Regione Campania. Piano Casa: edifici condonati, recupero dei sottotetti, edilizia sociale fra gli interventi programmati

 Per rilanciare l’ edilizia la Regione Campania prevede una serie di interventi in deroga agli strumenti urbanistici vigenti. Un piano che rimarrà in vigore a tempo determinato.

Consentiti gli aumenti di cubatura entro il 20% sugli edifici esistenti a destinazione residenziale e sulle piccole palazzine fino a mille metri cubi composti al massimo da due piani fuori terra.

È ammesso l’ aumento fino al 35% della volumetria esistente degli edifici residenziali per gli interventi di demolizione e ricostruzione all’ interno della stessa unità immobiliare catastale e delle pertinenze esterne asservite al fabbricato. Obbligatorie le tecniche costruttive che garantiscano prestazioni energetico – ambientali e in conformità alle Norme tecniche per le costruzioni, che regolano l’ attività edilizia in zona sismica.

Toscana, contro la crisi nuova legge sulle case popolari

 È stata approvata dalla giunta regionale toscana la proposta di legge intitolata “Norme sull’ edilizia residenziale sociale”. La proposta, che è stata illustrata in una conferenza stampa dall’ assessore Eugenio Baronti, attraverserà ora la fase della “concertazione” e poi andrà all’ approvazione definitiva in Consiglio regionale. Intanto però, l’ assessore Baronti ha annunciato che per fronteggiare l’ emergenza abitativa, partirà al più presto un “intervento straordinario” per la casa con una dotazione di 130 milioni di euro.

Nasce la società SGR per il social housing

 È stata costituita lo scorso 24 febbraio CDP Investimenti SGR Spa, la società di gestione del risparmio che intende dare impulso anche in Italia al settore dell’ edilizia residenziale locativa a canone calmierato (social housing). Il capitale della società, 2 milioni di euro, è detenuto da CDP per una quota di maggioranza pari al 70%. Partecipano con il 15% ciascuna Acri e Abi, entrambe interessate a supportare Cassa nell’ attività di social housing.

Puglia: programmi di riqualificazione urbana

 L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, comunica che la Giunta Regionale ha approvato lo stanziamento di 24 milioni di euro nell’ambito dei Programmi di Riqualificazione urbana per aumentare l’offerta di alloggi in affitto e riqualificare i quartieri degradati con la partecipazione degli abitanti e in modo sostenibile dal punto di vista ambientale. I 24 milioni sono destinati ad aumentare con il cofinanziamento comunale pari ad almeno il 14% del complessivo finanziamento Stato-Regione. Almeno il 50% dei fondi sono destinati alla residenza. La restante quota, a servizi e a verde. Per agevolare i piccoli comuni (con meno di 15mila abitanti) è prevista una riserva massima del 20% del finanziamento. I programmi, in coerenza con il decreto del Ministero delle Infrastrutture del Governo Prodi che li ha promossi, prevedono il recupero o la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale.

Comune di Milano: “Mix sociale” per l’edilizia pubblica

 La Giunta approva le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi e degli spazi dello stabile in piazzale Dateo 5. Destinati 35 alloggi agli abitanti di via Lomellina

L’Amministrazione utilizzerà lo stabile di piazzale Dateo 5 per sperimentare nuove modalità per la gestione e l’assegnazione degli alloggi. La delibera che stabilisce il progetto è stata, infatti, approvata dalla Giunta.

“A ottobre il Consiglio comunale – ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga – ha deliberato la revoca della vendita dello stabile di piazzale Dateo 5 per destinarlo alle finalità dell’edilizia residenziale pubblica con modalità di attribuzione da definire nell’ambito di uno specifico piano di assegnazioni”.