Il mattone. Previsioni 2010 Fiaip. Cauto ottimismo: si intravede una piccola ripresa

 “Per gli agenti immobiliari – dichiara Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip – si può affermare che è iniziata una “piccola ripresa” ed è terminata la contrazione delle transazioni e la diminuzione del calo dei valori di compravendita in particolare per le abitazioni di pregio e nelle zone di maggior valore. Il calo dei prezzi registrato quest’ anno nel mercato immobiliare non è ancora accompagnato da misure legislative per il rilancio del mercato degli affitti o da detrazioni fiscali per chi vuole investire nel mattone come bene di rifugio”.

L’ Ufficio Studi Fiaip ritiene come la ripresa del mercato immobiliare nel 2010 resta ancora condizionata alla espansione dell’ economia e del credito, all’ andamento della occupazione, alle aspettative di nuove norme legislative a favore dell’ accesso alla casa, agli sgravi fiscali e alla riduzione della forte imposizione fiscale sui redditi degli immobili.

Evento. A Milano la presentazione della guida multilingue “Abitare in Lombardia”

 Assoedilizia, invitata all’ evento nella persona del suo Presidente Achille Colombo Clerici e rappresentata da Marcello Menni del Coordinamento tecnico giuridico, ha partecipato attivamente negli scorsi mesi alla redazione di questa Guida, principalmente rivolta agli immigrati in Lombardia.

Realizzata da Regione Lombardia con la preziosa consulenza scientifica della Fondazione ISMU attraverso il finanziamento del Ministero del Welfare, verrà fornita gratuitamente nelle 10 lingue più diffuse sul territorio lombardo (arabo, spagnolo, albanese, inglese, rumeno, tagalog, cinese, francese, ucraino, portoghese).

La guida, che offre numerose informazioni sul mercato dell’ alloggio regionale, sia nel campo della compravendita che nella locazione, è nata da un lavoro di confronto con un variegato mondo associativo e istituzionale (da Assoedilizia ad Assolombarda, dal Consiglio del Notariato milanese alle direzioni del Comune di Milano e della Regione Lombardia).

Per la Regione Lombardia ha preso la parola il Dirigente Antonello Grimaldi, coordinatore della programmazione delle attività dell’ ORIM (Osservatorio regionale per l’ integrazione e la multietnicità e della rete degli Osservatori provinciali sull’ immigrazione), che ha ringraziato il Ministero del Welfare per il sostegno al progetto della Guida e ha rimarcato la sensibilità degli Assessori Scotti e Boscagli sull’argomento dell’ integrazione, anche in campo abitativo, degli immigrati.

Il valore della Formazione per il Gruppo Tecnocasa

 La Formazione è un valore fondamentale che da sempre ha caratterizzato il Gruppo Tecnocasa; a testimonianza dell’ importanza, all’ interno del Gruppo è presente da anni una Scuola di Formazione permanente (SdF)

Una scuola di formazione vicina alle agenzie affiliate per mantenere professionalmente aggiornati tutti i componenti dello staff, dal più esperto al neo inserito che potrà seguire un percorso completo fino alla realizzazione del suo progetto imprenditoriale di affiliazione nel gruppo.

Nell’ ottica del Gruppo Tecnocasa l’ agente immobiliare è sempre più un consulente che affianca il cliente, sia esso venditore o acquirente, in tutte le fasi della compravendita; per tale motivo è necessario un sostegno formativo diversificato e costanti aggiornamenti.

La Scuola di Formazione nazionale eroga corsi a vari livelli sia per il settore immobiliare (Tecnocasa e Tecnorete), che per le reti di mediazione creditizia (Kìron ed Epicas). La Scuola del Gruppo lavora in stretto contatto con la struttura aziendale di consulenza e concorre al potenziamento dell’ operatività dell’ agenzia e all’ efficienza del servizio al Cliente.

Allegazione della certificazione ai rogiti e ai contratti di locazione: le leggi regionali

 La legge di semplificazione n. 133 / 2008 ha cancellato dal decreto sul rendimento energetico l’ obbligo di allegare al rogito di compravendita la certificazione energetica e le sanzioni relative (pena la nullità dell’ atto). Resta obbligatorio dal 1° luglio 2009 che il venditore disponga della certificazione, ma non si dice nulla della sua consegna all’ acquirente. Nessun accenno, invece, all’ obbligo di fare la certificazione energetica in caso di locazione e di allegarla al contratto.

Ovviamente se le norme regionali non dicono diversamente, causa la mancanza di controlli da parte dei notai (che possono comunque rogitare) e l’ inesistenza di sanzioni, molti cittadini potranno aggirare le leggi tranquillamente, senza rischiare nulla. Quindi, in questi casi, anche la certificazione energetica condominiale non attirerà più di tanto.

Tuttavia le norme di alcune regioni continuano a volere che la certificazione sia allegata ai rogiti di compravendita e ai contratti di locazione, a scadenze diverse, sin dal 1° luglio 2009.

Mercato immobiliare industriale e commerciale

 L’ Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato il mercato immobiliare non residenziale, prendendo in considerazione capannoni, negozi, uffici e laboratori. Dallo studio è emerso che nel secondo semestre del 2008 il settore immobiliare non residenziale ha segnalato una contrazione sia delle quotazioni immobiliari che dei canoni di locazione. Anche il numero delle compravendite ha registrato un sensibile ribasso con una diminuzione del 15,5% per gli uffici, dell’ 11,7% per i negozi e dell’ 8,7% per i capannoni.

Gli immobili da destinare alle attività commerciali sono quelli che hanno avuto il calo più sensibile, spiegabile anche alla luce del quadro economico del nostro Paese. La domanda di uffici e negozi vede prevalere la richiesta di immobili affitto. Sui negozi i potenziali acquirenti spesso realizzano un investimento che garantisce rendimenti lordi annui intorno al 7%, con punte anche più alte nelle grandi città. Per i capannoni invece si registra una sostanziale stabilità tra le richieste di affitto e di compravendita.

Capannoni
Nella seconda parte del 2008 il mercato dei capannoni, a livello nazionale, ha evidenziato un leggero calo delle quotazioni sia per le tipologie usate (-1,5%) che per quelle di nuova costruzione (-0,6%).

In Lombardia si registra un calo dei prezzi dei capannoni usati pari all’ 1,8% e dei capannoni nuovi dello 0,7%. Nel Lazio l’ usato tiene meglio del nuovo con un ribasso dello 0,7% contro un calo del 3,1% per le soluzioni di nuova costruzione. Diminuzioni più sostenute si registrano in Emilia Romagna dove i prezzi dei capannoni usati sono scesi del 4,6% e quelli dei capannoni nuovi del 4,0%. Deboli segnali positivi arrivano dal Veneto (+0,3% per le tipologie usate e +0,8% per quelle nuove).

Sul fronte delle locazioni, a livello nazionale, si segnala un calo omogeneo dei canoni di locazione sia per i capannoni usati che per quelli nuovi pari all’ 1,5%. In particolare in Lombardia gli affitti scendono dell’ 1,1% per le strutture usate e dello 0,8% per le strutture di nuova costruzione, così come nel Lazio dove la decrescita è stata rispettivamente dell’ 1,1% e dello 0,6%. In ribasso i canoni anche in Piemonte e Veneto.

La richiesta di capannoni in genere si focalizza su strutture che non necessitino di costosi interventi di adeguamento, con ampi spazi esterni per la manovra degli automezzi ed altezze adeguate all’ attività svolta. L’ utilizzo principale a cui è indirizzato il capannone, in affitto e in acquisto, è per le lavorazioni artigianali. Nelle richieste di acquisto poi seguono la destinazione per carrozzerie ed autofficine. Più bassa la domanda ad uso investimento per quanto i capannoni riescano ad assicurare rendimenti annui lordi intorno al 6%. Tra le richieste di capannoni in affitto ci sono a seguire quelli da destinare alla logistica e al commercio all’ ingrosso.

Nuove norme per il risparmio energetico

 La Commissione europea ha inviato all’ Italia, il 25 maggio scorso, una lettera di messa in mora per chiarimenti sulla cancellazione dell’ obbligo di allegare il certificato di rendimento energetico agli atti di compravendita degli immobili. L’ Italia dovrà fornire una risposta entro due mesi o chiedere un’ ulteriore proroga per rispondere alla Commissione.

Per ora quindi non è obbligatorio allegare l’ attestato di certificazione energetica agli atti di compravendita e consegnare l’attestato di certificazione energetica nel caso delle locazioni. Però è obbligatorio – a partire dal 1° luglio prossimo – redigere l’ attestato di certificazione energetica.

Gli edifici con più di 4 appartamenti dovranno prediligere il riscaldamento centralizzato, ma senza divieti per impianti autonomi. In caso di ristrutturazione o rinnovo dell’ impianto esistente dovranno essere installati strumenti per la contabilizzazione e la termoregolazione per i singoli appartamenti. Sono alcune delle norme per il risparmio energetico negli edifici ad uso abitativo che entrano in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, delle norme del DL 192 / 2005.

Immobili: nuova normativa per la dichiarazione di conformità degli impianti

 Genova. La nuova normativa stabilisce che dal 27/03/08 i contratti di trasferimento di immobili dovranno adeguarsi alla nuova normativa di sicurezza degli impianti.

Rientrano in questa disciplina i casi di compravendita, donazione, permuta, conferimento etc..; le nuove regole si applicano anche ai vecchi impianti (gas, acqua, elettricità etc)

Il D.M. 37/2007 impone che all’atto del trasferimento vengano allegati i certificati energetici e di sicurezza degli impianti. In alternativa dovrà essere allegata la dichiarazione del professionista abilitato attestante la rispondenza («dichiarazione di rispondenza») o la non conformità.