Intervista al presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici

 Una progressiva dequalificazione del patrimonio abitativo del Paese. È quanto rileva la ricerca condotta da Assoedilizia in base ai dati del Catasto – Agenzia del Territorio. Oltre a un calo del 24,5% degli alloggi signorili, a preoccupare Achille Colombo Clerici, presidente dell’ associazione milanese della proprietà edilizia, è la presenza nel tessuto urbano di un enorme numero di condomini.

Immobili a rischio, in particolare se ubicati nella periferia popolare, che “fra tutti i soggetti, sono i meno reattivi di fronte alle esigenze non solo di ammodernamento urbanistico della città, ma spesso addirittura di manutenzione e di adeguamento agli standard prestazionali. Se la città allenta la guardia, questi condomini finiscono inesorabilmente per degradare».

Indagine conoscitiva sul mercato immobiliare: l’ edilizia sociale

 L’ edilizia sociale è parte integrante e complementare del mercato immobiliare e strumento per soddisfare le esigenze abitative delle giovani coppie e delle fasce svantaggiate di reddito, per favorire la crescita economica e per ridurre la tensione abitativa.

L’ edilizia sociale può offrire opportunità di sviluppo per il mercato immobiliare e il settore dell’ edilizia abitativa ed essere un fattore stabilizzante dello sviluppo economico. Una politica di edilizia sociale innovativa può contribuire al recupero ed alla riconversione del patrimonio edilizio fatiscente o sottoutilizzato, alla stabilizzazione della produzione edilizia mediante lì attuazione di programmi pluriennali di realizzazione di nuovi alloggi. Inoltre, può contribuire allo sviluppo urbano e all’ applicazione di solidi standard ambientali sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.

Le grandi opere non contrastano la recessione. Il 10 % delle risorse alle opere piccole e medie e immediatamente cantierabili

 “L`elenco di grandi opere a cui sembra verranno destinate le risorse del Fas, pubblicato oggi su alcuni organi di stampa, conferma il rischio di una sostanziale inefficacia, sul piano anticongiunturale, della scelta del Governo di accelerare l`impegno nella infrastrutturazione del Paese”. Con queste parole il presidente dell`Ance Paolo Buzzetti ribadisce le forti perplessita` dell`Associazione sulla decisione di escludere, dal pacchetto di opere da far partire con le risorse disponibili, anche interventi piccoli e medi utili al Paese e, soprattutto, immediatamente cantierabili. “Le cinque opere che beneficeranno della quasi totalita` di finanziamenti del Fas – ha aggiunto Buzzetti – da un lato erano per lo piu` gia` da tempo programmate e in gran parte gia` finanziate. Dall`altro queste opere richiedono tempi medio-lunghi per passare alla fase realizzativa, rischiando in questo modo di annullare l`effetto anticiclico che si vuole ottenere.”

Rimini: dichiarazione dell’Assessore alle Politiche Abitative

 In merito ai tanti provvedimenti messi in campo dall’amministrazione Comunale di Rimini sul fronte della risposta alle esigenze abitative: “Pur correndo il rischio di tediare i lettori con questa ennesima precisazione, mi corre l’obbligo di elencare nuovamente i tanti provvedimenti messi in campo dall’amministrazione Comunale di Rimini sul fronte della risposta alle esigenze abitative. Ciò con lo scopo di riportare su un piano rispondente alla realtà dei fatti gli innumerevoli slogan privi di fondamento del centrodestra, tesi a dimostrare che si procede con la mera ordinaria amministrazione su un versante tanto delicato e importante. Un breve excursus. Attualmente sono in costruzione 293 alloggi di edilizia a canone calmierato che saranno terminati negli anni 2009/2010/ e una piccola parte nel 2011. Sono già stati assegnati tramite bando i primi 14 alloggi a canone calmierato in Via Orsoleto, evidenziando peraltro che un appartamento di 70mq con garage, balconi, logge e cantina ha un affitto mensile di 330 €. L’ Assessorato ha già attivato nell’anno 2008 con Eticredito la concessione di tre mensilità, per coloro i quali si trovano in momentanea difficoltà nel pagare l’affitto; inoltre per i nuovi contratti di locazione a canone concertato c’è la possibilità di chiedere la Fideiussione bancaria, di cui l’Amministrazione si fa garante. Per queste azioni il Comune si è impegnato per 170.000,00 € più il contributo della Fondazione CARIM per abbattere il costo degli interessi e il costo di avvio pratica. Ogni anno viene erogato il fondo per l’affitto costituito da fondi regionali e comunali. Nell’anno 2007 sono state evase 1606 domande delle 1954 pervenute, con un importo medio erogato di € 1195,00 €.