Mercato immobiliare italiano. Il 2° semestre 2009 tra i migliori dal 2007

 Mercato immobiliare italiano. Il 2° semestre 2009 tra i migliori dal 2007. Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare italiano ha registrato un’ ulteriore contrazione delle quotazioni. Tuttavia, soprattutto in termini di volontà di acquisto, questo semestre è stato tra i migliori a partire dal 2007. Molti operatori immobiliari interpellati hanno registrato una diminuzione delle perplessità e dei dubbi relativi alla crisi economica che, nei mesi precedenti, avevano rallentato le decisioni d’ acquisto degli immobili, per lasciare spazio ad una crescente fiducia.

Aumento della domanda
Dall’ estate 2009 ad oggi si è registrato un aumento della domanda abitativa a dimostrazione del fatto che l’ ottimismo ritrovato si sta lentamente traducendo in una ricerca attiva sul mercato. Tra l’ altro i primi segnali, in questo senso, erano stati già colti nel secondo trimestre del 2009. La ripresa della fiducia nell’ acquisto della casa è stata indotta anche dal ribasso dei prezzi avvenuto negli anni scorsi. È sempre più diffusa tra i venditori la consapevolezza che il prezzo dell’ immobile debba riflettere le sue reali caratteristiche qualitative, pena l’ aumento dei tempi di vendita. Da qui la decisione dei venditori di abbassare i prezzi stimolando nuovamente gli acquisti.

Locazioni: canoni più che raddoppiati in venti anni

 Locazioni: canoni più che raddoppiati in venti anni. Federconsumatori ha elaborato e aggiornato lo studio sulle variazioni dei costi per l’ affitto e per il mantenimento della casa dal 2001 al 2009. È questa, infatti, una voce che incide pesantemente sul bilancio familiare, ancor di più in un periodo delicato come quello che le famiglie stanno attraversando a causa della crisi economica e che ha determinato una forte riduzione dei redditi delle stesse (-1,9% in media e, addirittura, -3,2% per le famiglie a reddito fisso). Dal 2001 i costi relativi all’ abitazione sono lievitati notevolmente, di ben il 72% se si ha una casa in affitto e del 22% per la casa di proprietà.

Quello che emerge chiaramente da questo studio – dichiarano Federconsumatori e Adusbef – è che la casa continua a rappresentare uno dei problemi più gravi del Paese, sia per quanto riguarda le abitazioni in affitto che per quelle di proprietà. A registrare i maggiori disagi, inoltre, sono soprattutto i giovani che vogliono emanciparsi o che vogliono mettere su famiglia. Per tali motivi sarebbe necessario assumere provvedimenti rivolti a ridurre il costo dell’ abitazione, soprattutto per i ceti più deboli, dotando il Piano per l’ edilizia abitativa ex DL 112 / 08 della necessaria provvista finanziaria.

Regione Lombardia. Domande per il “Buono famiglia” fino al 19 marzo

 Regione Lombardia. Domande per il “Buono famiglia” fino al 19 marzo. Buono famiglia 2010. Misure anticrisi per le imprese e le famiglie. Ci sarà tempo fino al 19 marzo per richiedere il “Buono famiglia 2010”, presentando la domanda presso le ASL. La Giunta regionale ha infatti deciso oggi, su proposta dell’ assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale, di spostare i termini della presentazione delle domande dal 5 al 19 marzo prossimo.

Il “Buono famiglia” è il contributo di 1.300 euro a favore dei nuclei a basso reddito che hanno a carico anziani ricoverati in case di riposo o disabili in residenze assistenziali, che presentino almeno una delle seguenti due condizioni: avere nel proprio nucleo familiare almeno un figlio, anche in affido, minorenne e un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro, o percepire ammortizzatori sociali a causa dell’ interruzione o sospensione del rapporto di lavoro.

Le aste immobiliari. Un’ indagine Tecnocasa

 Le aste immobiliari. Un’ indagine Tecnocasa. I dati raccolti dalle associazioni dei consumatori hanno fatto emergere che nel 2009 i pignoramenti e le vendite all’ asta sono aumentati del 15,2% rispetto al 2008, mentre nel triennio 2007 – 2009 i soli pignoramenti hanno avuto un incremento del 60,5% per un ammontare complessivo di circa 130.000 case vendute all’ asta. Gli effetti della crisi economica si sono fatti sentire anche nei confronti delle imprese; si registra infatti un aumento dei fallimenti nel 2009 del 40% e dei concordati preventivi del 70%.

Secondo le rilevazioni Censis – Confcommercio (indagine giugno 2009), la percentuale delle famiglie che continua a pagare le rate con regolarità si è ridotta dal 62% al 51,1%. In Italia le sofferenze bancarie (prestiti per i quali nei bilanci delle banche sono registrate difficoltà pressoché consolidate dei clienti nel rimborso del debito), a dicembre del 2009 ammontavano a 59 miliardi, 17,7 miliardi in più rispetto a dicembre 2008 (fonte dati Abi).

Costruzioni in Veneto, forte calo investimenti

 Costruzioni in Veneto, forte calo investimenti. Di recente è stato presentato a Venezia l’ annuale Rapporto congiunturale sull’ industria delle costruzioni in Veneto, nell’ ambito del convegno ”2010: le strategie e le dinamiche aziendali nuovi scenari dell’ economia e della finanza”. Il convegno, promosso da Ance Veneto è stato introdotto dal Presidente di Ance Veneto Stefano Pelliciari.

Lo studio, promosso da Ance Veneto e curato dal Centro Studi dell’ Ance, illustra l’ andamento regionale del settore delle costruzioni nel 2009 e le previsioni per il 2010. La dinamica negativa dei volumi di produzione del settore si conferma anche per il 2009 con un’ intensità superiore rispetto al biennio precedente. Le stime formulate da Ance – Ance Veneto indicano nel 2009 una riduzione degli investimenti in costruzioni del 10,6% in termini reali rispetto all’ anno precedente che si aggiunge al -4,5% del 2008 ed al -1,1 del 2007.

L’ evoluzione del mercato del credito alle famiglie

 L’ evoluzione del mercato del credito alle famiglie. Negli ultimi anni il mercato del credito ha registrato una notevole crescita, dovuta principalmente alle dinamiche di sviluppo che hanno investito sia il settore immobiliare che quello del credito al consumo.

È possibile affermare che è in atto una rivoluzione sociale, di costume ed economica; infatti, fino a molti non molti anni fa le famiglie italiane compravano pagando in contanti, e se avevano necessità di un prestito preferivano ricorrere ad amici o parenti, piuttosto che al mercato. Questo comportamento è mutato nel tempo facendo sviluppare in Italia da oltre un decennio il fenomeno della crescita del credito.

Sotto il profilo economico, il ricorso al credito è stato spinto da un livello dei tassi contenuto, che ha reso più sostenibile l’ utilizzo del debito, concorrendo ad abbattere le resistenze psicologiche che si manifestano quando è particolarmente ampio il divario tra il valore del bene da acquistare e il montante del finanziamento.

Assoedilizia. L’ emergenza non si risolve con l’ housing sociale,

 <Assoedilizia. L’ emergenza non si risolve con l’ housing sociale. Investimenti pubblici diretti per la casa ai meno abbienti. Sunia e Aler concordano. Solo a Roma e Milano oltre 50.000 famiglie alla ricerca di un alloggio a canone sociale.

A Roma sono oltre 35.000, a Milano 22.000 le famiglie che cercano in affitto una casa popolare perché non riescono a sostenere i prezzi del libero mercato. Cifre diverse, ma problema analogo per tutte le 11 aree italiane – da Napoli a Genova, da Torino a Bari, a Bologna – ad alta tensione abitativa. Un problema, che l’ aridità delle cifre colloca complessivamente attorno al 2% della popolazione.

In termini relativi un’ assoluta minoranza, ma in termini assoluti una cifra di tutto rispetto che permette di fotografare un problema che comincia ad esplodere in tensioni sociali che ”fanno notizia”, allarmano l’ opinione pubblica. Governo centrale e governi regionali, però, carenti di fondi, affidano la soluzione sostanzialmente ad un meccanismo privato / pubblico, con la formula dell’ housing sociale.

Mercato immobiliare industriale / commerciale. Speciale uffici Milano

 Mercato immobiliare industriale / commerciale. Speciale uffici Milano. Sul mercato degli uffici si registra un calo delle quotazioni dell’ 1,6% per le tipologie usate e dell’ 1,3% per quelle di nuova costruzione. Tra le regioni che hanno segnalato la diminuzione maggiore delle quotazioni ci sono la Sicilia (-8,7% e -7,9%), l’ Emilia Romagna (-2,0% e -1,3%), il Piemonte (-3,4% e -2,0%).

Sugli uffici la richiesta è orientata su tipologie che vanno da 90 fino ad un massimo di 300 mq. Si preferiscono le tipologie pronte per essere utilizzate e inserite in contesti terziari oppure in condomini di tipo signorile. Sono scelti soprattutto per svolgere attività di consulenza (consulenza del lavoro, consulenza finanziaria); a cercare anche professionisti e società multinazionali. Si apprezzano le tipologie situate nei pressi delle fermate della metropolitana e comunque ben collegate.

Problema casa Milano – PGT Piano Governo del Territorio – Cedolare secca affitti

 Problema casa Milano: PGT Piano Governo del Territorio, Cedolare secca affitti – Convegno Sunia 26 febbraio 2010 – Assoedilizia informa

Sintesi della relazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici, al Convegno SUNIA di Milano del 26 febbraio 2010

A) Il fabbisogno di abitazioni popolari ed il PGT in itinere
A fronte di un fabbisogno di abitazioni popolari, arretrato ed insorgente, di circa 20mila unità a medio tempo, il P.G.T. che il Comune il Milano si accinge a varare non dispone significativamente, né l’ individuazione di zone, né la previsione specifica di interventi di ERP (Edilizia residenziale pubblica) da realizzarsi a totale carico dell’ ente pubblico.

Diritti di proprietà: in Italia peggio che in Uruguay e Qatar

 Confedilizia: “Diritti di proprietà: in Italia peggio che in Uruguay e Qatar”. Questo il tema di cui si è parlato a Gorizia, alla manifestazione di celebrazione dell’ anniversario di fondazione della locale Confedilizia. Nel suo intervento il Presidente dell’ Organizzazione nazionale della proprietà immobiliare, Corrado Sforza Fogliani, ha detto: “Nell’ Indice predisposto dalla Heritage Foundation in collaborazione con il Wall Street Journal, quanto a difesa dei diritti di proprietà l’ Italia figura allo stesso livello della Giordania e dopo Paesi come l’ Uruguay e il Qatar, con un indice pari a 55,0 su un massimo di 100.

News. Autodesk annuncia il lancio in Italia di AutoCAD Inventor LT Suite

 Autodesk, azienda leader nei software di progettazione, ingegneria e intrattenimento 2D e 3D, annuncia il lancio in Italia di AutoCAD Inventor LT Suite. La nuova soluzione sarà commercializzata attraverso il canale aperto dei rivenditori IT, che potrà così arricchire ulteriormente la propria offerta e generare nuove opportunità di business. La suite è già da oggi disponibile al prezzo raccomandato di 1,700 euro presso tutti i rivenditori IT che la acquisteranno tramite i VAD Autodesk – Man and Machine, Tech Data e Esprinet.

“La possibilità di aggiungere al proprio portfolio questa nuova soluzione Autodesk ad un prezzo concorrenziale consente ai reseller di aiutare i professionisti del comparto manifatturiero ad essere più competitivi sul mercato, integrando i vantaggi offerti dalla progettazione 3D – grazie al software Autodesk® Inventor LT™ – ai loro tradizionali processi di sviluppo in 2D – effettuati col supporto di AutoCAD LT®”, spiega Emanuel Arnaboldi, Country Channel Sales Manager Autodesk Italia.

“La decisione di commercializzare la suite AutoCAD Inventor LT attraverso il canale aperto di tutti i rivenditori IT rientra nella nostra strategia volta ad ampliare l’ accesso ad alcuni prodotti selezionati del portfolio Autodesk sia per i reseller che per gli end user – aggiunge Arnaboldi. “Con il lancio di questa soluzione vogliamo aprire nuove opportunità di business per il canale IT, che non necessita di alcuna autorizzazione preventiva per la vendita di AutoCAD Inventor LT”.

Modificato il Piano Casa Molise

 Modificato il Piano Casa Molise. La Legge Finanziaria Regionale 3 / 2010 ha introdotto alcune modifiche che agevolano l’ applicazione della norma per rilanciare il settore delle costruzioni mediante interventi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione , che sono estesi ai fabbricati realizzati al rustico entro il 17 dicembre 2009, data di entrata in vigore della legge sul Piano Casa.

L’ applicazione delle norme anticrisi valgono anche per gli edifici abusivi. Infatti, il comma 1 bis aggiunto all’ Articolo 14 impegna il Comune che non ha ancora rilasciato la concessione in sanatoria a completare l’ istruttoria entro 60 giorni, durante i quali sono sospesi i termini della Dia, nel caso in cui il richiedente abbia inoltrato domanda di condono edilizio per il fabbricato per il quale intende usufruire delle agevolazioni del Piano Casa.