto diversa da dover essere ritenuta per Fiaip incompatibile”. Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi Fiaip vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie e trasparenza per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. ” Chiunque guiderà il paese in futuro – sottolinea il presidente nazionale Fiaip Franco Arosio – dovrà riprendere in mano il progetto di riforma della figura professionale del Mediatore Creditizio per dare una più stringente regolamentazione all’accesso ed all’esercizio della professione dell’intermediario creditizio “. Sarà pertanto necessario il riconoscimento della professionalità da parte delle Associazioni di Categoria o da parte di apposito organismo costituito da queste stesse, con gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e le associazioni dei consumatori, così come sarà necessario prevedere la possibilità di esercizio della professione, oltre che sotto forma di società di capitali, anche sotto forma di ditta individuale, consorzio di imprese, società di persone, società consortile.

Fiaip presenta il Manifesto programmatico per la prossima legislatura

 ” Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. A sostenerlo è Franco Arosio, presidente nazionale Fiaip, che chiede a chiunque andrà al governo di rimettere in moto il mercato immobiliare e rilanciare la crescita del settore del Real Estate, dando al contempo più certezze agli operatori immobiliari e maggiori garanzie ai consumatori che si rivolgono alle agenzie immobiliari e ai mediatori creditizi. “Non sono inoltre più accettabili ritardi ed immobilismi – dichiara Franco Arosio – in materia di fiscalità immobiliare da parte di chi governerà. E’ stata fin troppa negli ultimi anni la confusione ingenerata da parte del legislatore”. La Fiaip, Federazione italiana degli agenti immobiliari, aderente a Confindustria e Confedilizia, scommette in primis sullo snellimento delle procedure per gli agenti immobiliari. Oltre al mantenimento del ruolo istituito presso le Camere di Commercio e la conservazione della Legge 39/89 con il ripristino della Commissione Camerale Consultiva, nonché il reinserimento della rappresentanza di categoria degli agenti immobiliari nella Commissione esaminatrice, si propone l’ eliminazione dell’obbligo posto in capo all’agente immobiliare riguardante la registrazione dei preliminari dei compravendita e la responsabilità del pagamento in solido della tassa di Registro su tutti i contratti di natura negoziale, in subordine l’estensione della responsabilità del pagamento in solido a tutti i soggetti interessati nell’operazione di compravendita immobiliare.

Verso un Agente senza più frontiere

 Il progetto dell’Interscambio Nazionale di Lavoro è nato da una valutazione empirica che compendia alcune delle necessità che la categoria incontra nell’operare, a loro volta collegate alle peculiarità tipiche del mercato cui gli agenti immobiliari si rivolgono con le proprie proposte di servizi. Va sottolineato, infatti, come nel corso delle proprie attività di mediazione immobiliare, l’agente raccolga spesso il bisogno di parte della propria clientela di ricercare soluzioni immobiliari al di fuori del contesto in cui l’agente opera abitualmente e dove è riconosciuto come attore, spesso addirittura fuori dalla propria regione. Sovente, nello sforzo di fornire queste soluzioni, l’agente si trova a ricorrere a relazioni o conoscenze personali, se non a una formula più o meno stabile di accordi stipulati su base personale con altri colleghi o addirittura operatori alternativi, appartenenti ad altre categorie professionali, che possano in qualche misura produrgli una conoscenza del mercato locale d’interesse per il cliente del caso.

Il FIAIP incontra Franceschini, Podestà e Di Pietro

 Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi Fiaip vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie e trasparenza per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. E’ per queste ragioni e per far conoscere le ragioni del “Manifesto programmatico per la prossima legislatura” che la Presidenza Nazionale della Fiaip sta conducendo in questi giorni una serie di incontri con tutti gli schieramenti politici che concorreranno alle prossime elezioni politiche.

Fiaip incontrerà l’On. Dario Franceschini (PD), Vicesegretario Nazionale del Partito Democratico, martedì 1 aprile a Pavia, insieme all’On. Giovanni Sanga (PD), membro della X° Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. Sempre nella stessa giornata Fiaip incontrerà a Milano l’europarlamentare On. Guido Podestà (PDL), tra i massimi esperti di mercato immobiliare e tra coloro che potrebbero ricoprire importanti incarichi di Governo.

Salone Immobiliare di Bologna: La prima fiera per comprare casa


Dal 28 febbraio al 2 marzo. Bologna, Quartiere fieristico (padiglione 26)

Da giovedì 28 febbraio a domenica 2 marzo 2008, presso il Quartiere Fieristico di Bologna(padiglione 26), in contemporanea con “FierrArredo”, si terrà la prima edizione del Salone Immobiliare di Bologna. La manifestazione sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: giovedì 28 e venerdì 29 febbraio, dalle 17 alle 22; sabato 1 e domenica 2 marzo, dalle 10 alle 21. Biglietto d’ingresso 10 euro (ridotto 5).