Mercato delle locazioni a studenti nelle sedi universitarie di Padova, Pavia e Perugia

 Abbiamo già informato che le locazioni alla popolazione studentesca fuori sede rappresentano una buona parte del mercato degli affitti In Italia. Sono migliaia i ragazzi che lasciano le loro città di origine per trasferirsi in quelle dove ha sede l’ Università. Negli ultimi anni poi la presenza sul mercato di canoni di locazione elevati ha spinto i genitori ad acquistare la casa per i figli

Molti anche gli investitori che, pur non avendo figli studenti, decidono di acquistare un’ abitazione in zone universitarie per darle in affitto e ricavarne un reddito. In entrambi i casi si prediligono tipologie in buone condizioni, che non necessitano di interventi di ristrutturazione. I tagli più richiesti sono il bilocale e il trilocale.

In questo periodo di ribasso dei prezzi e quando le possibilità economiche lo consentono gli investitori sembrerebbero orientati su tagli più grandi. In questo modo possono affittare a più studenti, recuperando in tempi più brevi l’ investimento iniziale. Gli studenti, a loro volta, preferiscono condividere l’ appartamento con più persone per abbattere una parte dei costi.

Studenti universitari e locazioni. Il mercato immobiliare nelle città universitarie

 Le locazioni a studenti rappresentano una buona parte del mercato degli affitti nel nostro Paese. Sono migliaia i ragazzi che lasciano le loro città di origine per trasferirsi in quelle dove ha sede l’ Università. La prima cosa da fare quando si decide di studiare in una città diversa è trovare l’ appartamento. Abbiamo cercato di capire che tipo di approccio hanno gli studenti sentendo le agenzie del Gruppo Tecnocasa sul territorio

Innanzitutto occorre distinguere tra matricole e studenti iscritti dal secondo anno in poi, perché il periodo della ricerca cambia. Infatti chi ha già intrapreso il percorso di studi inizia a cercare casa già a luglio, prima dell’ estate; le matricole invece iniziano la ricerca successivamente, soprattutto se si è scelta una facoltà il cui ingresso è subordinato al superamento di un test. In quel caso infatti si aspettano i risultati dell’ ammissione. Il picco della richiesta si registra a cavallo tra il mese di settembre ed ottobre.

Una variabile importante per la scelta dell’ abitazione è la vicinanza alle sedi universitarie oppure ai mezzi di trasporto (metropolitana, bus), molti studenti infatti non sono automuniti. Apprezzata anche l’ ubicazione in un quartiere servito e tranquillo, elemento che spesso rassicura i genitori. Il taglio dell’ appartamento è scelto in funzione del numero di persone che lo condivideranno, quasi sempre amici o compagni di corso e ultimamente, quando è possibile, si preferisce sempre più la stanza singola (magari sfruttando il soggiorno come camera da letto).

Sunia: in rialzo gli affitti per studenti

 Aumentano ancora gli affitti per gli universatari. E‘ questo il risultato di un monitoraggio condotto dal Sunia su un campione di studenti fuori sede nelle maggiori città sedi di università. Il fenomeno ha assunto ormai caratteri molto gravi al punto da escludere intere fasce di giovani dal diritto allo studio per gli altissimi costi complessivi che le famiglie di provenienza dovrebbero sostenere. Peraltro in queste città la forte domanda da parte di studenti ha talmente deformato il mercato da innescare un processo di aumento generalizzato anche per i residenti i quali sono espulsi da intere zone urbane. Il problema assume caratteri molto gravi per intere fasce di popolazione (single, giovani coppie, famiglie con redditi medi e bassi) che non riescono a sostenere i canoni richiesti in molte zone di queste città. Affittare un posto letto può costare anche 400,00 euro a Firenze, 450,00 a Roma e Napoli, 500,00 a Milano: una camera singola può costare 650,00 euro a Roma, 650,00 a Napoli e Milano, 700,00 a Firenze.