Nuovi contatori elettronici anche per il gas, a garanzia di una migliore qualità della misurazione e del servizio. Dopo la diffusione, già in via di completamento, dei nuovi contatori elettronici per l’energia elettrica, sono ora previsti dall’Autorità per l’energia misuratori ‘intelligenti’ anche per il gas, facilitando il controllo diretto dei consumi dei clienti attraverso letture periodiche a distanza, rendendo quindi più semplice ed accurata la gestione delle stesse letture e la successiva elaborazione delle bollette. Con i nuovi contatori elettronici si conferma la posizione di leadership dell’Italia nell’ambito dell’innovazione per i sistemi di misura adottati a livello nazionale. Ad annunciarlo, il Presidente dell’Autorità Alessandro Ortis nel corso del convegno Fei a Pisa. Con i nuovi misuratori le bollette, ha spiegato Ortis, saranno calcolate sui consumi effettivi, senza dover più ricorrere a stime; si assicura così la possibilità di conoscere immediatamente i propri consumi reali e meglio valutare le offerte per eventuali libere scelte di fornitori convenienti. Ciò darà impulso anche alla concorrenza nella vendita di gas.
contatori del gas
Gas: tempi certi e meno costi per i controlli sui contatori
Sostituzione gratuita, in tempi certi e più brevi, del contatore che non funziona correttamente; forte riduzione del costo di verifica anche nel caso in cui i controlli accertino il corretto funzionamento del contatore. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha introdotto queste ed altre misure, a garanzia dei consumatori che chiedono interventi di verifica dei misuratori del gas. La delibera (n. ARG/gas 51/08) è disponibile sul sito www.autorita.energia.it. Le misure di tutela previste variano a seconda che i controlli sui misuratori diano un esito negativo o positivo ed in base all’anzianità del contatore. Se il contatore non funziona correttamente. Se il controllo dà un risultato “negativo”, cioè se il contatore non misura correttamente in base alla normativa tecnica vigente, il consumatore ha diritto alla sostituzione gratuita del misuratore; il distributore dovrà redigere un verbale di sostituzione e conservare la documentazione. Almeno il 90% dei contatori difettosi deve essere sostituito entro 10 giorni lavorativi dalla data di invio degli esiti del controllo. Inoltre, il distributore dovrà effettuare la ricostruzione dei consumi e rimborsare ai consumatori eventuali addebiti per quantitativi di gas superiori a quelli effettivamente forniti. Per i contatori con almeno 25 anni, nulla sarà invece dovuto dal cliente finale per quantitativi di gas fatturato, inferiori a quello effettivamente fornito. In questo caso, gli oneri rimarranno a carico del distributore che ha la responsabilità di assicurare il corretto funzionamento dei contatori da lui gestiti.
Contatori del gas: Il Codacons ha diffidato l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas
I CONTATORI VANNO ROTTAMATI DOPO 20 ANNI E CONTROLLATI OBBLIGATORIAMENTE OGNI 10
Il Codacons ha provveduto a diffidare l’ Autorità per l’energia elettrica ed il gas perché intervenga nel merito della ormai nota vicenda dei contatori del gas.
In Italia, infatti, l’Authority non ha mai fissato un tetto massimo di anni per l’utilizzo dei contatori, né per l’elettricità né per il gas. Considerato che dopo un certo numero di anni i contatori non sono più affidabili, guarda caso a danno dell’utente, il Codacons ha provveduto a diffidare l’Authority, ai sensi dell’art. 140 del Decreto Legislativo n. 206/2005, chiedendo di:
Contatori del Gas: Indagine PM di Milano su errori di conteggio dei consumi
IL CODACONS PREPARA UNA CLASS ACTION E ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE. GLI UTENTI CHIEDANO IL RIMBORSO DELLE MAGGIORI SOMME PAGATE. ESPOSTO DEL CODACONS ALL’AUTHORITY PER IL GAS: I CONTATORI VANNO ROTTAMATI DOPO 20 ANNI
Dall’indagine sui contatori del gas e dalla perizia depositata in Procura a Milano emerge con chiarezza che i clienti pagavano per un gas mai consumato. Ora il Codacons dichiara guerra alle società del gas coinvolte nell’indagine e chiede loro la restituzione di quanto indebitamente percepito.