Recupero: una per una, le principali agevolazioni

 Elenchiamo qui di seguito le regole di tutte le principale agevolazioni al recupero previste dalle norme nazionali: detrazione fiscale del 36%; Iva agevolata al 10%; detrazione fiscale del 55% sul risparmio energetico; conto energia per il fotovoltaico; acquisto di televisori digitali; sostituzione di frigoriferi e congelatori.
Abbiamo tralasciato di elencare le agevolazioni previste per le fonti rinnovabili di energia diverse dal fotovoltaico (meccanismo dei certificati verdi – tariffe omnicomprensive). Non sono qui non sono nemmeno menzionate alcune agevolazioni previste a livello statale ma erogate dalle Regioni, come quella sull’ abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei disabili o quella della bonifica dell’ amianto. Inoltre ulteriori contributi a particolari opere possono essere previsti dagli Enti Locali (Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane) e, periodicamente, rese disponibili attraverso bandi.

Energie rinnovabili: certificati verdi e incentivi. Nuove norme

 Da alcuni anni l’ energia elettrica da fonti rinnovabili è incentivata con il rilascio di certificati verdi. Con il nuovo Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico il produttore di energie alternative potrà chiedere un incentivo fisso invece del certificato verde se produce energia con impianti non superiori a 1 Mw. Stessa norma per il fotovoltaico. Per l’ energia eolica, invece, l’ impianto non potrà avere potenza superiore ai 200 kW.
Il diritto di scegliere fra certificati verdi e tariffa fissa deve essere comunicato all’ atto della prima richiesta al GSE, Gestore del servizio elettrico. Prima della fine del periodo, è possibile un solo passaggio fra i sistemi di incentivazione. La durata del nuovo sistema è ridotta del periodo di cui si è fruito con il precedente sistema.
Entriamo nel dettaglio. Dal 2001 gli impianti che producono o importano energia elettrica da fonti non rinnovabili devono immettere nel sistema una quota derivante dalle energie alternative.

Energie rinnovabili. Certificati verdi e incentivi: nuove norme

 Cambiamenti nel settore delle agevolazioni per l’ energia pulita. Il conto energia include anche biomasse e biogas. Da alcuni anni l’ energia elettrica da fonti rinnovabili è incentivata con il rilascio di certificati verdi. Con il nuovo Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico il produttore di energie alternative potrà chiedere un incentivo fisso invece del certificato verde se produce energia con impianti non superiori a 1 Mw. Stessa norma per il fotovoltaico. Per l’ energia eolica, invece, l’ impianto non potrà avere potenza superiore ai 200 kW.
Il diritto di scegliere fra certificati verdi e tariffa fissa deve essere comunicato all’ atto della prima richiesta al GSE, Gestore del servizio elettrico. Prima della fine del periodo, è possibile un solo passaggio fra i sistemi di incentivazione. La durata del nuovo sistema è ridotta del periodo di cui si è fruito con il precedente sistema.
Entriamo nel dettaglio. Dal 2001 gli impianti che producono o importano energia elettrica da fonti non rinnovabili devono immettere nel sistema una quota derivante dalle energie alternative.