Campania. Quando basta la Dia per la realizzazione di tettoie

 Il Tar Campania con la sentenza n.8320 del 2 / 12 / 2009, sez. II Napoli, si è pronunciato in merito al titolo abilitativo necessario per la realizzazione di tettoie o analoghe coperture di edifici preesistenti.

I giudici, in base ad analoghe considerazioni fatte dai tribunali amministrativi, hanno evidenziato che è sufficiente una semplice denuncia di inizio attività quando le strutture da realizzarsi sono finalizzate, anche in considerazione delle ridotte dimensioni, ad assolvere la funzione di semplice elemento di decoro, di arredo o di riparo e protezione (anche da agenti atmosferici).

Social Housing in Campania. Possibilità di incremento volumetrico fino al 50% per nuovi alloggi residenziali

 Ance Campania ritiene indispensabile accelerare l’ iter procedurale per non vanificare gli effetti positivi del provvedimento sulla ripresa del settore edile, che in Campania rappresenta il primo comparto industriale con oltre il 10% del Pil e circa 250 mila occupati, pari a quattro addetti dell’ industria su dieci.

I vecchi edifici Iacp situati in aree degradate potranno essere interamente abbattuti e ricostruiti con la stessa volumetria. Previsti anche spazi di socialità e servizi di vicinato negli ambiti urbani che ne sono privi. Alle imprese verrà concessa la possibilità di un incremento volumetrico fino al 50% per realizzare nuovi alloggi residenziali da immettere sul mercato.

Per il non residenziale sono ammessi interventi edilizi in aree urbane degradate e in aree industriali dimesse, per trasformarli in edilizia abitativa. Quindi cambiamenti di destinazione d’ uso e senza aumenti delle volumetrie. In questo caso il concessionario deve destinare almeno il 20% all’ housing sociale.

News. Fondocasa sbarca in Campania!

 Fondocasa sbarca in Campania e apre il suo primo ufficio a Mugnano del Cardinale, grazioso paese di poco meno di cinquemila abitanti in provincia di Avellino, immerso nel verde e a soli 20 minuti da Napoli.

“La scelta di entrare in Fondocasa è dovuta principalmente dalla professionalità che ho trovato e dalla possibilità poter iniziare una nuova stimolante avventura in un Gruppo in forte crescita” afferma Luigi Pesce titolare del nuovo ufficio Fondocasa.

“È solo il primo ufficio che apriremo in Campania” dichiara Diodoro De Corso, nuovo consulente d’ area Fondocasa “a Settembre è già prevista, infatti, l’ apertura del secondo punto vendita, in provincia di Napoli”.

“Nell’ ottica di un mercato che ha segnato un andamento congiunturale negativo, l’ apertura di punti vendita in regioni nuove per noi” chiosa Luca Bogliano (nella foto), amministratore delegato del Gruppo con sede in Liguria “è la conferma del buon operato, della credibilità e dell’ affidabilità che Fondocasa ha acquisito nel tempo”.

“Inoltre, conclude Bogliano, la scelta di operare con il marchio Fondocasa da parte di persone serie e con esperienza pluriennale, è per noi motivo di lusinga”.

Campania: una casa per tutti

 Sono 4.877 le richieste presentate da parte di singoli cittadini per ottenere contributi all’acquisto della prima casa, 126 quelle delle cooperative e delle imprese edilizie per la concessione di contributi di edilizia agevolata, 487 le manifestazioni d’interesse fatte pervenire da soggetti pubblici e privati per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti urbani degradati e dismessi. Questi i risultati dei tre bandi per la casa emanati dalla Regione Campania lo scorso 14 luglio: un totale di oltre 5000 domande compilate ed inviate, per la prima volta, esclusivamente on line. “La risposta da parte dei singoli cittadini, dei privati e degli enti – ha dichiarato l’assessore al Governo del Territorio Gabriella Cundari – per quanto prevedibile sulla base della approfondite analisi dei fabbisogni realizzate nella fase di formazione dei bandi e delle informazioni derivate dal confronto con il territorio, è stata decisamente positiva e di gran lunga superiore alle aspettative della Regione. Ciò conferma la correttezza e la coerenza del percorso intrapreso e soprattutto introduce un segnale di rinnovato e più diretto rapporto tra Istituzioni e cittadini sul tema della casa e del ruolo della Regione verso il miglioramento della qualità della vita dei residenti”. I tre avvisi pubblici, che si inseriscono nel Piano organico di interventi per il miglioramento delle condizioni abitative nella regione Campania, sono caratterizzati da finalità diversificate dal punto di vista dei target di riferimento ma al tempo stesso complementari rispetto ai progetti della strategia regionale. Il primo si pone l’obiettivo di promuovere l’accesso alla proprietà della prima casa attraverso l’assegnazione di contributi in conto interessi per l’acquisto ed il recupero di abitazione da parte di cittadini residenti nel territorio regionale. Il finanziamento consiste nella concessione di un mutuo fino a 100mila euro da parte di uno degli istituti di credito convenzionati con la Regione. L’importo del mutuo non potrà eccedere l’80% della spesa, limite che può però in alcuni casi essere elevato fino al 100% per giovani coppie e ultracinquantenni.