A Milano le icone del design italiano

 Milano. Sono in mostra alcune creazioni simbolo. Un omaggio al Made in Italy conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Design italiano in mostra a Palazzo Reale attraverso 99 piccoli grandi capolavori. L’esposizione dal titolo “99” icone. Da segno a sogno” è una finestra sulla produzione contemporanea, attraverso quelle creazioni rappresentative di uno stile che ha reso celebre e inconfondibile, in tutto il mondo, il design italiano. Sono alcuni degli oggetti cult del Made in Italy, testimoni d’eccezione della creatività, della ricerca e dell’innovazione del genio italico applicato, soprattutto, alla moda e al design. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, da ADI Lombardia (Associazione Disegno Industriale), è inoltre curata da Enrico Baleri e Luigi Baroli, in collaborazione con Cesvi Fondazione Onlus. L’esposizione, aperta al pubblico fino all’11 maggio con ingresso gratuito, riunisce molti oggetti simbolo che, come icone, sono state donate a Cesvi dalle imprese produttrici, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare il pubblico rispetto al “valore culturale aggiunto” del design italiano che così diventa “valore sociale aggiunto “ per il vero target, l’umanità intera. L’esposizione, infatti, è dedicata ad un progetto di recupero sociale per i bambini di Rio de Janeiro, realizzato anche attraverso le arti plastiche e figurative.

Alessi: Tre marchi per un’azienda forte in continua evoluzione

 Tutti per uno, uno per tutti. La primavera del 2006 è lontana ma non troppo. La riclassificazione della produzione Alessi in tre marchi diversi non fa che sfornare successi tutti orientati all’eccellenza.
L’azienda di Omegna genera un linguaggio fatto non solo di parole: il miglior design contemporaneo, esclusivi gruppi di lavoro, forti interessi culturali ed estetici. Cataloghi che di collezione in collezione si arricchiscono di emozioni funzionali. Un laboratorio di design contemporaneo che supera traguardi sempre più ambiziosi. Tre marchi, ciascuno coi suoi obiettivi di risultato e di pubblico.

All’asta magliette autografate da grandi designer

 Dalla collaborazione tra Alessi e l’associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini è nato il progetto T-Dream. Otto T-shirt che riportano disegni di progetti mai realizzati da grandi firme del design. Il sogno incompiuto di un grande maestro per concretizzare il sogno di un bambino meno fortunato.

Da ieri, e per tutta la settimana, sei magliette autografate dagli autori animeranno un’asta su ebay.

Un’occasione imperdibile per aggiudicarsi una maglietta firmata da Riccardo Dalisi, Stefano Giovannoni, Michael Graves, Martí Guixé, Alessandro Mendini o Robert Venturi. Un’occasione unica per concedersi una maglietta esclusiva (la serie delle magliette firmate è limitata a tre esemplari ciascuna) e per regalare un sorriso a chi è meno fortunato.

“La Fabbrica dei sogni”: designer e piccoli artisti in mostra fino al 19 ottobre

 C’è tempo fino al 19 ottobre per visitare la mostra “La Fabbrica dei sogni” nello spazio BaseB_metriquadricreativi, il cui filo conduttore è appunto il sogno: progetti mai realizzati da grandi nomi del design incontrano desideri mai esauditi di tanti bambini che vivono negli orfanotrofi nel mondo.

Accanto a progetti mai andati in produzione di grandi designer, la mostra si snoda tra centinaia di disegni di bambini che vivono in orfanotrofio e che così hanno rappresentato il loro sogno di famiglia e di futuro. L’allestimento è suggestivo: se sono affisse alle pareti le opere di Riccardo Dalisi, Stefano Giovannoni, Michael Graves, Martí Guixé, Alessandro Mendini, Aldo Rossi, Philippe Starck, Robert Venturi, i sogni dei bambini sono invece appesi con fili trasparenti, a rappresentare la fragilità dei sogni di chi è vulnerabile e vive senza una famiglia.

Lumique: la lampada dal profilo lineare e minimal by Stefano Bottino

 Se amate il cristallo ma non volete ricorrere ai classici chandelier perchè troppo impegnativi e sontuosi, ecco una rivisitazione in chiave ultra moderna del materiale brillante.
Il designer italiano Stefano Bottino ha progettato Lumique, disponibile sia nella versione da tavolo che in quella a sospensione, una lampada che ha un profilo lineare e minimal ma all’interno cela una serie di cristalli luminescenti in grado di riflettere la luce in modo molto scenografico.

Grandi nomi del Design Internazionale al 31mo Salone Internazionale della Sedia

 Tra gli ospiti di rilievo del Promosedia2007 – Salone Internazionale della Sedia, giunto alla trentunesima edizione, oltre ai rappresentanti delle più importanti testate giornalistiche internazionali di settore, spicca il nome di Fabio Novembre, architetto che da una decina d’anni stupisce il mondo del design, lasciando il segno in nome di una vitalistica passione per la creatività (tra le collaborazioni Cappellini, Meritalia, Bisazza..).

A Fabio Novembre, Promosedia ha chiesto di rivestire il ruolo di “padrino” della Sezione Invito del PROMOSEDIA INTERNATIONAL DESIGN COMPETITION Caiazza Memorial Challenge, insieme ad altri illustri colleghi: i fratelli Erwan & Ronan Boroullec, nomi di spicco del design francese, e Marco Romanelli a cui la società ha, non a caso, da alcuni anni affidato il coordinamento di questo percorso di ricerca del futuro del “giovane design” internazionale. L’arch. Romanelli è infatti uno dei più autorevoli critici di design nazionali, firma prestigiosa delle più rinomate testate italiane – Domus ed Abitare – e curatore di importanti mostre (la prossima, per i 100 anni della nascita di Bruno Munari, aprirà in ottobre a Tokio e vedrà esposta una sedia che Munari progettò per un’iniziativa Promosedia nel 1991).