Milano: casa depositi e prestiti a fianco del Comune

 Deliberati finanziamenti per 500 milioni di euro. Verga: “Siamo molto soddisfatti per questo provvedimento per la continuazione e gli sviluppi delle iniziative destinate anche all’edilizia residenziale sociale”. “Abbiamo saputo che Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato finanziamenti per 500 milioni di euro e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Comune di Milano”, ha dichiarato l’assessore alla Casa Gianni Verga.
“Siamo molto soddisfatti di questo provvedimento che conferma la bontà del Fondo Immobiliare. Cassa Depositi e Prestiti, che ci ha appunto seguiti in modo esclusivo nel primo fondo lanciato nel 2007, assisterà l’Amministrazione comunale nella continuazione e negli sviluppi delle iniziative del fondo immobiliare ad apporto destinato alla Valorizzazione del Patrimonio del Comune”.

Piemonte: programma casa, si va avanti

 L’assessore all’Edilizia residenziale, Sergio Conti, ha voluto intervenire con alcune puntualizzazioni sulle notizie di tono allarmistico apparse in questi giorni su alcuni organi di informazione circa l’utilizzo e alla destinazione dei fondi per il Programma Casa: “L’attuale Giunta ha accertato dal suo insediamento che i trasferimenti statali maturati e finalizzati all’accesso alla casa (in totale 408 milioni di euro nel 2006), mentre erano iscrivibili nel bilancio di competenza, non erano altrettanto disponibili in quello di cassa a causa della mancata programmazione del loro utilizzo da parte della precedente amministrazione. Ricordo, a tale proposito, che la Corte dei Conti, sezione regionale del Piemonte, già a partire dagli anni 2003-2004 aveva sollecitato la Regione a programmare la spesa delle somme di competenza maturate, per rispondere in tal modo concretamente alla pressante domanda di case per le fasce meno abbienti della popolazione”.

Assoedilizia: relazione del presidente Colombo Clerici al convegno al Politecnico di Milano

 Un breve excursus sul concetto di città ci permette di meglio comprendere questa realtà, e quali debbano essere i suoi caratteri e le sue funzioni . E conseguentemente di fare qualche riflessione sul concetto di qualità della vita nella città. Forse nessuna nozione al mondo (tranne quella riguardante l’essere umano) ha avuto tante definizioni. Ciascuno ne ha delineato una a seconda della sua concezione culturale. Vediamo alcune di quelle nelle quali mi sono imbattuto nel mio lungo discutere e sentir discutere di città. La città politica- Nel I° secolo a.Ch. lo storico greco Strabone definiva la città lo strumento per governare il maggior numero di uomini con il minor numero di uomini. Duemila anni dopo, ancora dominava una concezione politica che vedeva nella fabbrica, all’interno delle città, il luogo ideale per il miglior controllo delle masse: nel nostro Paese questa visione ha prodotto, nel secondo dopoguerra del secolo scorso, una violenta accelerazione dell’urbanesimo (l’esodo dalle campagne alla città) e rilevanti processi di migrazione di massa dal Sud al Nord. A Milano, chi non ricorda, negli ultimi anni ’70 le pesanti operazioni urbanistiche in alcuni quartieri popolari, (ad esempio il quartiere Garibaldi) per il mantenimento dell’elettorato esistente.

Crotone: il comune realizza 24 alloggi a supporto del disagio abitativo

 La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica, Ettore Perziano, ha approvato il progetto preliminare e definitivo per la realizzazione di 24 alloggi da destinare a supporto del disagio abitativo. Il progetto si realizzerà con un finanziamento della Regione Calabria di € 1.084.559,49 e prevede la costruzione di due edifici da 12 alloggi localizzati il primo a Farina e l’altro in località Poggio Pudano. Come ricorda l’Assessore Ettore Perziano “a seguito di attività del settore urbanistico è stato concesso il finanziamento per la costruzione dei nuovi alloggi, che prevede, tra l’altro, tempi certi per la cantierizzazione ed l’effettivo inizio dei lavori.”

A Milano nasce l’Osservatorio Metropolitano della Casa

 Un’iniziativa unitaria promossa dalla Provincia e dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia affronta l’emergenza abitativa nell’area metropolitana milanese.

L’Osservatorio Metropolitano della Casa nasce come luogo privilegiato da cui monitorare, facilitare e promuovere nuove politiche per l’edilizia sociale nell’area metropolitana milanese, rispondendo così alla domanda di nuove abitazioni a prezzi accessibili.

Il clima di fiducia delle imprese di costruzione migliora leggermente a gennaio

 L’indicatore, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, sale da 79,9 a 80,1 mantenendosi comunque su livelli storicamente modesti, in prossimità di quelli registrati nel periodo marzo-luglio 1999. Tra le variabili componenti il clima di fiducia tornano a migliorare i giudizi sui piani di costruzione mentre le prospettive sull’occupazione sono in lieve peggioramento. Sono improntati al pessimismo anche i giudizi sull’attività di costruzione così come le aspettative sui piani di costruzione; il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore sale decisamente rimanendo, comunque, su valori storicamente bassi. Aumenta il numero di imprese che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (anche se la percentuale rimane comunque inferiore a quella di coloro che dichiarano di non trovarne) e, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività seguita dalle condizioni climatiche sfavorevoli e dalla difficoltà a reperire manodopera. Il miglioramento dell’indice generale non è omogeneo a livello settoriale: nell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale) il clima recupera leggermente mentre nel settore delle opere non edificatorie l’indicatore si deteriora.

Sardegna: I contributi a fondo perduto per la prima casa

Al posto dei mutui regionali agevolati un contributo a fondo perduto in conto capitale sino a 25mila euro per l’acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa. La priorità alle giovani coppie costituite da lavoratori atipici o con contratti flessibili, in cassa integrazione o in mobilità o da disoccupati iscritti nelle liste dei centri per l’impiego provinciale. Privilegiati gli interventi di restauro nei centri storici, in particolare nei piccoli comuni delle aree interne.

Regione Marche: presentato il Piano Regionale di Edilizia Residenziale ad Ascoli Piceno

 Il problema della casa per diverse famiglie marchigiane e` una questione fondamentale. Il Governo regionale, consapevole di questo disagio, ha avviato una strategia in grado di sviluppare politiche abitative necessarie per la collettivita`. Su questo principio e` stato presentato, dal vice presidente della Regione Marche, Luciano Agostini e dall’assessore regionale ai Lavori pubblici, Gianluca Carrabs, il Piano regionale di edilizia residenziale per gli anni 2006-2008. Si tratta di una vera e propria svolta perche` costituisce il primo ‘piano casa’ che promuove sempre piu` le funzioni degli enti locali, i beneficiari e i requisiti per accedere ai fondi.