Evento. Salone del Mobile di Parma: inizia il conto alla rovescia

 Salone del Mobile Parma
30 gennaio-7 Febbraio
lunedì – venerdì 18.30-23.30
Sabato 15.00-23.30
Domenica 10.30-21.00
Fiere di Parma

Sabato 30 gennaio apre al grande pubblico l’ ottava edizione del Salone del Mobile di Parma. Fino al 7 febbraio alle Fiere di Parma va in scena l’ appuntamento annuale con idee e soluzioni d’ arredamento innovative, proposte per abitare e rinnovare la propria casa con originalità, dove ben si coniugano design, qualità, tecnologia, innovazione ma, soprattutto, l’ attenzione all’ ambiente ed al risparmio energetico.

Sempre in continua crescita nelle dimensioni e nei contenuti, il Salone del Mobile di Parma intende superare i brillanti risultati delle passate edizioni, offrendo oltre agli arredamenti funzionali dal moderno design ed ai complementi d’ arredo, anche servizi e tecnologie per il benessere personale ed il rispetto ambientale.

EnerMia 2010: l’ impianto fotovoltaico è ancora più conveniente

 “Apigor energia” estende a tutto il 2010 la propria promozione “EnerMia” che permette di realizzare un impianto fotovoltaico ad un costo ridotto aumentandone il rendimento economico e fornendo una formidabile garanzia di buon funzionamento.

Il 2010 sarà l’ ultimo anno di validità dell’ attuale Conto Energia, meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte solare in vigore dal 2007. Le tariffe incentivanti previste, pur ridotte rispetto all’ anno di entrata in vigore del decreto, rimangono comunque molto interessanti per via della forte riduzione del costo degli impianti che dal 2007 ad oggi è stata registrata.

People for Energy: ancora pochi mesi per aderire al progetto

 Per poter usufruire delle tariffe del decreto “Conto Energia” del 2007, gli impianti fotovoltaici previsti dal progetto People for Energy dovranno essere realizzati entro la fine del 2010.

Il 2010 sarà l’ ultimo anno di validità dell’attuale Conto Energia, meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte solare in vigore dal 2007.

Per questo motivo la fase 2 del progetto vedrà l’avvio al più tardi nel mese di Aprile, in modo da poter realizzare e connettere alla rete nazionale gli impianti di produzione previsti entro la fine dell’anno in corso.

Convegno. “Energie rinnovabili, un’ occasione per lo sviluppo del Sud”. Presentato il Consorzio EdoSm

 Sessanta milioni di investimento, duecento milioni di ricavi in vent’ anni e occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone: sono questi alcuni dei numeri presentati a Benevento della Costituenda Società Consortile EdoSm, Energia do’ Sole mio.

Il consorzio è stato lanciato nel corso del convegno Energie rinnovabili, un’ occasione per lo sviluppo del Sud, che si è tenuto nella sede di Imeva spa e al quale hanno partecipato tutti gli attori della filiera del mondo dell’ energia: enti, banche e imprese.

Il Consorzio, promosso da Valerio Marotta, nasce in una regione come la Campania che oggi è al fanalino di coda tra le regioni italiane nella potenza media degli impianti fotovoltaici. Con il quindicesimo posto, infatti, segue regioni del Mezzogiorno come la Puglia e la Sicilia che negli ultimi anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo che possono nascere dalle energie alternative. Ed è a questo bisogno che vuole rispondere il Edosm che nel 2010 avrà l’ obiettivo di realizzare impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 20 Megawatt.

Ad aprire i lavori è stata la presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella che ha sottolineato come: “La Campania deve recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni ed abbiamo già un modello virtuoso da seguire che è quello pugliese. Con il presidente della Commissione Consiliare Ambiente Michele Ragosta abbiamo deciso di convocare in audizione entro novembre tutti gli attori interessati ad una legge che disciplini in settore energetico che vogliamo sia approvata entro l’ anno”.

Bioarchitettura. Gli impianti geotermici: l’ alternativa del futuro

 Una risorsa rinnovabile: dal calore della terra il benessere per la tua casa. L’ energia geotermica è molto antica: veniva sfruttata migliaia di anni fa in Cina, nell’ Antica Roma e nel bacino mediterraneo per realizzare reti di riscaldamento e di acqua calda. Non è, quindi, un fenomeno d’ oggi, ma una riscoperta nel campo delle energie alternative.

La geotermia, infatti, è una fonte energetica naturale, utilizzabile in condomini, abitazioni, alberghi ecc., per fornire riscaldamento o climatizzazione degli ambienti interni. La nuova ecoedilizia ha fatto proprio questo beneficio che viene da Madre Terra per trasformare le abitazioni in luoghi caldi in inverno e freschi d’ estate senza ricorrere ai tradizionali impianti di riscaldamento o climatizzazione, ma mediante gli impianti geotermici, che vengono installati in particolar modo nelle nuove costruzioni, pur non escludendo quelle esistenti.

Gli impianti geotermici nell’ ecoedilizia sono già realtà in molti paesi europei: consentono forti risparmi sulla bolletta del gas e apportano minore inquinamento ambientale. Per questi motivi sono diffusi nei paesi dove si riscontra una maggiore sensibilità ecologista, come la Svizzera, ad esempio.

Naturalmente, l’ ammortamento della spesa iniziale, come tutti gli investimenti nel settore del rinnovabile, richiede un periodo di più anni in base all’ entità dell’impianto. Nel caso dell’ impianto di climatizzazione o raffrescamento naturale l’ ammortamento della spesa è più breve. Informatevi presso l’ azienda installatrice di vostra fiducia o richiedete più preventivi.

Il riscaldamento geotermico è, dunque, una tecnologia che sfrutta l’ energia gratuita e rinnovabile contenuta nel terreno per riscaldare le abitazioni individuali e collettive a costo inferiore, se rapportato al normale costo di funzionamento del riscaldamento a gas o a nafta. Il suo consumo, infatti, è di 1 kWh di elettricità per ottenere 3 o 4 kWh di energia prodotta dalla pompa di calore. Al vantaggio economico va aggiunto l’ assenza di impatto ambientale, in virtù della mancata produzione di emissioni di monossido e diossido di carbonio nell’ atmosfera.

People for Energy: un progetto di Apigor s.r.l. per produrre energia insieme nel rispetto dell’ ambiente

 Apigor s.r.l., giovane azienda bolognese impegnata nella progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, ha lanciato il progetto “People for Energy”, che consente a chiunque, privato, azienda, associazione, di contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta beneficiando allo stesso tempo dei notevoli ritorni economici legati alla produzione di energia elettrica da fonte solare.

Lo scopo è quello di concentrare le non sempre sufficienti risorse personali per conseguire un obiettivo comune, creando cioè un soggetto giuridico che possa realizzare impianti per la produzione di energia elettrica attraverso la forma dell’ azionariato popolare.

Grazie alle sue caratteristiche tecniche, agli incentivi economici previsti dal Conto Energia ed alla possibilità di vendere l’ energia elettrica prodotta, un impianto fotovoltaico rappresenta oggi un modo veloce e sicuro di intervenire attivamente sulla riduzione di emissioni inquinanti e gas serra, garantendo ottime prestazioni economiche dell’ investimento iniziale; un’ ottima opportunità economica dalla forte connotazione ideale, sicuramente interessante per chi è attento a problemi sociali ed ambientali quali la limitatezza delle risorse del pianeta, la loro iniqua distribuzione, gli elevati livelli di inquinamento.

Fotovoltaico: diritto al premio aggiuntivo anche per piccoli impianti

 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2009 il Decreto Ministeriale del 2 marzo 2009 che estende il diritto al premio aggiuntivo agli impianti fotovoltaici fino a 200 kw operanti in regime di scambio sul posto per la produzione di energia in edifici pubblici e residenziali. La possibilità di estendere lo “scambio sul posto” a tutti gli impianti alimentati con fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 200 kW di potenza è prevista dall’ art. 2, comma 150, lettera a), della legge 244/2007 (Finanziaria 2008).

Toscana, contro la crisi nuova legge sulle case popolari

 È stata approvata dalla giunta regionale toscana la proposta di legge intitolata “Norme sull’ edilizia residenziale sociale”. La proposta, che è stata illustrata in una conferenza stampa dall’ assessore Eugenio Baronti, attraverserà ora la fase della “concertazione” e poi andrà all’ approvazione definitiva in Consiglio regionale. Intanto però, l’ assessore Baronti ha annunciato che per fronteggiare l’ emergenza abitativa, partirà al più presto un “intervento straordinario” per la casa con una dotazione di 130 milioni di euro.

A Varese, un cuore “verde” nella Città Giardino

 Ambiente, emissioni, bioedilizia, energie alternative. Parole che risuonano continuamente tra mass – media, politica e chiacchiericcio quotidiano. Restando, nella maggior parte dei casi, lettera morta. Non a Varese dove l’ imprenditoria – nonostante le crisi e i distinguo tanto cari all’ italico parlare – è sempre attenta, vivace e pronta a salire in sella ai cavalli solo se consapevoli essere vincenti. In via Goldoni si apre alla città la prima palazzina “verde” della Città Giardino, dove bioedilizia e tecnologie d’ avanguardia per l’ abbattimento delle emissioni inquinanti è stata realizzata grazie al lavoro di attenti imprenditori.

Bioedilizia: l’ energy building, il nuovo modo di costruire e vivere la casa

 Arriva anche in Italia l’ energy building. Nasce dal mix tra le più moderne tecniche di costruzione, materiali sostenibili e filosofie come il Feng Shui. Oltre 5 milioni di pagine web dedicate all’ edilizia sostenibile, i più grandi nomi dell’ architettura che stanno creando grattacieli “verdi”, mentre in tutto il mondo esplode il nuovo trend che mixa ecologia e sostenibilità nei materiali e negli arredi con le antiche filosofie come il feng shui per realizzare case che “creano benessere”. Dalla Cable News Network al New York Times, passando per i giornali e i magazine di tutto il mondo. Basta navigare sui più importanti siti di informazione per rendersi conto che il boom per la bioarchitettura sta diventando un vero e proprio fenomeno di costume che si rivolge sempre più al grande pubblico. Digitando “green building” sui motori di ricerca si trovano quasi 5 milioni di pagine web e nomi eccellenti che si legano ad essa: dai guru dell’ architettura e del design internazionali a star come Brad Pitt o la super model Gisele.

Energie rinnovabili. Certificati verdi e incentivi: nuove norme

 Cambiamenti nel settore delle agevolazioni per l’ energia pulita. Il conto energia include anche biomasse e biogas. Da alcuni anni l’ energia elettrica da fonti rinnovabili è incentivata con il rilascio di certificati verdi. Con il nuovo Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico il produttore di energie alternative potrà chiedere un incentivo fisso invece del certificato verde se produce energia con impianti non superiori a 1 Mw. Stessa norma per il fotovoltaico. Per l’ energia eolica, invece, l’ impianto non potrà avere potenza superiore ai 200 kW.
Il diritto di scegliere fra certificati verdi e tariffa fissa deve essere comunicato all’ atto della prima richiesta al GSE, Gestore del servizio elettrico. Prima della fine del periodo, è possibile un solo passaggio fra i sistemi di incentivazione. La durata del nuovo sistema è ridotta del periodo di cui si è fruito con il precedente sistema.
Entriamo nel dettaglio. Dal 2001 gli impianti che producono o importano energia elettrica da fonti non rinnovabili devono immettere nel sistema una quota derivante dalle energie alternative.

EFFICIENZA ENERGETICA: 200 milioni di incentivi

I progetti ammessi dalla selezione del bando “Industria 2015” riguardano soprattutto innovazioni nell’ eolico, nel fotovoltaico, nell’ energia da biomasse e da rifiuti. Ma non solo. Anche elettrodomestici ad alta