Nuova proroga degli sfratti all’ orizzonte? Anci e Confedilizia contrapposte

 “Un emendamento al decreto Milleproroghe prevede la proroga degli sfratti al 30 giugno prossimo. Si tratta di un emendamento parlamentare che il governo condivide e sui cui esprimerà parere favorevole, anche nelle more dell’ avvio del Piano casa che ieri ha fatto un decisivo passo in avanti con l’ approvazione del regolamento dei fondi immobiliari su cui si basa l’ operazione. Auspico pertanto che il Parlamento lo approvi”. Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Nei giorni scorsi la richiesta di una ulteriore proroga degli sfratti era stata avanzata dalla Consulta Casa dell’ ANCI, che si è riunita nel pomeriggio a Parma.

“Una richiesta – ha sottolineato Roberto Tricarico, Assessore del Comune di Torino e coordinatore della Consulta – che avanzeremo al Governo e che nasce dalla impossibilità di fronteggiare una situazione che la crisi finanziaria internazionale ha reso ancora più problematica. Le difficoltà per le famiglie crescono e aumenta anche il peso che gli affitti occupano all’ interno dei bilanci familiari. È quindi facile prevedere che gli sfratti per morosità aumenteranno, mentre i Comuni si trovano privi delle risorse per rispondere alla sempre crescente emergenza abitativa“.

Confcasalinghe: sportello telefonico sul “Piano Famiglie” dell’ Abi

 La Confcasalinghe – Confederazione nazionale casalinghe, aderente alla Confedilizia, plaude all’ accordo di sospensione delle rate dei mutui ipotecari prima casa alle famiglie che si trovano in difficoltà.

E per far conoscere a tutti gli interessati i contenuti dell’ iniziativa – consacrata nella firma dell’ accordo tra Abi e consumatori (fra cui Assoutenti, convenzionata Confedilizia) avvenuta lo scorso 18 dicembre – ha messo a disposizione una linea telefonica dedicata (06.679.34.89) per dare le prime informazioni in merito alla moratoria (le istanze, infatti, possono essere presentate a partire da lunedì prossimo), rispondendo a domande quali, per esempio, “chi può presentare la richiesta di moratoria?”, “a quali condizioni?”, “fino a quando è possibile presentarla?”ecc.

Comprar casa a Roma. Nella capitale prevale il segno meno

 Secondo l’ ultimo rapporto di idealista.it i prezzi delle case a Roma hanno registrato un ribasso dello 0,7% nell’ ultimo trimestre del 2009 fissando prezzo medio degli immobili a 4.359 euro / m²

Nell’ ultimo trimestre 2009 solo 6 quartieri dei 18 monitorati hanno resistito alla tendenza a ribasso dei prezzi. Le zone che hanno sofferto di più sono Monte Verde (-4,7%) e Monte Mario (-3,9%). Giù i prezzi anche nel centro storico (-3,6%). L’ analisi condotta su un campione di 1.780 abitazioni di seconda mano in vendita sul portale nel periodo tra settembre e dicembre del 2009 evidenzia la prevalenza di segni meno nella capitale.

Solo 6 quartieri dei 18 monitorati hanno resistito alla tendenza a ribasso dei prezzi con la performance migliore su base trimestrale (+5,3%) Monte Sacro porta il prezzo medio delle case nella zona sopra la media cittadina, a 4.557 euro / m². salgono le quotazioni anche nell’ area di Roma est (+4,2%; 2.676 euro / m²) – la zona oltre il raccordo anulare rimane più economica della capitale -, l’ Eur (+2,9%; 4.273 euro / m²), e il Quartiere Prati (+2,5%; 6.235 euro / m²) i cui prezzi in ascesa sono sempre più vicini a quelli del centro.

ASTRIM spa e CARBOTERMO spa: vincitori dell’ appalto Servizio Energia della Regione Autonoma Valle d’ Aosta

  In 5 anni: gestione, diagnosi, riqualificazione, ottimizzazione energetica degli edifici regionali

La A.T.I. – associazione temporanea di impresa – costituita da ASTRIM spa e CARBOTERMO spa si è aggiudicata la gara di appalto per il contratto di Servizio Energia indetto dalla Regione Valle D’ Aosta. Il bando richiedeva il servizio di gestione del calore e del raffrescamento degli stabili di proprietà regionale per una durata di 5 anni, ovvero il periodo che va dal 1° ottobre 2009 al 30 settembre 2014.

Il valore complessivo delle attività ammonta a 2.100.000,00 euro / anno e coinvolgerà le società vincitrici dell’ appalto nelle seguenti attività:

* gestione integrata della climatizzazione (caldo / freddo) per gli stabili di proprietà della Regione
* diagnosi energetiche degli edifici
* riqualificazione impiantistica
* inserimento di fonti rinnovabili per l’ ottimizzazione energetica degli stabili (solare termico, fotovoltaico, cogenerazione, ecc…)

Borsino Immobiliare Confedilizia: mercato immobiliare in ripresa nella seconda parte del 2010

 La Confedilizia ha presentato sabato i risultati di “Un anno di quotazioni del Borsino immobiliare Confedilizia”, raccolti in una apposita pubblicazione. Il Borsino immobiliare Confedilizia rileva, ogni semestre, i valori di compravendita degli immobili adibiti ad uso abitativo di 103 province (47 città del Nord, 24 del Centro e 32 del Sud). La quinta edizione della pubblicazione riporta i dati che emergono dalla media della rilevazione dei due semestri del 2009. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrutturare completamente. I valori massimi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.

Fra i valori massimi di compravendita registrati si segnalano – per le zone centrali – Venezia (con una media di 9.570 euro al metro quadro), Roma (8.000 euro mq) e Milano (7.570 euro mq); per le zone semi centrali, Venezia (6.300 euro mq), Milano (5.100 euro mq) e Roma (4.800 euro mq); per le zone periferiche, Venezia (3.900 euro mq), Roma (3.800 euro mq) e Siena (3.500 euro mq).

Housing sociale: parte la Cassa Depositi e Prestiti

 La Cdp Investimenti ha compiuto le procedure formali necessarie per partecipare attivamente all’ operazione. E così si è fatto un passo avanti per l’ avvio dell’ operatività del fondo pubblico – privato per la ricapitalizzazione delle Pmi italiane.

L’ assemblea degli azionisti si è riunita in seduta straordinaria e ha approvato alcune modifiche allo statuto per adeguarlo tempestivamente alle novità normative contenute nella Finanziaria 2010. Le modifiche – sottolinea la Cassa – ampliano ulteriormente l’ operatività della Cdp, consentendole di partecipare a fondi comuni d’ investimento il cui oggetto sociale realizzi i propri fini istituzionali, quale ad esempio il costituendo Fondo italiano di investimento per le Pmi.

L’ altra novità riguarda Cdp Investimenti, società di gestione del risparmio Spa (Cdpi Sgr), che ha ricevuto da Banca d’ Italia l’ autorizzazione per l’ esercizio del servizio di gestione collettiva del risparmio ed è pertanto iscritta all’ Albo delle società di gestione.

La Cdpi Sgr, informa una nota della Cassa Depositi e Prestiti, è stata costituita nel febbraio 2009 da Cdp (70%) insieme ad Abi e Acri (15% ciascuna) per dare impulso anche in Italia al settore dell’ edilizia sociale (social housing).

Apre APPI. Un’ iniziativa di sicuro successo e interesse

 Dal 10 gennaio l’ ANAPI, in collaborazione con l’ UAGI e Il Popolo dei Consumatori, ha dato vita ad una grandissima iniziativa per tutti i proprietari immobiliari e coloro che si vogliono avvicinare alla materia frequentando corsi di specializzazione sulle diverse tematiche immobiliari

Da oggi abbiamo dato vita all’ APPI (Associazione Nazionale Piccoli Proprietari Immobiliari) che si occupa prevalentemente di aiutare i proprietari ed inquilini in difficoltà con le migliaia di leggi che incombono sugli immobili e assisterli nel loro cammino dalla locazione alla vendita alla scelta di migliori mutui e via dicendo.

Oltre gli svariati servizi offerti, ci sarà anche quello del mondo Condominio materia sempre più complessa e ricca di novità fiscali, legali e tributarie. L’ APPI, da oggi, avrà il compito anche di confrontarsi con le più significative sigle di appartenenza a livello nazionale per la tutela degli interessi dei proprietari e inquilini e aggiornare costantemente, tramite il suo sito internet, gli stessi associati.

È crisi. L’ aut aut dei giovani italiani: valutare lavori oggi quasi appannaggio degli extra comunitari o restare precari a vita

 Il mondo del real estate sta vivendo, da oltre un anno, una situazione di difficoltà e di contrazione dei prezzi. Una crisi nazionale dovuta ad alcuni fattori oggettivi, fra i quali un fisiologico calo dei valori dopo che in Italia, da Nord a Sud, dal 1997 al 2007, si sono registrati aumenti a due cifre, oltre ad una crisi economica internazionale senza precedenti

Gli analisti ed economisti di tutto il mondo ritengono tale recessione la peggiore in assoluto dal lontano crollo delle borse nel 1929. Una crisi scoppiata nell’ autunno 2008, con la dichiarazione di default della banca d’ affare Lehman Brothers e, in pochi mesi, allargatasi a macchia d’ olio in tutti i mercati finanziari e / o azionari.

Tale crisi economica internazionale ha innescato una serie di eventi a catena che hanno determinato una rigidità del sistema bancario a concedere prestiti e mutui. Questa situazione ha aggravato il bilancio del comparto casa che, considerato nel suo insieme, arriva a muovere il 20% del Prodotto Interno Lordo nazionale.

Il settore immobiliare, in effetti, ha sofferto parecchio questa politica bancaria: molte agenzie immobiliari hanno chiuso e tanti costruttori hanno avuto difficoltà economiche.

Milano. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare milanese si mostra ancora debole: la domanda di immobili in acquisto, soprattutto se si tratta dei segmenti non residenziali, è depressa, mentre pare più prossima una certa stabilizzazione in corrispondenza del settore abitativo, il primo che probabilmente dovrebbe risollevarsi, toccato, sì, ma in misura meno pesante, dalla difficile congiuntura economica.

Sempre con riferimento a questo comparto, va inoltre sottolineato che il segmento della locazione dimostra una buona reazione alla crisi, manifestando un rafforzamento della richiesta con contratti in fase di stabilizzazione ed offerta che, sebbene ancora abbondante, si sta progressivamente assorbendo.

In termini contrattuali, la flessione delle transazioni è ancora significativa, con una tendenza alla stabilizzazione solo in relazione al comparto abitativo

Publiredazionale. Depuratori domestici per acqua. Genesis, dal rubinetto acqua purificata grazie al CRM di Siseco

 Numero di clienti duplicato e fatturato raddoppiato nell’ ultimo anno. Sono risultati importanti quelli raggiunti da Genesis, azienda di Gorla Minore, che produce e commercializza impianti per la depurazione domestica dell’ acqua e che utilizza il sistema CRM di Siseco.

“Sempre più persone scelgono di investire in un sistema di depurazione per bere in tranquillità l’ acqua che esce dal rubinetto: non avere più bottiglie d’ acqua da portare avanti e indietro dal supermercato è un grosso vantaggio e in molti hanno deciso di approfittarne”.

Lo afferma Federica Stabile, amministratore delegato di Genesis, che prosegue: “Emergere in questo settore, dove la concorrenza è sempre più agguerrita, non è così semplice. Noi ci stiamo riuscendo grazie a diversi fattori: facciamo parte di una realtà più grande come il Gruppo Stabile, e abbiamo scelto di investire molto in tecnologia, in modo da ottimizzare la gestione dell’ azienda. I clienti per noi non sono numeri, ma persone. Il Customer Relationship Management di Siseco ci aiuta proprio a fare questo: a considerare ogni cliente come se fosse l’ unico”.

La Genesis conta 35 tra collaboratori e operatori di call center. Con il telemarketing contattano una serie di potenziali clienti, fissano un appuntamento con quelli interessati e poi un agente va a casa delle persone per proporre i nostri depuratori per l’ acqua.

Bologna. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 La congiuntura negativa del mercato immobiliare bolognese è proseguita anche nel secondo semestre del 2009 attestandosi sui bassi livelli di mercato registrati già nella prima metà dell’ anno.

Con riferimento al segmento delle abitazioni ciò che emerge è un mercato di piccole dimensioni con prezzi che a fatica si riducono e quantità scambiate che sono state giudicate su livelli minimi fisiologici.

Con maggiore forza rispetto al più recente passato emerge il quadro di un mercato residenziale dicotomico: da una parte il mercato di investimento o comunque di chi ha disponibilità finanziarie, che attende e, dall’ altra, un mercato di necessità, che vede crescere l’ offerta a fronte di una domanda in calo o tuttalpiù stabile, essendo già calata nella prima parte dell’ anno.

Investire nella casa nel 2010? Secondo Assoedilizia, le condizioni migliori ancora per pochi mesi

 Fino all’ autunno, dice Assoedilizia, coincidono diversi fattori favorevoli. Poi qualcuno di questi fattori potrebbe perdersi per strada, anche se la convenienza, nel complesso, resterà. Una previsione “semiseria”, che non si basa su una disciplina scientifica, ma solo su regole empiriche e tenendo conto che un po’ di fantasia, di “fiuto”, di intuito non guasta per fare un buon investimento.

Comprar casa, comunque sia, è in un certo senso come innamorarsi. Se a guidare fosse solo la ragione… Vediamoli, in breve, questi fattori positivi a medio termine: calo dei prezzi, ampia offerta, mutui al minimo storico, disponibilità delle banche.

*I prezzi, innanzitutto: ci riferiamo al mercato medio delle città e dei centri minori di regioni ricche e povere, per la fascia di acquisti che rappresenta la parte preponderante del mercato: dai 220 – 250.000 fino ai 500 – 550.000 euro, effettuati da persona fisica (l’ investimento attraverso società, strumenti di gestione finanziaria, quote di partecipazione e simili implica un diverso discorso). Rispetto ai picchi del 2007 i valori sono scesi di circa il 20%.

Raramente gli annunci nelle vetrine delle agenzie immobiliari rivelano questo calo: ma è sufficiente avviare una trattativa seria per ottenere sconti simili. E la grande offerta di nuovo edificato (250.000 abitazioni disponibili a livello nazionale) nelle periferie e negli hinterland metropolitani (occorreranno almeno un paio d’ anni per assorbirla) porta a riduzioni anche del 25%.

*I tassi dei mutui non sono mai stati così bassi (poco più del 2% il variabile, attorno al 5% il fisso), con le banche ricche di liquidità (che, va detto, è però in gran parte utilizzata per finanziare investimenti produttivi e non patrimoniali, quali sono quelli immobiliari) pronta ad esser impiegata, ma solo a favore di clienti che hanno posizioni patrimoniali e reddituali solide.