Intervento per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie sociali

 SCHEMA DI DECRETO LEGGE

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione ;
Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di contenere il disagio abitativo di particolari categorie di soggetti svantaggiati, soprattutto nelle aree di più alta densità abitativa, anche per la scadenza della precedente proroga, fissata al 15 ottobre 2007 , ai sensi della legge 8 febbraio 2007 n . 9 ;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del … ;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della solidarietà sociale, di concerto con i Ministri delle infrastrutture, dell’economia e delle finanze e delle politiche per la famiglia ;

Emana il seguente decreto-legge :

ART. 1
1 . Al fine di contenere il disagio abitativo e di favorire il passaggio da casa a casa per le particolari categorie sociali individuate dalla legge 8 febbraio 2007, n . 9, in attesa della compiuta realizzazione dei programmi concordati all’esito della concertazione istituzionale per la programmazione in materia di edilizia residenziale pubblica prevista dall’art . 4 della legge n . 9 del 2007 citata, i termini di sospensione per l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili adibiti ad uso di abitazione, previsti dai commi 1 e 3 dell’art . 1 della stessa legge, sono prorogati di 8 mesi .

Alla Regione Campania si discute sulla formazione del Piano Casa Regionale Triennale

 Si è svolto ieri mattina presso l’Assessorato al Governo del Territorio un incontro per discutere della formazione del Piano Casa Regionale Triennale. Alla riunione, indetta dall’Assessore al Governo del Territorio Gabriella Cundari, hanno partecipato il Presidente della IV Commissione Consiliare Regionale Pasquale Sommese, l’Assessore all’urbanistica della Provincia di Napoli Domenico Moccia, i presidenti degli Istituti Autonomi Case Popolari, i rappresentanti dell’ANCI, delle organizzazioni sindacali, delle cooperative e dell’ANCE.