Certificazione energetica. Una guida da ICMQ e Adiconsum che illustra gli obblighi, le scadenze e i benefici

 Presso la Casa Dell’ Energia di Milano, è stata presentata la Guida su “La certificazione energetica degli edifici”, messa a punto da ICMQ e Adiconsum, con l’ obiettivo di facilitare al lettore la comprensione e l’ uso della certificazione energetica per contenere i consumi diminuendo la spesa delle famiglie e delle imprese italiane.

Secondo l’ European Insulation Manufacturers Association (EURIMA), il consumo di energia per il riscaldamento, per l’ acqua calda e per il raffrescamento estivo degli edifici rappresenta all’ incirca il 40% dei consumi energetici dell’ intera Comunità europea. Da marzo 2007 esiste un accordo che vincola i paesi membri a ridurre entro il 2020 i consumi e le emissioni del 20% rispetto ai livelli del 1990, incrementando al contempo del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’ Italia, paese europeo con il maggiore impiego di energia nel patrimonio edilizio, secondo le stime dell’ ENEA, dal 1990 al 2006 ha visto incrementare i consumi energetici del settore civile (residenziale e terziario) di quasi il 2% all’ anno.

Il settore delle costruzioni ha quindi un ruolo strategico e una grande responsabilità nell’ implementazione di politiche per il risparmio energetico e il contenimento delle emissioni dei gas serra. Nonostante ciò non si ritiene possibile il perseguimento degli obiettivi imposti dalla Comunità Europea operando solo sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di nuova costruzione.

Oggi, grazie ad un’ attenta gestione degli impianti termici e all’ utilizzo di tecnologie e materiali innovativi, i consumi energetici degli edifici civili vecchi e nuovi si possono ridurre anche del 40 – 50%, mantenendo le medesime condizioni di comfort o addirittura migliorandole.

Bonus del 55% per caldaie, ma sono gli infissi che trainano le domande

 Bonus «verdi». Il bilancio delle comunicazioni all`Enea. Caldaie e infissi trainano il 55%. Bilancio positivo per il progetto 55%, introdotto dalla Finanziaria 2007 e giunto al secondo anno di attuazione. Le domande di detrazione sugli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel 2008, ricevute dall`Enea nei mesi di maggio, giugno e luglio, si attestano a quota 32.700 e vedono una sostanziale conferma della tendenza registrata l`anno scorso. A guidare la classifica delle richieste a procedura semplificata, con il 67% del totale, sono gli interventi su finestre e infissi, seguiti da quelli per l`installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, con il 31 per cento. Per quanto riguarda gli interventi che richiedono una documentazione piu` complessa, in testa alla graduatoria stanno invece le caldaie, che quest`anno comprendono anche le pompe di calore ad alta efficienza e gli impianti geotermici a bassa “entalpia“ (vale a dire i sistemi che ricavano energia dal sottosuolo). Al primo posto fra le regioni, per numero di domande inviate, si conferma la Lombardia, seguita da Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio (che registra una ripresa rispetto al 2007).

Legambiente: “sì ad efficienza energetica e rinnovabili, no al nucleare”

 Basta con i soldi dei cittadini destinati al nucleare voluto dal Governo Berlusconi. I pochi soldi pubblici per la ricerca italiana in campo energetico vengano investiti solo in efficienza e rinnovabili, promuovendo l’unica innovazione tecnologica in grado di far traguardare al nostro Paese l’obiettivo europeo di riduzione del 30% delle emissioni di CO2 entro il 2020”. Lo chiede Legambiente che oggi ha organizzato un sit-in davanti alla sede Enea dove è in corso la presentazione del Rapporto Energia e Ambiente 2007 alla presenza di alcuni ministri del Governo tra i quali quello dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.
“ il nucleare che vuole il ministro Scajola è una tecnologia di terza generazione che, anche nella versione “evoluta”, non ha risolto i soliti problemi di produzione e smaltimento delle scorie, sicurezza e approvvigionamento di uranio. Sarebbe una vera follia investire oggi immense somme di denaro pubblico su una tecnologia che nasce già vecchia. Il nucleare di quarta generazione infatti è ancora nella fase di sperimentazione e nella migliore delle ipotesi vedrà la luce nel 2030”.

ENEA e le “Tecnologie per la Gestione Sostenibile dei Rifiuti”

 Il 18 giugno 2008, Centro ENEA Sede – Via Giulio Romano, 41, apriranno i lavori per “Lo sviluppo e l’introduzione di tecnologie innovative nella gestione dei rifiuti” che costituiscono un elemento centrale nel complesso percorso verso lo sviluppo sostenibile. Tanto la prevenzione che la corretta gestione dei rifiuti prodotti si configurano come problematiche eminentemente sistemiche, che coinvolgono aspetti di politica industriale e ambientale accanto a quelli prettamente amministrativi e socio-culturali. La tecnologia costituisce comunque un elemento centrale e spesso dirimente nell’approccio e nella risoluzione di questi problemi. Se è vero che, con riferimento a vaste aree del nostro Paese, il problema prioritario è rappresentato dai ritardi nell’adeguamento dei sistemi di gestione, in prospettiva l’ulteriore sviluppo tecnologico nel settore appare determinante per rispondere adeguatamente dal punto di vista ambientale, energetico e gestionale, alla domanda di qualità nei servizi che la comunità chiede in maniera crescente.

Enea per l’efficienza energetica e la certificazione degli edifici

 Il 27 maggio a Brindisi sarà presentato il Piano di azione dell’Italia sull’efficienza energetica, predisposto nell’agosto scorso dal Governo, prevede che, per centrare il target previsto dalla UE del 20% di riduzione delle emissioni di gas serra nel 2020, si consegua il 9% di risparmio energetico, entro il 2016, attraverso le misure già predisposte e quelle in cantiere. L’impegno maggiore dovrà essere speso verso gli usi finali dell’energia, in particolare nel settore residenziale, che dovrà contribuire per circa il 44% alle riduzioni previste. L’ENEA è fortemente impegnato in questo settore con attività di ricerca a favore dell’ecobuilding e con il supporto alla Pubblica Amministrazione centrale e locale nella predisposizione e nell’attuazione dei provvedimenti legislativi e normativi. Inoltre, sta affiancando il Ministero dello Sviluppo Economico in una vasta campagna di informazione a favore dei cittadini sugli incentivi fiscali previsti per interventi di miglioramento dell’efficienza delle abitazioni.

Enea apre gli Impianti ai cittadini per i giorni del “Rinnovabile”

 ISES ITALIA anche quest’anno organizza “I Giorni delle Rinnovabili – Impianti Aperti ai Cittadini” per promuovere la diffusione di una cultura energetica “sostenibile” presso un pubblico sempre più vasto e fornendo visibilità al settore nazionale delle fonti rinnovabili, una realtà in forte crescita nel nostro paese e nel mondo. L’evento sarà accompagnato da iniziative varie condotte dagli aderenti in ogni sito e poi seguito da una campagna di ISES ITALIA in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare dal titolo “Città Solari”. L’ormai tradizionale iniziativa “Impianti Aperti ai Cittadini” si terrà nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 Aprile in collaborazione con gli operatori nazionali del settore delle rinnovabili, che apriranno al pubblico i propri impianti, illustrandone le caratteristiche e organizzando iniziative di informazione, eventi locali e attività didattiche per le scuole.

Risparmio energetico e detrazione del 55%, definiti i nuovi valori limite da rispettare

 Sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti che comportano un risparmio energetico è riconosciuta una detrazione dalle imposte sui redditi in misura pari al 55% delle spese sostenute. L’agevolazione, introdotta inizialmente solo per il periodo d’imposta 2007, è stata prorogata dalla legge finanziaria per il 2008 fino al 31 dicembre 2010. La stessa legge finanziaria aveva demandato, però, a un apposito decreto ministeriale il compito di stabilire i valori limite da rispettare riguardanti l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale e quelli relativi alla trasmittanza termica delle strutture componenti l’involucro edilizio (pareti, tetti, solai, finestre). Il Dm 11 marzo 2008 dello Sviluppo economico stabilisce i nuovi indici, distinguendo quelli applicabili per il periodo dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2009 da quelli validi dal 1° gennaio 2010. Come si evince dalle tabelle, allegate al decreto, i valori si fanno sempre più restrittivi con il passare degli anni. Inoltre, con il provvedimento di attuazione, viene precisato che, in caso di sostituzione di una caldaia con un generatore alimentato a biomasse combustibili, il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale dell’edificio può essere considerato pari a zero e, di conseguenza, si può fruire della detrazione fiscale prevista per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (comma 344 della legge 296/2006, Finanziaria 2007). Tuttavia, è previsto che la nuova caldaia rispetti ulteriori condizioni relativamente al rendimento utile nominale minimo, ai limiti di emissione e al tipo di biomasse combustibili utilizzabili. Senza addentrarsi nei dettagli tecnici degli interventi agevolati, si ritiene utile ricordare, brevemente, le principali caratteristiche riguardanti l’agevolazione fiscale in commento.

Stop ai furti di pannelli fotovoltaici con il dispositivo ENEA

 Sistema “antifurto” realizzato nei laboratori dell’ENEA di Portici

L’espandersi del mercato dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica ha visto emergere anche il fastidioso fenomeno dei furti di pannelli, dovuti al valore economico della loro componente tecnologica. I furti avvengono soprattutto nelle zone remote, dove il fotovoltaico ha un ruolo particolarmente strategico per coprire l’esigenza locale di generazione di energia.

L’ENEA ha inteso contrastare questo crescente fenomeno dei furti, fonte di danno economico e di disservizi, con un dispositivo innovativo sviluppato nei laboratori del Centro Ricerche di Portici, impegnati da anni sulle tecnologie per il fotovoltaico.

L’impegno dell’ENEA per l’efficienza energetica in Italia

 Il Presidente dell’ENEA, Luigi Paganetto, introducendo i lavori del workshop “Il ranking dell’efficienza energetica nell’Europa dei 15. Quale posizione per l’Italia?”, che si è tenuto oggi all’ENEA, ha dichiarato che: “L’Efficienza Energetica è centrale per il nostro Paese e va considerata come un’esigenza da cui non si può prescindere perché è da essa che nel prossimo futuro verrà il contributo principale alla riduzione della CO2”.

“ENEA ha elaborato oltre che scenari previsivi del consumo di energia per i prossimi anni anche valutazioni dell’efficacia dell’uso delle nuove tecnologie per l’aumento dell’efficienza energetica del nostro Paese.” Si tratta di tecnologie indispensabili per consentire maggiore competitività al nostro sistema economico.

Gli aiuti per chi vuole abitare “Bio”

“La salute è uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale, non semplicemente assenza di malattia” dice l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Salute e bio-compatibilità sono concetti strettamente correlati tra di loro. È importante, infatti, che la casa garantisca un ambiente sicuro, sereno e armonico: in questo senso un edificio compatibile con il diritto alla salute dovrebbe soddisfare le esigenze di benessere estese a tutte le componenti dello star bene. Oggi, la tecnologia e alcune agevolazioni fiscali, ci permettono di porre attenzione al benessere dell’inquilino e, nel contempo, prendere in considerazione anche la qualità dell’ambiente dell’intero pianeta.

Nuovi sistemi di produzione energetica: dall’ecobuilding al distretto energetico

I nuovi sistemi di produzione e distribuzione di energia interessano il cittadino in maniera sempre più diretta e sono in aumento le comunità locali che presentano esigenze energetiche e ambientali specifiche. L’energia prodotta a misura delle diverse realtà territoriali, come ad esempio per quelle agricole, contribuisce a risolvere i problemi della collettività locale, grazie allo sfruttamento delle risorse disponibili, come le biomasse e i rifiuti. La realizzazione di impianti energetici di microgenerazione permette un ottimale utilizzo di una o più fonti rinnovabili, e poiché riguardano da vicino le problematiche della cittadinanza, hanno una maggiore accettazione sul territorio.

Energia. ENEA:”Occorre ridurre le emissioni del carbone”

Il Presidente dell’ENEA Luigi Paganetto, introducendo i lavori del workshop “Carbone: obiettivo zero emission” ha affermato: “Per vincere la sfida della riduzione delle emissioni occorre, nel caso del carbone, il cui impiego nel mondo va crescendo con innegabili risvolti ambientali, sviluppare tecnologie fortemente innovative per arrivare a ”Emissioni Zero”.