Aggiornati i requisiti tecnici per il 55%

 Modificati i criteri per l’ ammissibilità ai fini della detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici. Tra l’ altro, per l’ accesso alla detrazione fiscale del 55% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, vengono modificati i valori limite della trasmittanza delle strutture opache e delle chiusure apribili e assimilabili, che delimitano l’ edificio verso l’ esterno o verso locali non riscaldati. Il D.M. 26 gennaio 2010 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 / 02 / 2010.

Il decreto, le cui disposizioni si applicano a partire dal 30° giorno dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, ovvero dal 13 marzo 2010, prevede le seguenti novità:
*Introduzione di una condizione aggiuntiva da rispettare per le chiusure apribili e assimilabili, nel caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti alimentati a biomasse
*Introduzione di un coefficiente di correzione per valutare la quota di energia fossile, relativa alla fase di produzione del combustibile,  nel caso di sostituzione di impianti con quelli a biomassa
*Modifiche ai valori di trasmittanza delle strutture opache e delle chiusure apribili e assimilabili che delimitano l’ edificio verso l’ esterno o verso locali non riscaldati
*Modifica ai riferimenti delle metodologie per il calcolo dei requisiti

Una finestra aperta…. sul risparmio energetico! Navello Nuvola: la finestra ..che risparmia!

 Legno e alluminio per serramenti eleganti, indistruttibili ma soprattutto efficienti. La finestra Navello si chiama Nuvola perché è leggera, ma anche resistente alle intemperie: è la linea di serramenti in legno – alluminio progettata da Navello per rispondere all’ esigenza diffusa di associare all’ eleganza del legno di cui il marchio è specialista – tutta la robustezza di una protezione esterna in alluminio. E’ la finestra aperta sul risparmio energetico!

I serramenti Nuvola forniscono inoltre prestazioni di isolamento termico e acustico tali da soddisfare i requisiti normativi necessari per ottenere la detrazione fiscale del 55%, prevista per gli interventi che migliorino l’ efficienza energetica di un’ abitazione. Merito anche dei vetri ad alto potere isolante (basso emissivi) rivestiti di microstrati metallici che limitano al massimo la dispersione del calore senza compromettere la trasmissione della luce. E’ Nuvola: un’ azienda aperta sul risparmio energetico!

Se poi si desidera un risultato ancora più isolante è possibile montare gli stessi vetri con una canalina warm edge (letteralmente bordo caldo) in acciaio inossidabile e polipropilene, che addirittura raddoppia la capacità isolante rispetto a quella in alluminio, abbassando ulteriormente il valore di trasmittanza termica (la capacità isolante) dell’ intero serramento. Un plus cui si aggiunge la riduzione della formazione di condensa lungo il bordo della finestra, nonché quella di muffe e di alterazioni di colore!

News. Aggiornata la Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico degli edifici esistenti

 La Guida edita dall’ Agenzia delle Entrate tiene conto delle novità contenute nell’ art.29 del D.L. 185 / 2008 (convertito, con modificazioni, nella Legge 2 / 2009), nell’ art.31, comma 1, della Legge 23 luglio 2009, n.99 e, da ultimo, nel Decreto Interministeriale del 6 agosto 2009, che prevede la semplificazione degli adempimenti amministrativi per usufruire della detrazione fiscale.

Fra le modifiche introdotte si segnalano le seguenti:
– l’ introduzione di una comunicazione da inviare all’ Agenzia delle Entrate, nel caso in cui i lavori proseguono oltre un periodo d’ imposta (individuata dal Provvedimento del Direttore dell’ Agenzia delle Entrate, Protocollo n.57639 / 2009);

– la ripartizione in cinque rate annuali di pari importo per gli interventi eseguiti a decorrere dall’ anno d’ imposta 2009 (nel 2008 la ripartizione andava da un minimo di tre a un massimo di dieci rate annuali);

– la sostituzione, con effetto retroattivo, della tabella dei valori minimi di trasmittanza termica;

Speciale riscaldamento. Legna o gas? L’ evoluzione dei caminetti

 I caminetti sono oggi una moderna soluzione per riscaldare tutte le stanze della casa anche su più piani, con elevate potenze e alti rendimenti, garantendo temperature costanti in tutti gli ambienti e la possibilità di scegliere il tipo di alimentazione a seconda della convenienza in termini di risparmio economico ed energetico. In tempi di crescenti aumenti dei costi di riscaldamento, i consumatori sono alla ricerca di alternative low cost e, soprattutto, eco – friendly a petrolio, gas ed elettricità.

Un caminetto per riscaldamento ad acqua può anche essere inserito in parallelo ad altre fonti di calore, come una caldaia, una cella termica o i pannelli solari, e può gestire la distribuzione dell’ acqua nei moderni impianti a bassa temperatura, come il riscaldamento a pavimento.

I moderni impianti rientrano nella legge per il risparmio energetico, perciò la loro installazione dà diritto alla detrazione fiscale del 36% o del 55%, a seconda della tipologia di lavori in atto.

Dalla Jolly – Mec arrivano alcune novità interessanti: una rosa di caminetti innovativi e flessibili adattabili a diverse soluzioni. Il sistema Foghet.

Risparmio energetico. Detrazione 55% e contratto servizio energia

 Vi sono due casi in cui la certificazione o la qualificazione energetica diviene necessaria in condominio. Il primo è quando si chiede la detrazione fiscale del 55% sul risparmio energetico. Secondo la prassi dell’ Enea, il tecnico deve ci compilato online l’ attestato di qualificazione, secondo lo schema previsto nell’ allegato A del Decreto Economia e Finanze 19 febbraio 2007.

L’ attestato di certificazione, invece, va redatto solo nelle regioni che hanno legiferato in materia e in cui le norme tecniche siano applicabili (attualmente Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e provincia di Bolzano). Va comunque messo in un cassetto ed esibito solo in caso di controlli. I due attestati vanno redatti solo dopo il loro collaudo dei lavori, e testimoniano il raggiungimento di certi obiettivi previsti dalla legge per ottenere la detrazione.

Un altro caso in cui può scattare la certificazione energetica comune è quando il condominio si affida a un fornitore firmando un contratto di servizio energia. In tal caso si tratta di una certificazione comune, che deve però specificare le prestazioni alloggio per alloggio (quella indifferenziata non è ammessa). Secondo l’ allegato II al Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 tale contratto prevede la fornitura di una determinata quantità di calore a un prezzo periodico prefissato e indipendente dalla quantità di combustibile consumato, salvo adeguamenti al variare dei costi dei carburanti stessi.

Risparmio energetico: il 55% con l’ automatismo

 Eliminato il silenzio rifiuto e ritorno all’ automaticità della detrazione senza limiti di spesa per il bonus del 55% sulle spese di ristrutturazione di immobili. Tutto inalterato per le spese sostenute antecedentemente al 1° gennaio 2009, per le quali restano valide le condizioni previste e che quindi potranno essere detratte con la vecchia disciplina. È la conseguenza delle modifiche introdotte in sede di conversione del dl anticrisi. Per le spese sostenute nei periodi d’ imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2008 restano validi i requisiti e le altre condizioni previsti dall’ art. 1 commi da 344 a 347 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, ma sarà comunque necessario inviare un’ apposita comunicazione all’ Agenzia delle Entrate (e non una domanda). I termini e le modalità di invio di tale comunicazione saranno previsti con provvedimento del Direttore dell’ Agenzia delle Entrate, che avrebbe dovuto essere emanato entro il 28 febbraio 2009.

Ristrutturazioni: bonus del 36% anche se a dare il “via” è il rappresentante giudiziale

 Ristrutturazioni agevolate anche quando lo “start” è dato dall’amministratore giudiziale. In sostanza, è tutto in regola per la detrazione del 36%, se l’incaricato del tribunale della gestione di parti comuni di un immobile, nel comunicare l’inizio dei lavori di manutenzione, barra, nell’apposito modulo, la casella predisposta per l’amministratore di condominio e indica il codice fiscale dell’amministrazione giudiziale. Questo perché dalla ragione della sua nomina deriva la sua totale assimilazione all’amministratore del condominio. Quando non esiste possibilità di accordo fra condomini sulla gestione e amministrazione delle parti comuni di un edificio, a risolvere il dilemma può intervenire, su richiesta di uno o più interessati, l’autorità giudiziaria che incarica un rappresentante giudiziale con mansioni equivalenti a quelle dell’amministratore di condominio. In questo caso, nell’ipotesi di realizzazione di interventi di manutenzione su tali proprietà indivise, per usufruire della detrazione del 36% dall’Irpef delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia, il compito di adempiere a tutte le formalità richieste dalla norma è affidato a quest’ultimo.

Bonus ristrutturazioni: abitazione e pertinenze unite anche se separate al catasto

 Per i lavori di ristrutturazione edilizia eseguiti sia su un’abitazione che sulla relativa pertinenza, anche se accatastate separatamente, spetta un unico limite massimo di spesa di 48mila euro su cui calcolare la detrazione Irpef del 36 per cento. Ciò è valido anche per le spese effettuate dal 1° gennaio 2007, perché la norma, introdotta dal Dl n. 223/2006, è stata prorogata fino al 2007 dalla Finanziaria dello scorso anno e per il triennio 2008-2010 dall’ultima Finanziaria. E’ quanto precisato dalla risoluzione n. 181/E del 29 aprile 2008. In questo modo l’agenzia delle Entrate esprime un parere negativo sull’istanza di un contribuente che, avendo effettuato lavori di ristrutturazione su due unità abitative e sulle due relative pertinenze, accatastate distintamente, chiedeva di poter usufruire del limite di spesa di 48mila euro per ciascuna delle unità oggetto di lavori, iniziati nel dicembre 2006, e proseguiti nel corso del 2007 e del 2008.

Sgravi fiscali per le famiglie che risparmiano energia fino al 2010

 Sono stati firmati i decreti che mettono in atto fino al 2010 gli sgravi fiscali per le famiglie che migliorano l’efficienza energetica della propria casa. la politica di risparmio energetico, gia avviata nel 2007, è stata confermata ed estesa attraverso gli incentivi ad hoc rivolti alla riqualificazione degli edifici esistenti e alla sostituzione di motori elettrici con altri con piu alta efficienza energetica. In merito agli edifici: chi investe per rendere energeticamente piu efficiente la propria abitazione paga meno tasse e riduce la propria bolletta energetica. Infatti da qui al 2010 nella detrazione annuale dei redditi si potrà detrarre il 55% di tutte le spese sostenute per risparmiare energia nella propria abitazione e fiono a 200 euro se acquisti un frigorifero ad alta efficienza. Per le ristrutturazioni gli interventi che possono essere messia al preventivo sono: sostituzione di caldaie inefficienti; l’isolamento delle pareti e delle coperture; l’istallazione dei pannelli solari per l’acqua calda; la sostituzione delle finestre; interventi integrati che riguardano l’edificio nel suo complesso.

Niente più certificazione energetica per avere diritto alle detrazioni del 55% per impianti solare termici

 La legge n. 244 del 24 dicembre 2007 ha dato “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 28/12/07 proroga gli incentivi già previsti dalla Finanziaria 2007 sino a tutto il 2010 e introduce nuovi.
I Comuni possono introdurre un’aliquota ICI ridotta inferiore al 4 per mille per tutti quelli che installano impianti energetici con fonti rinnovabili.
Prorogate al 2010 le agevolazioni della Finanziaria per la riqualificazione totale degli edifici, la sostituzione di infissi, installazione di pannelli solari, sostituzioni di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione, la sostituzione di frigo e congelatori.

Efficienza energetica: Al via la campagna di informazione MSE-ENEA sui media

 Su prossima dichiarazione redditi ecco come detrarre spese 2007 “Vuoi una casa o un’azienda che sprechino meno energia, ma ti pesano le spese? Scaricale”.

Con questo slogan al via campagna informativa Ministero dello Sviluppo Economico-ENEA su sgravi fiscali previsti dalla Finanziaria 2007 per interventi di riqualificazione energetica Parte in questi giorni la campagna informativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’ENEA sulle possibilità per tutti i cittadini di risparmiare energia e denaro con le detrazioni fiscali contenute nella finanziaria 2007.