“Una scuola di logistica per il distretto della ceramica”. Convegno Confindustria Ceramica

 “Una scuola di logistica per il distretto della ceramica”
venerdì 27 novembre – ore 15.00
Sala Conferenze
Confindustria Ceramica

I temi della trasformazione dei distretti industriali, dei nuovi modelli della logistica evoluta, della formazione delle giovani generazioni, oltre che dei significativi recuperi di efficienza per l’ industria ceramica emiliana che movimenta oltre 30 milioni di tonnellate ogni anno sono gli argomenti del convegno.

Moderato dal Direttore Generale di Confindustria Ceramica Armando Cafiero ed aperto dal saluto di Luca Caselli, Sindaco di Sassuolo, il convegno vede come prima relazione quella del professor Franco Mosconi sul tema dei nuovi percorsi di sviluppo intrapresi dai distretti industriali italiani per affrontare la crisi internazionale.

Evento. Global City Report 2009

 Si è svolto a Milano il 21 ottobre u.s. il Global City Report 2009, rapporto internazionale sul futuro delle grandi città, alla seconda edizione, promosso da Scenari Immobiliari e da Generali Immobiliare Italia SGR.

Il Rapporto è composto da due parti: la prima, curata dalla Professoressa Sassen, docente presso la Columbia University di New York, ha messo in luce come nelle grandi aree del mondo, a seguito della crisi internazionale, gli investimenti siano avvenuti in maniera prudenziale con Europa Occidentale e Stati Uniti che sono stati preferiti a paesi emergenti (Cina e India in testa).

Lo studio della professoressa Sassen continua poi con una comparazione delle grandi città europee dal punto di vista quantitativo e qualitativo, ponendo l’ accento sul fatto che, nelle grandi capitali europee, ci sia stato un miglioramento sensibile nella lotta all’ inquinamento e nella crescita delle attività terziarie, oltre a un aumento dei proprietari di case, sebbene, a tale proposito, si possa osservare come le abitazioni siano sempre più piccole.

Concentrando il focus su Milano e Roma, si osserva, invece, come il capoluogo lombardo sia città ideale per il lavoro e le imprese, mentre, registra ritardi per quanto concerne la mobilità, la cultura e la qualità dell’ ambiente. Terza città europea come polo fieristico (dopo Hannover e Parigi), in buona classifica per quanto concerne il sistema aeroportuale (nonostante le note vicende legate alla vendita Alitalia), il ritardo di Milano è ancora importante per quanto concerne la percentuale di uffici in classe “A” (definizione internazionale che indica gli immobili di alta qualità), pur essendo la prima città italiana in questa speciale classifica.

Workshop. Nuove prospettive di investimento nel mercato delle costruzioni per guardare al futuro. Uno studio congiunto Ance – Reag (Real Estate Advisory group)

 “Tipologie immobiliari innovative insediabili nel mercato italiano non residenziale” è il titolo dello studio congiunto realizzato da Associazione nazionale costruttori edili e Reag (Real Estate Advisory group), presentato in un workshop il 9 settembre a Roma, nella sede Ance di via Guattani.

Ecocompatibilità e integrazione mercato immobiliare: i due punti chiave da cui può ripartire il non residenziale. In Europa sono già avviati interventi innovativi, in Italia va meglio il Nord con il 65% dei nuovi progetti nel 2008, mentre il Sud è in ritardo (16%).

La ricerca nasce in una fase di crisi internazionale, che da ottobre 2008 ha avuto ricadute evidenti anche sul mercato immobiliare italiano, caratterizzato oggi da un blocco delle operazioni causato dalle crescenti difficoltà di accesso al credito.

Proprio in questo scenario l’ Ance ritiene strategico guardare al futuro: da qui la volontà di individuare nuove prospettive di investimento nel mercato delle costruzioni, sull’ esempio di quanto sta avvenendo con successo in altri Paesi europei.

La ricerca Ance – Reag analizza il mercato non residenziale (uffici, commerciale, turistico – alberghiero, logistico – industriale) in 4 Paesi europei: Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Paesi che, se da una parte sono confrontabili con l’ Italia, in quanto economie mature nelle quali il settore immobiliare è consolidato, dall’ altra hanno dimostrato una maggiore capacità di innovazione rispetto al nostro Paese.