La Federconsumatori ha chiesto urgentemente un incontro alle aziende che stanno installando i nuovi contatori elettronici. Molte famiglie italiane, da tre anni a questa parte, hanno assistito all’installazione, nei propri condomini, dei nuovi contatori elettronici. Apparecchi all’avanguardia, belli, innovativi ed ordinati, ma che hanno un difetto. A suo tempo, quando l’Enel, quattro anni fa’, iniziò con l’installazione di questi “gioiellini”, ci furono migliaia di segnalazioni di disagi da parte degli utenti. I nuovi modelli, infatti, risultavano talmente precisi da interrompere l’energia non appena superata la potenza di 3,3 kw, anche con spunti di qualche secondo. Ciò comportava disagi fortissimi alle famiglie, soprattutto quelle anziane. Fu realizzato, così, un accordo con Enel, che prevedeva il prolungamento da un’ora a tre ore del tempo di “tolleranza”, durante il quale il cliente può disporre di una potenza fino a 4 kw, per poter utilizzare contemporaneamente più elettrodomestici senza interruzione.
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Accordo Enel – Associazioni dei Consumatori del CNCU
Con l’accordo Enel – Associazioni dei Consumatori del CNCU, le controversie potranno essere risolte on line in modo veloce, semplice e gratuito. Dopo un periodo di sperimentazione in Piemonte, la conciliazione viene ora estesa fino a coinvolgere oltre 20 milioni di clienti Enel dell’elettricità e del gas. Francesco Starace, Direttore Divisione Mercato: “Enel è la prima utility in Europa a mettere in atto una procedura di conciliazione su così vasta scala”. Parte oggi su tutto il territorio nazionale la procedura di conciliazione paritetica su base volontaria delle controversie con i clienti, grazie all’accordo tra Enel e le sedici Associazioni dei Consumatori che compongono il CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti). Dopo una fase sperimentale avviata nel 2007 in Piemonte, da oggi, per oltre 20 milioni di clienti dell’elettricità e del gas di Enel, sarà possibile accelerare i tempi e azzerare i costi per risolvere eventuali controversie, grazie a una pratica extragiudiziale semplice ed eseguibile on line. La procedura di conciliazione è uno strumento di risoluzione delle controversie, basato sulla libera adesione delle parti che cercano di raggiungere un accordo amichevole. La procedura offre ai consumatori una possibilità concreta di risolvere rapidamente e direttamente le nascenti controversie senza dover ricorrere al giudice ordinario. Francesco Starace, Direttore Divisione Mercato Enel, ha detto: “Enel è la prima utility in Europa a mettere in atto una procedura su così vasta scala, grazie alla quale 20 milioni di clienti potranno avere risposte in modo rapido, semplice e gratuito. Un’ulteriore riprova della nostra volontà di ascolto delle esigenze e delle aspettative dei clienti, che intendiamo ribadire attraverso la valorizzazione delle nostre relazioni con le Associazioni dei Consumatori. L’obiettivo è quello di migliorare costantemente la qualità del servizio, in un quadro di totale apertura del mercato dell’energia, che vede tutti i clienti liberi di scegliere il proprio fornitore di elettricità e gas”. Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti delle Associazioni dei consumatori che hanno così commentato: “Siamo lieti di proseguire il dialogo con Enel che, avviato nel 2003, ha portato alla realizzazione di numerose iniziative congiunte. Tale approccio ha permesso di favorire la condivisione di tematiche legate alla difesa dei diritti dei consumatori, fino ad arrivare alla procedura di conciliazione, che consente la riduzione dei tempi e dei costi per la risoluzione delle controversie. Tale scelta permette a tutti i clienti Enel di poter contare su una migliore capacità di interlocuzione con l’Azienda e per le Associazioni di iniziare una nuova fase nella quale saremo impegnati a migliorare ulteriormente la procedura di conciliazione”.
Energia: rinnovata istruttoria Enel Distribuzione per mancata lettura contatori
Iniziativa per verificare l’attuazione degli impegni dell’azienda a favore dei consumatori
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha rinnovato l’istruttoria formale nei confronti di Enel Distribuzione S.p.A. per violazione, nel periodo compreso fra il 2003 e il 2005, dell’obbligo di effettuare almeno una volta l’anno il tentativo di lettura del contatore installato presso i clienti finali con potenza fino a 30 kW. Il provvedimento è finalizzato a verificare l’attuazione degli impegni proposti da Enel nei confronti dei consumatori.