Publiredazionale. Da Vimar “Eikon: total white”. Il display semplicemente bianco! Per svelare l’ essenza della casa

 Esce sul mercato il Touch Screen con display completamente bianco. Nel segno delle nuove tendenze abitative e dei principali trend di mercato Vimar propone il vero total white. Dove cromie, materiali, tecnologia e design parlano dell’ essenziale.

Il bianco diventa il protagonista assoluto della serie Eikon per svelare l’ essenza della casa e consentire la massima libertà di espressione a chi la vive.

Bianche le placche, disponibili con cornice interna della medesima tonalità per ottenere l’ uniformità cromatica.

Bianchi i tasti, silenziosi e con una morbida finitura satinata – trattata con protezione ad alta resistenza per dare stabilità al colore – che conferisce una percezione tattile molto materica.

Bianche le installazioni domotiche per controllare e gestire la casa: dall’ illuminazione al clima, dalla sicurezza al risparmio energetico, dagli automatismi alla videocitofonia.

Publiredazionale. Eikon: il vero total white. Con Eikon il Natale si tinge di bianco

 E la casa diviene più luminosa, confortevole, accogliente. Le vetrine illuminate, la neve candida, l’ atmosfera gioiosa: il Natale si avvicina e mentre le città si addobbano a festa, Vimar ha pensato ad una nuova veste per l’ impianto elettrico, un’ abito raffinato ed essenziale che al design inconfondibile della serie Eikon abbina l’ indiscutibile fascino del bianco.
Semplicemente bianco, come le nuove tendenze del gusto e dello stile abitativo: per svelare l’ essenza della casa e consentire la massima libertà di espressione a chi la vive.

L’ acqua, una risorsa preziosa. Una risorsa da salvare. Consigli per il risparmio idrico

 Laudato si’, mi Signore, per sor’Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. (Cantico delle Creature di San Francesco d’ Assisi)

L’ acqua è un diritto, sprecarla è un delitto. Il problema della scarsità dell’ acqua è in realtà un problema di mancanza di disponibilità di questa risorsa nei modi e luoghi voluti. Ecco quindi alcuni accorgimenti perché questa risorsa più preziosa dell’ oro non venga a mancarci.

L’ ecologia come gesto quotidiano
Quando ci si lava le mani e i denti o ci si rade, evitare di far scorrere l’ acqua inutilmente. A seconda del tipo di rubinetteria si sprecano dai 7 ai 20 litri al minuto. Chiudere il rubinetto fino al momento del risciacquo o lavarsi i denti usando l’ apposito bicchiere. Per la rasatura bagnata è sufficiente far scorrere prima una piccola quantità d’acqua nel lavandino.

Una doccia attenta all’ ambiente
Fare il bagno completo significa consumare circa 140 litri d’ acqua. La quantità d’ acqua necessaria per la doccia, invece, è notevolmente inferiore. Chi non può utilizzare i collettori solari per riscaldare l’ acqua, ricorre bene o male all’ uso di energia fossile. Ciò significa che risparmiando acqua calda, si evita anche di produrre anidride carbonica nociva per il clima. Con l’ aiuto delle docce a ridotto consumo idrico una famiglia di quattro persone riesce a evitare fino a 700 kg di CO2 l’ anno.

Non scaricare la responsabilità
Il 20% dei consumi domestici d’ acqua – circa 35 litro pro capite al giorno – finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’ acqua. Non utilizziamo il wc come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi intelligenti, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o quelli a doppio tasto. Spesso per i risciacqui più rapidi bastano 3 litri d’ acqua. Così facendo è possibile risparmiare ogni anno fino a 10.000 litri d’ acqua potabile pro capite.

Tecnologie intelligenti
Anche gli elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie consumano acqua. Quando si acquista un apparecchio nuovo, prestare attenzione alla classe di risparmio energetico, prediligendo i modelli di classe A o ancor meglio A+ / A++.