Verona. Il mercato immobiliare nel primo semestre 2009

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato immobiliare di Verona, quartiere per quartiere, nel primo semestre dell’ anno. Nello speciale anche indicazioni sul trend domanda / offerta e sugli sviluppi urbanistici legati ai nuovi interventi in corso nella città. In diminuzione del 2.3 % le quotazioni di Verona nel corso della prima parte del 2009.

I quartieri del Centro della città hanno registrato stabilità nella prima parte dell’ anno. Questo andamento ha interessato i quartieri di San Zeno, Val Verde e Cittadella. Gli operatori registrano ancora una certa distanza tra domanda e offerta immobiliare che rende più lunghe le trattative e più complessa la compravendita. Tra gli acquirenti ci sono famiglie che scelgono di vivere in centro spostandosi da altri quartieri oppure che, avendo vissuto sempre in centro, cambiano abitazione.

Si registra anche la presenza di acquirenti alla ricerca di un punto d’ appoggio a Verona. Si sono compravenduti soprattutto i tagli compresi tra 150 e 200 mila euro; mentre risulta più difficile vendere i tagli superiori a 200 mila euro. In questa prima parte dell’ anno i potenziali acquirenti si sono orientati soprattutto sui tagli più grandi (quattro locali e cinque locali) preferibilmente da ristrutturare, al fine di contenere i costi e di personalizzarli.

Trilocale che passione! La tipologia preferita dagli italiani

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento della domanda immobiliare a ottobre 2009. L’ analisi evidenzia che, nelle grandi città, la tipologia più richiesta è il trilocale con il 36.1% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 28.8% delle richieste ed infine il quattro locali con il 21.5%. A Milano, Napoli, Roma e Torino la maggioranza della domanda si concentra sui bilocali. Rispetto ad un anno fa a Torino predomina il bilocale, a Bari il trilocale.

Per quanto riguarda l’ analisi della disponibilità di spesa nelle grandi città la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia compresa tra 170 e 249 mila euro (24.5%), a seguire quella compresa tra 250 a 349 mila euro (21.4%) e quella tra 120 e 169 mila euro (20.8%). Nella fascia di spesa compresa tra 170 e 249 mila euro si cercano soprattutto trilocali e, a seguire, bilocali. Rispetto ad un anno fa a parità di disponibilità di spesa, si nota un incremento della concentrazione delle richieste per i trilocali e i quattro locali. Nella fascia compresa tra 250 e 349 mila euro si cercano trilocali e, a seguire, quattro locali.

Gli Usa, un mercato strategico per la ceramica tricolore

 Premiati il distributore ed i migliori progetti d’ architettura realizzati negli Stati Uniti con piastrelle italiane

Il 22 aprile si è svolta la Conferenza Stampa Internazionale durante la quale – alla presenza del presidente della Commissione Attività Promozionali e Fiere Vittorio Borelli, del direttore generale dell’ Associazione Armando Cafiero e del direttore della Rete ICE per il Nord America Aniello Musella – sono stati approfonditi argomenti importanti quali l’ evoluzione della domanda immobiliare e di ceramica sul mercato Usa, le strategie promozionali e le prospettive su un mercato che per ruolo e dimensione rimane strategico per l’ industria italiana.

Nel suo intervento, Vittorio Borelli ha sottolineato che “nel 2008 il consumo statunitense di piastrelle di ceramica è calato di oltre il 20% con l’ Italia che, secondo i dati Us Department of Commerce, subisce una flessione in linea con quella del mercato. È importante ricordare – ha sottolineato Vittorio Borelli – che nelle quote di mercato, a fronte di un valore complessivo nell’ ordine dei 2 miliardi di dollari, l’ Italia è leader grazie a 715,3 milioni di dollari seguita da vicino dagli Stati Uniti con 672 milioni. Se poi ricordiamo che la metà della produzione statunitense è realizzata da fabbriche controllate da gruppi ceramici italiani, è possibile apprezzare in pieno il peso dell’ Italia nel suo complesso nel Nord America”.

Mercato immobiliare italiano: conferme e novità nel secondo semestre 2008

 Continua, anche nel secondo semestre del 2008, la diminuzione dei prezzi delle abitazioni in Italia, che, iniziata nel 2007, prosegue da semestri con variazioni nominali negative contenute ed estese a tutte le realtà territoriali. Si confermano aspetti emersi nei semestri precedenti: una maggiore offerta di immobili sul mercato, una domanda più prudente e riflessiva e il conseguente aumento dei tempi di vendita. Il mercato immobiliare, infatti, si muove con più lentezza perché i potenziali acquirenti hanno allungato i loro tempi decisionali, a causa delle notizie che riguardano in generale la nostra economia e di una maggiore incertezza sulla propria disponibilità di spesa.