In questi ultimi quarant’anni la politica abitativa praticata dai vari Governi nel nostro Paese è stata scriteriata e squilibrata a danno della locazione privata. Dapprima, in nome del welfare si è cercato di privilegiare l’edilizia residenziale pubblica. Conseguenze: aumento progressivo della pressione fiscale sugli immobili privati, ingestibilita’ del carrozzone dell’edilizia popolare, rarefazione delle case private in locazione. Si è dunque di fatto favorito il processo di dismissione dell’investimento privato del patrimonio di abitazioni locate.Conseguenza: “tutti gli italiani proprietari” della abitazione; e dunque accentuazione della mancanza di mobilita’ abitativa, pendolarismo e difficolta’ di trovar casa per i giovani. Poi si è favorita la speculazione finanziaria sull’immobiliare: con il basso costo dei mutui e con leggi di favore, quest’ultima ha infatti potuto incamerare i plusvalori generati dall’innalzamento dei prezzi. Neppure l’esenzione ICI,stabilita dall’attuale Governo,è misura che possa giovare al rilancio della locazione abitativa. Essa infatti non concerne questo comparto;ed è strano,attese tutte le indicazioni governative riguardo a tale obiettivo.
L’inflazione colpisce soprattutto l’Abruzzo
Istat, a giugno balza al 3,8%. Top dal 1996. L’Aquila tra le prime per aumenti. Balzo dell’inflazione a giugno. L’indice dei prezzi al consumo sale al 3,8%, il livello più