Il mutuo casa. Proiezioni Nomisma nel primo semestre 2009

 A giugno del 2009 il monte mutui in essere attivato a sostegno del mercato immobiliare e del settore delle costruzioni ammonta a 573 miliardi di Euro: il 60,7% ha come destinazione il mercato ed il restante 39,3% l’ edilizia. La componente rilevante del sistema creditizio destinato all’ immobiliare in senso lato è espressa dal settore delle abitazioni, che raccoglie il 58,3% delle consistenze dei mutui in essere.

All’ interno di questa quota il 44,1% è a copertura dell’ attività di acquisto dell’ abitazione. Rispetto ad 8 anni fa è cresciuta la quota destinata al mercato, mentre si è ridotta quella a copertura del settore delle costruzioni, inoltre è cresciuto il peso del comparto abitativo ed in particolare di quello delle compravendite.

Il dato più recente, riferito al secondo trimestre 2009, conferma in parte questa tendenza. Se si confrontano le erogazioni destinate al mercato di quest’ ultimo trimestre con quelle riferite ad un anno prima, emerge il peso crescente della componente di acquisto di abitazioni a scapito, soprattutto, del comparto immobiliare non residenziale.

News. Kìron e Epicas utilizzano Selligent per la gestione dei clienti, dal contatto fino al contratto

 Selligent dà slancio al lavoro di oltre 1.000 mediatori creditizi Kìron ed Epicas in tutta Italia. Selligent annuncia che Kìron e Epicas, reti di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, hanno iniziato ad utilizzare Selligent per gli oltre 1000 mediatori creditizi dislocati sul territorio italiano per organizzare l’ intero ciclo di gestione del cliente, dal contatto alla gestione del lead, dalla gestione delle opportunità fino a quella del contratto. I processi di marketing saranno quindi supportati dalle funzionalità di document management e da quella di gestione di campagne.

Kìron (www.kiron.it) e Epicas (www.epicas.it) contano oltre 380 agenzie affiliate in Italia. Kìron è uno dei franchising network finanziari più importanti a livello italiano, e si propone a servizio delle persone che richiedono prestiti o mutui e degli istituti di credito. L’ implementazione di Selligent rappresenta lo strumento appropriato per supportare le attività del ciclo di vendita e di marketing degli appartenenti al Gruppo.

In particolare, sono state recepite e tradotte in funzionalità e in procedure le best practices e la business knowledge di un leader del mercato quale Kìron, fornendo a tutti i componenti della sua rete di franchising un potente strumento per organizzare il lavoro, per monitorare l’ andamento del business, gestire la pipeline e supportare le operazioni di delivery e di ricezione delle informazioni dagli istituti di credito.

Mutui: Assoedilizia sull’ ipotesi per il tetto del 40%

 Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e Achille Colombo Clerici.

“Anche se per ora se ne discute a livello teorico, la questione del possibile tetto del 40% per il rapporto di copertura del valore immobiliare in sede di erogazione dei mutui da parte del sistema bancario dimostra due cose:

– che la burocrazia europea teorizza spesso e volentieri senza preoccuparsi soverchiamente dell’ impatto che il prodotto di tale studio potrà avere sulle diverse realtà ed economie nazionali; il che è particolarmente grave in questi momenti di crisi economica. Nel nostro Paese ci sono attualmente 250 mila unità immobiliari ultimate o in fase di ultimazione (50 mila nella sola Lombardia) che stentano ad essere vendute; immaginiamo quale tegola sulla testa sarebbe questa misura restrittiva.

Compravendite: riduzione delle transazioni e flessione dei prezzi

 Nella riduzione delle compravendite immobiliari, l’Agenzia del Territorio rende noto che nel terzo trimestre 2008 il calo è stato del 13% nei confronti dello stesso periodo del 2007. Secondo l’Osservatorio del mercato immobiliare, la diminuzione colpisce soprattutto il settore residenziale, con un -14,1%. Gli altri settori fanno registrare una flessione del 12,2% (terziario -13,3%; commerciale -12,6%; produttivo -3,6%). Nel primo semestre i prezzi delle abitazioni sono cresciuti del 4,3% su base annua e dell’1,4% rispetto al semestre precedente. Considerando l’indice Istat dei prezzi al consumo – sottolinea l’Agenzia del Territorio – che è cresciuto del 2%, per la prima volta nell’ultimo decennio il tasso di crescita dei prezzi delle abitazioni è inferiore al tasso di inflazione. La flessione nelle compravendite e il raffreddamento del tasso di crescita dei prezzi hanno portato il valore di mercato complessivo delle transazioni, nel settore residenziale, a subire nel primo semestre dell’anno una riduzione del 10,8% rispetto allo stesso periodo 2007. Uno dei principali fattori scatenanti del ciclo immobiliare espansivo risiede nella forte discesa dei tassi di interesse; infatti, una parte importante delle compravendite è stata realizzata grazie all’erogazione di mutui. Nel 2007, l’incidenza delle compravendite assistite da mutuo sul totale delle compravendite è di circa il 49% (al Nord 54,9%, al Sud 38,8%). Il totale delle compravendite effettuate con l’ausilio di un mutuo ipotecario (370.141 nel 2007) è sceso del 9,5% rispetto al 2006, mentre il calo delle compravendite di abitazioni nello stesso periodo si attestava sul 4,6%. Sono stati erogati per questi prestiti alle famiglie circa 47,4 miliardi di euro, con un calo del 9,1%. I tassi medi iniziali dei mutui ipotecari, tra il 2004 e il 2007, spiega ancora l’Agenzia del Territorio, sono passati da 3,85% a 5,32% e nei primi tre trimestri 2008 si registra un ulteriore aumento dei tassi di 0,9 punti percentuali. La contrazione del mercato immobiliare ha comportato anche una diminuzione delle compravendite assistite da mutuo ipotecario dovuto anche all’aumento dei prezzi delle abitazioni e dei tassi di interesse praticati. Inoltre, è stata osservata una maggiore cautela da parte degli istituti di credito a concedere finanziamenti, dovuta alla crisi internazionale del settore. Tutti fattori che hanno sicuramente comportato l’esclusione di una fetta di potenziali acquirenti, contribuendo così alla contrazione delle compravendite. Vista la crisi internazionale, la riduzione delle compravendite porterà anche una decelerazione e, probabilmente, ad una flessione in termini reali dei prezzi.

I tempi di erogazione del mutuo

 Quando ci si è impegnati a comprare una casa entro un dato termine e si deve pagare una penale al venditore per il ritardo, tempi lunghi di istruttoria per la concessione del mutuo possono costare cari. Di regola 60 giorni possono essere più che sufficienti per ottenere un mutuo ipotecario, ma è necessario muoversi con prudente anticipo e prospettare chiaramente alla banca le proprie necessità, esigendo che vengano rispettati i tempi previsti. Inoltre, poiché l’ipoteca esiste solo dal momento in cui il notaio la iscrive nell’apposito ufficio (Agenzia del Territorio), e ciò può essere fatto solo dopo la sottoscrizione del contratto di mutuo, a volte la banca trattiene la somma mutuata sino a quando sia certa dell’avvenuta iscrizione (e consolidamento) dell’ipoteca: ciò significa dover aspettare, a seconda dei casi, anche due o tre settimane dopo la stipulazione prima di poter disporre del denaro ottenuto in prestito. Nel caso di mutuo assunto al fine del pagamento del prezzo di una compravendita immobiliare, il venditore dovrà di conseguenza attendere diversi giorni per essere pagato.

Mutui: Tremonti propone un codice etico, Codacons chiede una legge

 Per il Codacons bisogna fare le leggi, non codici etici. Il governo non propone nulla per i consumatori. Tra le misure per fronteggiare la crisi economica illustrate dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti in Parlamento, c’è quella di un codice etico che le banche dovrebbero adottare in favore dei clienti. Per il Codacons, però, si tratta di un provvedimento assolutamente inutile ed insignificante. Le banche da sempre ostacolano persino l’applicazione delle leggi esistenti, figurarsi che ne farebbero di un codice etico. Dalla legge sulla portabilità a quella secondo la quale le variazioni dei tassi di interesse conseguenti a decisioni di politica monetaria devono riguardare contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori, sono tutte norme vigenti sistematicamente violate dalle banche. I consumatori sono stufi di Patti chiari & company e chiedono leggi precise che stabiliscano anche sanzioni specifiche per chi poi non le applica, anche se la soluzione vera ci sarà solo quando verrà introdotta una class action con il danno punitivo.

Calo dei mutui erogati in Italia nel 1° trimestre

 Frena, nei primi tre mesi del 2008, l’importo dei mutui erogati in Italia che e’ sceso a quota 14.188 ml di euro, con un calo dello 0,18% rispetto al primo trimestre del 2007. E’ quanto rilevato dall’Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di UniCredit Banca per la Casa su dati Bankitalia secondo cui il 70% dei mutui richiesti e’ a tasso fisso. Tra le regioni settentrionali, la Lombardia, che conferma il suo peso sulle erogazioni nazionali con il 23% del totale, ha segnato una flessione del 2,60%. Cala l’Italia Centrale con l’Umbria che scende del 26,60% e il Lazio, dove si concentrano il 12% delle erogazioni totali, in flessione del 2,5% rispetto al primo trimestre 2007. Si muove in controtendenza l’Italia insulare (+40,52%) e in particolare la Sicilia dove gli importi dei mutui nei primi tre mesi del 2008 sono piu’ che raddoppiati (52,53%). Scendono dell’1,25% nel primo trimestre 2008, rispetto agli ultimi tre mesi del 2007, le consistenze dei mutui residenziali, ossia il valore dei mutui ancora in essere, che hanno raggiunto i 223.553 milioni di euro.