Case a Roma nettamente più care di Milano

 Oltre 4.300 euro al metro quadro a Roma che distanzia nettamente Milano al secondo posto con 3.470 euro al metro e Venezia, terza città più cara, con 3.106 euro. Sono i prezzi delle abitazioni nel 2007 calcolati sulla base di un nuovo indicatore messo a punto da tre ricercatori della Banca d’Italia. Un indicatore che, rispetto a quelli esistenti, offre una maggiore copertura geografica nonchè il vantaggio di un aggiornamento temporale tempestivo dei dati. Il prezzo medio in Italia nel 2007 risultava pari a 2.249 euro al metro quadro. Cifra superata anche da Napoli (3.040 euro al metro quadro), Genova (2.921 euro), Firenze (2.862 euro), Aosta (2.644 euro) e Bologna (2.572 euro). Sotto i 2mila euro al metro quadro risultano invece i prezzi delle abitazioni a Torino (1.953 euro) e Bari (1.763 euro).

Consegnati 112 nuovi alloggi Ater a Roma

 Consegnate oggi nel nuovo quartiere romano di Ponte di Nona 112 abitazioni di edilizia residenziale pubblica. Nella “nuova Garbatella” situata alla periferia est di Roma tanti cittadini hanno salutato il presidente Marrazzo, Luca Petrucci, presidente dell’Ater di Roma e l’assessore regionale alla Casa Bruno Astorre accolti anche dal presidente dell’VIII municipio di Roma, Fabrizio Scorzoni.

Il complesso edilizio realizzato in via Aldo Capitini nel quartiere di Ponte di Nona sulla via Prenestina su progetto dell’architetto Paolo Portoghesi è stato consegnato a 112 famiglie regolarmente inserite nelle graduatorie del comune di Roma.

Nel suo intervento il presidente Marrazzo ha sottolineato che “Per troppo tempo la casa non è stata considerata un bene primario. Mi auguro che tutte le forze politiche la inseriscano nella loro agenda”. Il presidente ha inoltre sottolineato che “in questi anni si è costruito troppo per i privati: è arrivato il momento di riportare l’equilibrio”.

“Siamo riusciti in poco più di un anno- dice Luca Petrucci, Presidente dell’Ater di Roma a consegnare 310 nuovi alloggi popolari. Un lavoro che, in collaborazione con il Comune di Roma che gestisce le graduatorie di coloro che fanno richiesta di un alloggio popolare, ha consentito a questa azienda di fornire una risposta concreta all’emergenza abitativa”.

Emergenza casa a Roma, protocollo Regione-Comune per 2.251 alloggi popolari

 Firmato dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dal vicesindaco Maria Pia Garavaglia l’accordo di programma sull’emergenza abitativa a Roma. E’ un tassello importante, sottolineano Regione e Campidoglio, del programma straordinario varato congiuntamente da Comune e Regione per rispondere al crescente bisogno di case nella capitale.

Il provvedimento riguarda la costruzione di nuove case popolari e la cessione di alloggi al Comune da parte di privati, per far fronte alla domanda di edilizia residenziale pubblica. L’accordo prevede la realizzazione di 2.251 case di dimensioni, in media, intorno agli 80 metri quadri; una parte delle abitazioni, circa 720, saranno acquistate dal Comune a prezzo scontato.

Piero Marrazzo: “Le politiche abitative al centro dell’agenda politica”

 ‘In questo Paese la casa, da Fanfani in poi, non è stata un impegno delle politica. E dirlo oggi, a poche settimane dalle elezioni, è ancora più importante”. Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale di Ancab-Legacoop che si è tenuto questa mattina ha sottolineato l’importanza di una politica della casa, che deve tornare al centro dell’agenda politica e del nuovo governo che si insedierà a maggio.

“In questi anni ho lavorato su iniziative per affrontare le varie emergenze ma quello che serve veramente è una politica per la casa che metta insieme l’impegno nazionale con quello regionale”. Marrazzo ha ricordato che la Giunta regionale, nel corso di questa legislatura, ha stanziato 100 milioni per la messa a norma delle case popolari, per costruire ascensori, rifare i tetti, abbattere le barriere architettoniche, più altri 100 milioni di euro per la costruzione di tremila alloggi. Stanziamenti cui vanno aggiunti i 40 milioni destinati a ultimare i nuovi edifici e 60 milioni di euro che potranno essere utilizzati in favore dei soci delle cooperative edilizie in difficoltà.

Un nuovo Piano regolatore per Roma

 (regioni.it) Il 6 febbraio la Regione Lazio ha approvato il il nuovo piano regolatore di Roma che si appresta ad approdare in consiglio comunale per il si’ definitivo, con numeri e progetti, disegnando la citta’ che verra’.
CITTA’ STORICA: L’ambito sottoposto a tutela si e’ ampliato da 1000 a 7000 ettari circa. Nella nuova citta’ storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualita’.
AMBIENTE: Sono 87.700 gli ettari inedificabili. Il verde pubblico passera’ dagli attuali 3.700 ettari a quasi 7.900. Ogni cittadino romano avra’ a disposizione, in media, 23 metriquadri di parco o giardino. Previsti anche 2.000 ettari di verde privato in piu’.
MOBILITA’: L’obiettivo della ‘cura del ferro’ e’ potenziare l’accessibilita’ interna ed esterna alla citta’, mettere in rete i quartieri e i nuovi centri urbani, sviluppare i nodi scambio e creare una valida alternativa al trasporto privato. Il Piano prevede, a regime, 14 nuovi corridoi di trasporto pubblico, per un totale di 200 chilometri su cui si muoveranno metropolitane leggere, tram, filobus, bus ecologici. Previsto lo sviluppo dell’attuale rete metro-ferroviaria. Negli scorsi anni la metro A e’ gia’ stata raddoppiata; la tratta B1 (Bologna-Conca d’Oro) e’ prossima all’apertura dei cantieri; la C vede gia’ cantieri aperti (nella tratta Pantano-Torrenova; la D (Bufalotta-Eur) e’ in fase di progettazione. A questo riguardo, la rete metro-ferroviaria prodotta dal nuovo Piano sviluppera’ 598 km di binari e sara’ servita da 298 stazioni.

Tecnoborsa: “Per le compravendite il 2008 è l’anno della flessione”

 Secondo l’ufficio studi di Tecnoborsa nel 2008 il mercato immobiliare italiano raggiungerà una situazione di stabilità delle quotazioni, con tendenze al ribasso in più città con oscillazioni che vanno da un minimo di -2% a un massimo di +2%. Terranno i tagli medio-piccoli, mentre scenderanno i prezzi di quelli più grandi e dell’usato. Non ci si aspettano cali nelle zone di seconda cintura delle grandi città dove i prezzi sono ancora accessibili e nel Meridione ci si aspetta un ulteriore rallentamento della crescita delle quotazioni. Si continueranno ad allungare i tempi di vendita a causa della crescente difficoltà di incontro tra domanda ed offerta. A soffrire nei prossimi mesi saranno soprattutto coloro che per comprare casa devono ricorrere ad un mutuo che finanzi in modo importante l’acquisto, primi fra tutti i giovani, gli stranieri e le famiglie monoreddito. Incontreranno minori difficoltà gli acquirenti di un immobile di sostituzione o coloro che già dispongono di un discreto capitale iniziale e che si indebitano per importi non elevati.

Comune di Roma: Buono casa, pubblicata la graduatoria 2006

 Pubblicata il 29 gennaio la graduatoria provvisoria dei destinatari del buono casa 2006. La versione on line è sui siti www.comune.roma.it/patrimonio e www.romaincasa.net.
Per l’anno 2006 sono arrivate 16.199 domande, di cui 12.787 giudicate ammissibili e 3.412 non ammissibili.

Si può fare ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, inviandolo per raccomandata a/r all’Ufficio Politiche Abitative, Quadrato della Concordia 4, 00144 Roma – o anche portandolo a mano allo stesso indirizzo –.

Per il buono casa 2006 sono stati stanziati 29 milioni 600 mila euro, grazie anche al contributo della Regione Lazio. “Strumento indispensabile, il buono casa”, afferma l’Assessorato al Patrimonio, “perché aiuta migliaia di famiglie a pagare l’affitto e incentiva i contratti di locazione a canone concordato”.

Roma. Vola il mattone fuori dal Raccordo. Osservatorio CODICI: “In un anno i rincari variano dal 3 al 14%”

 Non è una novità, il valore dei prezzi delle case nella Capitale è ormai diventato proibitivo anche per i più facoltosi. Sono diversi anni, infatti, che gli insediamenti urbani fuori il GRA sono diventati unica mira gettonabile di migliaia di famiglie in cerca di un tetto a costi (relativamente) accessibili.

Un progetto del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Lazio, ha permesso all’associazione CODICI di effettuare un monitoraggio sul mercato immobiliare romano, andando a verificare l’andamento del valore delle case nelle zone al di fuori del Raccordo.

Roma: prezzi di compravendita delle case usate in media al +7,5% annuo

I prezzi medi di compravendita delle case usate a Roma raggiungono in media i 3.571 euro al mq, con una variazione semestrale del 3,5% e annuale del 7,5%. Il rendimento si aggira sul 5,7%. Il semicentro registra la variazione annuale maggiore con l’8,8%, la periferia il rendimento più alto (6,3%) ed il pregio il prezzo più elevato con medie di 6.975 euro al mq. (Nomisma)

Immobiliare: centro città e università i must per i single residenti nelle grandi città italiane

 Una ricerca Gabetti fotografa le scelte dei single di casa nostra

Sono le zone centrali e quelle universitarie le zone più ricercate dai single nelle città italiane. A dirlo è una ricerca che Gabetti Property Solutions ha effettuato con Value Lab. “Si cercano – spiega Guido Lodigiani Responsabile Ufficio Studi Gabetti – immobili funzionali, ai piani alti, con una distribuzione ottimale dei vani e delle superfici senza spazi inutili, principalmente monolocali”.
I single mediamente spendono dai 140 ai 200 mila euro con una disponibilità di spesa media fra i 140 e i 200 mila. I più abbienti puntano ai bilocali di 55-60 mq e devono aggiungere in media 80-100 mila € per avere la camera in più. La soluzione più comune è con il cucinotto o la cucina a vista.

Approvati 10 piani di zona e varianti urbanistiche del comune di Roma

 Su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Vicepresidente del comune di Roma Massimo Pompili la Giunta regionale ha approvato le varianti urbanistiche e i piani particolareggiati per 10 Piani di Zona per l’edilizia sovvenzionata ed agevolata proposti dal comune di Roma e localizzati in diversi quadranti della capitale (altri 12 erano stati approvati nella seduta di Giunta regionale della scorsa settimana). In particolare i Piani che hanno avuto il via libera regionale sono quelli di: Tragliatella 2, Tragliatella 3, Massimina Villa Paradiso II, Cerquette, Maglianella, Pian Saccoccia 2, Pian Saccoccia Sud, Casette Pater 4, Infernetto Nord, e Trigoria IV- Via Trandafilo. Gli interventi sono inclusi nel residuo di stanze/abitanti del Secondo Piano per l’Edilizia Economica e Popolare del comune di Roma e riguardano 45 Piani di Zona che saranno approvati dalla Giunta Regionale entro il prossimo 30 novembre.

Fimaa: Frenata delle compravendite ma i prezzi tengono

Rallenta il mercato immobiliare, sia per la riduzione delle compravendite sia per l’allungamento dei tempi di vendita, ma i prezzi rimangono stabili anche se in leggera frenata rispetto all’anno scorso. Questa l’analisi della Fimaa, (Federazione mediatori Agenti d’Affari aderente a Confcommercio, sull’andamento del mattone. Dal ‘Listino Prezzi Immobiliare 2007’, indagine relativa al periodo maggio-settembre 2007, risulta una riduzione del 3,3% delle transazioni, più accentuata nelle piccole province.