Toscana: piano casa, housing sociale e qualita’

 Incrementare gli alloggi da destinare in affitto a canone sociale e sostenibile, riqualificare l’edilizia ERP puntando sull’innovazione, sull’ecoefficienza energetica e sulle nuove politiche di housing sociale. Saranno queste le priorità del nuovo “piano casa” regionale che sarà varato non appena diventerà operativa la nuova legge regionale, nei primi mesi del 2009. E’ quanto ha ribadito stamani l’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti che ha partecipato a Pisa, nei locali della stazione Leopolda, ad un convegno sulle tematiche dell’housing sociale promosso da Confcooperative. L’ assessore ha ribadito che il testo base della nuova legge è ormai pronto e conta di portarlo all’approvazione della giunta regionale nel giro di qualche settimana (entro fine novembre, primi di dicembre) e che darà impulso a tutte le tematiche emerse nel corso del convegno. «La nuova legge regionale – ha ricordato Baronti – prevede un fondo unico, nel quale confluiranno tutte le risorse stanziate nel corso degli ultimi anni e che non sono state spese. Si tratta di risorse cospicue, di cui avremo l’esatto ammontare entro la fine di novembre con la rendicontazione che abbiamo chiesto a tutti i Lode, che ci permetteranno di dare una risposta alla richiesta prioritaria di questo momento, che è quella di avere case in affitto a canone sociale.

Case Popolari a Bari. Dichiarazione assessore Barbanente

 L’assessore all’Assetto del Territorio, prof.ssa Angela Barbanente, ha diffuso la seguente dichiarazione sulla questione degli inquilini di alcune case popolari in provincia di Brindisi. “Naturalmente – scrive l’assessore – non avevamo bisogno della nota del sen. Specchia per intervenire a difesa degli inquilini degli 86 alloggi dati in custodia nel 1989 in territorio di Ostuni. Stia tranquillo il Senatore Specchia. Abbiamo molto a cuore i problemi degli inquilini disagiati. Così come abbiamo risolto il problema delle famiglie di Ostuni, impantanato nel contenzioso fra Iacp di Brindisi e comune di Ostuni, stiamo risolvendo il problema della difficoltà di regolarizzazione non solo degli inquilini degli alloggi in questione, ma anche di altri inquilini di altri comuni della regione in condizioni economiche che non consentono di corrispondere le somme dovute anche in relazione al gravissimo stato di crisi finanziaria che il Paese sta attraversando”. “Proprio ieri pomeriggio – spiega la Barbanente – abbiamo illustrato alle organizzazioni sindacali degli inquilini un apposito disegno di legge. Questo, oltre che prevedere più ampie rateizzazioni, che gli Istituti Autonomi Case Popolari potranno concedere in ragione del complessivo ammontare della quota dovuta e delle condizioni economiche dei richiedenti, stabilisce che, ove l’occupante non abbia versato una rata, possa comunque effettuarne il versamento nei successivi mesi, senza che il procedimento di regolarizzazione decada”.

Consegnati un asilo e un complesso residenziale

 Il progetto è stato realizzato su un’area complessiva di oltre 17 mila metri quadri dalla Cooperativa Solidarnosc, secondo il piano di intervento integrato stabilito in accordo con il Comune. Consegnata un’altra area riqualificata della città a 119 cittadini. Il piano integrato del Comune prevede anche subito un asilo nido e un complesso immobiliare costituito da edifici residenziali convenzionati, dunque con effetto calmierato del mercato immobiliare. Il progetto è stato realizzato su un’area complessiva di oltre 17 mila metri quadri dalla Cooperativa Solidarnosc, che ne è stata parte attiva secondo il piano di intervento integrato stabilito in accordo con il Comune. Lo stabile è stato realizzato sull’area dismessa della “ex Durbans”. Al’inaugurazione erano presenti il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e l’assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli.