Acquistare casa: per i giovani un sogno da realizzare, ma con molta prudenza

 La Nota realizzata a cura dell’ Agenzia del Territorio, evidenzia che nel III trimestre 2009 il volume di compravendite complessivo è stato di 290.221 transazioni (NTN), con una variazione del -11,3% rispetto al 3° trimestre 2008 (tasso tendenziale annuo). Si conferma, pertanto, il lieve ma costante rallentamento della decrescita, passata dal -18,7% del primo trimestre 2009 al -12,3% del secondo trimestre ed al -11,3% del terzo trimestre

Complessivamente, la crisi del mercato immobiliare risulta più elevata e con maggiori incertezze nelle regioni del Nord, mentre per le regioni del Centro e, soprattutto, del Sud, si rileva un trend maggiormente stabile, con tassi ancora mediamente negativi, ma più contenuti rispetto a quelli dei trimestri precedenti. In particolare: il settore residenziale con 132.761 compravendite segna un tasso tendenziale del -11; il settore terziario con 3.055 transazioni è il settore che registra il calo più elevato (- 18,9%); il settore commerciale con 7.659 NTN subisce una contrazione del 17,7%, leggermente più negativa a quella del II trimestre 2009; il settore produttivo con 2.670 NTN è ancora in forte calo, mediamente del 17,1%.

Dal III Rapporto Nomisma sul Mercato Immobiliare emerge che, per il terzo semestre consecutivo, calano i prezzi delle case, assieme a quelli di negozi e uffici. Per il segmento residenziale la flessione dei valori si è riscontrata già dal II semestre 2008, mentre i segmenti degli immobili per le attività economiche hanno presentato riduzioni solo a partire dal 2009. Tuttavia, occorre sottolineare che il calo dell’ ultimo semestre è inferiore a quello del semestre precedente e, in ogni caso, la diminuzione totale è nettamente inferiore a quella sin qui verificatasi in altri Paesi.

Previsioni sul mercato immobiliare. Dal 3° Rapporto 2009 Nomisma

 Le previsioni qualitative sul numero di compravendite di abitazioni nel prossimo semestre sono nettamente in miglioramento. Se in precedenza la quota di indicazioni di aumento era di poco conto, facendo prevalere significativamente le ipotesi di ulteriore calo degli scambi, ora lo scenario è completamente diverso.

Quasi la metà degli operatori interpellati, infatti, crede che nei primi mesi del 2010 il volume del mercato si verrà ad ampliare. Infatti, negli ultimi due anni si è assistito ad una progressiva riduzione delle compravendite che ha portato il mercato odierno a livelli più bassi di oltre il 25% rispetto a quello di inizio 2007 (nel I semestre 2009 si sono concluse 300 mila compravendite a fronte delle 412 mila del I semestre 2007).

L’ opinione diffusa sembrerebbe che si sia raggiunto il punto basso per poi ripartire. In particolare, le città maggiormente toccate da previsioni positive sono Milano e Roma (ma anche Cagliari, che troveremo su posizioni ottimistiche anche per gli altri segmenti del mercato), ovvero quelle connotate da un mercato più liquido e da cui si avviano quelle inversioni di tendenze che poi generalmente investono anche gli altri mercati.

Una previsione di riavvio delle transazioni che dovrebbe essere corroborata dalla prosecuzione di un trend declinante sul fronte dei valori di scambio. Più stabile, invece, il quadro relativo al mercato della locazione sia in merito ai contratti che potranno essere stipulati che per il livello dei canoni.

Formigoni: “Altra misura anticrisi, non lasciamo nessuno solo. Sostegno affitto di 1500 euro per i senza lavoro”

 Potrà essere richiesto dall’ 1 al 30 ottobre il contributo straordinario di 1500 euro per il sostegno dell’ affitto riservato a chi ha perso il lavoro o è stato messo in mobilità nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2009.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni nel corso di una conferenza stampa spiegando che “il provvedimento si inserisce nel quadro delle diverse misure regionali emanate a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi (cassa integrazione in deroga, quoziente familiare, sostegno al reddito per precari della scuola, buono famiglia) e implementa il Fondo sostegno affitti di 5 milioni di euro, che passa dunque da 51 a 56 milioni, appunto per consentire un’ integrazione del contributo per disoccupati e cassintegrati portando l’ ammontare totale a 1500 euro”.

“Da notare – ha aggiunto l’ assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti – che ai 56 milioni sono destinati ad aggiungersi i fondi che annualmente i Comuni stanziano dopo la chiusura degli sportelli, cosicchè in totale i soldi disponibili per il 2009 saranno superiori a quelli degli anni precedenti, nonostante il momento difficile per il Paese”.

Caratteristiche della misura
Il provvedimento che è una vera e propria integrazione del Fondo sostegno affitti, regolato dalla legge nazionale 133 / 08, richiede gli stessi requisiti previsti dalla normativa statale, vale a dire la residenza da almeno dieci anni in Italia o da cinque in Lombardia.