Dal 2 al 5 dicembre 2008, a Palermo, presso l’Ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, si terrà la seconda edizione di Ecomediterranea, la Fiera Internazionale dell’ambiente e dello
sviluppo sostenibile dei Paesi del Mediterraneo. La manifestazione si propone come vetrina delle tecnologie, delle realtà industriali, delle politiche e dei programmi a favore dell’ambiente e come luogo di incontro per gli operatori del settore. Durante la fiera si terranno convegni e workshop relativi alla tutela dell’ambiente, durante i quali saranno affrontate le tematiche che più da vicino riguardano le realtà dei Paesi dell’area mediterranea: dal corretto smaltimento dei rifiuti, alla pianificazione di uno sviluppo sostenibile, fino all’agricoltura e alle energie alternative. Ecomediterranea 2008 si rivolge alle aziende, alle associazioni e agli enti pubblici che operano nell’ambito dell’agricoltura, dell’ambiente, delle energie alternative ed in generale a tutto ciò che è collegato alla qualità della vita, ospitando varie categorie di operatori di settori quali riciclaggio, trattamento delle acque, mobilità sostenibile, parchi e natura, ingegneria ambientale.
energia sostenibile
Toscana: pannelli fotovoltaici sui tetti delle case popolari
Sono già 130 gli edifici idonei. Ora sarà possibile individuarne altri.
Impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità grazie all’energia solare sui tetti delle case popolari. L’assessore regionale alla casa, Eugenio Baronti, è determinato ad incentivare la produzione di energia in termini sostenibili ed ha aggiunto un contributo regionale alle facilitazioni già previste dal decreto ministeriale (D.M. 10.02.2007 e Dlgs 387/29.12.2003) di attuazione della direttiva Ue sulla “promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità” il cosidetto “conto energia fotovoltaico.” La giunta regionale ha pertanto approvato una delibera presentata dall’assessore con la quale si stanziano 350 mila euro destinati ai Soggetti Gestori degli edifici di edilizia popolare affinchè possano finanziare studi di fattibilità per l’istallazione degli impianti sugli edifici.
Legambiente: “sì ad efficienza energetica e rinnovabili, no al nucleare”
Basta con i soldi dei cittadini destinati al nucleare voluto dal Governo Berlusconi. I pochi soldi pubblici per la ricerca italiana in campo energetico vengano investiti solo in efficienza e rinnovabili, promuovendo l’unica innovazione tecnologica in grado di far traguardare al nostro Paese l’obiettivo europeo di riduzione del 30% delle emissioni di CO2 entro il 2020”. Lo chiede Legambiente che oggi ha organizzato un sit-in davanti alla sede Enea dove è in corso la presentazione del Rapporto Energia e Ambiente 2007 alla presenza di alcuni ministri del Governo tra i quali quello dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.
“ il nucleare che vuole il ministro Scajola è una tecnologia di terza generazione che, anche nella versione “evoluta”, non ha risolto i soliti problemi di produzione e smaltimento delle scorie, sicurezza e approvvigionamento di uranio. Sarebbe una vera follia investire oggi immense somme di denaro pubblico su una tecnologia che nasce già vecchia. Il nucleare di quarta generazione infatti è ancora nella fase di sperimentazione e nella migliore delle ipotesi vedrà la luce nel 2030”.
Roma: “condomini solari”, un premio per palazzi ‘virtuosi’
Condomini con almeno 50 appartamenti, questa è per voi: Roma Energia, l’agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile del Comune di Roma, lancia insieme con la Regione Lazio la prima edizione del “Premio condomini solari”. Un concorso tra normali condomini che consumano alte quantità di energia e, in sede di ristrutturazione, vogliono passare ai sistemi efficienti ed ecologici: uso di fonti rinnovabili, recupero acqua piovana, coibentazione, infissi a doppi vetri…
La posta in gioco (il premio) consiste in una serie di vantaggi e azioni di supporto in vista della trasformazione da edificio ‘sprecone’ a palazzo-modello (ma il condominio può anche essere distribuito tra più corpi di fabbrica): diagnosi energetica dell’edificio (o degli edifici), aiuto nella progettazione, stima del risparmio energetico ottenibile, supporto nella ricerca di finanziamenti.
Il condominio vincitore riceverà anche una targa e l’attestato di “qualificazione energetica” (obbligatorio per la compravendita di appartamenti dal 1° luglio 2009 e per l’affitto dall’anno successivo). Gli altri nove migliori entreranno in una graduatoria che dà diritto ad un’analisi di fattibilità tecnico-economica (del progetto di ristrutturazione) da parte di società specializzate.
Ambiente e competitività globale: il 28 e 29 a Parigi riunione dei Ministri
Si aprirà lunedì 28 aprile alle ore 9 a Parigi presso la sede dell’Ocse, l’Organizzazione per laCooperazione e lo Sviluppo Economico, la riunione dei Ministri dell’Ambiente dedicata ad ‘Ambiente e competitività globale’ Due giorni di lavori per discutere le sfide e le opportunità di fronte ai cambiamenti climatici e i legami tra competitività globale e le politiche ambientali.I Ministri dell’Ambiente dei 30 paesi Ocse, i loro omologhi dei paesi candidati all’adesione (Cile,Estonia, Israele, Russia e Slovenia) e i ministri provenienti dal Brasile, Cina, India, Indonesia e Sud Africa si confronteranno sulle modalità di azione condivise per raggiungere obiettivi ambientali comuni: riduzione dell’inquinamento, conservazione della natura e minore produzionedi carbonio. L’Ocse ha recentemente pubblicato l’ Environmental Outlook 2030 nel quale si evidenziano soluzioni politiche per fare fronte al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, alla scarsità d’acqua e alle conseguenze sulla salute causate dall’inquinamento.
Le prospettive ambientali dell’Ocse al 2030 forniscono alcune analisi delle tendenze economiche e ambientali e alcuni esempi di politiche in grado di far fronte alle problematiche più importanti.
Particolare attenzione è dedicata alle azioni necessarie per evitare danni irreversibili all’ambiente,
senza per questo compromettere la crescita economica e il benessere sociale, nella logica dello
sviluppo sostenibile. Affrontare i problemi più importanti non solo è possibile, ma è anche conveniente, perché i costi dell’inazione sono molto elevati. A lungo termine, agire tempestivamente per affrontare le più importanti problematiche ambientali avrà un impatto positivo anche sui costi. Peraltro, un’azione ritardata avrà come conseguenza che saranno i paesi in via di sviluppo, meno attrezzati per gestire e affrontare queste problematiche, a subire le peggiori conseguenze ambientali. L’assenza di politiche d’intervento e i ritardi nell’adottare politiche adeguate hanno costi economici e sociali molto elevati, con conseguenze dirette (costi della sanità pubblica) e indirette (diminuzione della produttività) sulle economie, incluse quelle dei paesi dell’Ocse.