Luci ecologiche per il risparmio energetico

 Anche quest’ anno Regione Lombardia aderisce a “M’illumino di meno“, la campagna, giunta alla sesta edizione, promossa dalla trasmissione di Rai Radio 2 Caterpillar per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del risparmio energetico. A differenza dagli anni scorsi, il tema di “M’illumino di meno” nel 2010 non è lo spegnimento simbolico delle luci per il risparmio ma l’ accensione virtuosa per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Per questo, Regione Lombardia ha scelto come testimonial Palazzo Lombardia, le cui luci saranno – a partire dai prossimi mesi – alimentate con l’ energia prodotta dai pannelli solari collocati sulla torre.

“Regione Lombardia – spiega il presidente Roberto Formigoni – conferma il suo impegno per tutelare l’ ambiente e la salute dei cittadini. Abbiamo avviato da tempo interventi strutturali per combattere l’ inquinamento e favorire una mobilità sostenibile: in Lombardia i dati confermano un progressivo e costante miglioramento nella qualità dell’ aria”. E dunque luci ecologiche per il risparmio energetico.

Risparmio energetico. Le energie rinnovabili obbligatorie nelle nuove costruzioni

 Nei regolamenti edilizi, per il rilascio del permesso di costruire per gli edifici di nuova costruzione, deve essere prevista l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, allo scopo di garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento.

Oggi anche il settore edilizio, quindi, è coinvolto nella lotta ai cambiamenti climatici. Tuttavia, la concreta riduzione delle emissioni del settore non si raggiunge solo con le nuove costruzioni, ma anche con la riqualificazione degli edifici esistenti. Soprattutto l’ isolamento termico è importante per il contenimento dei consumi energetici delle abitazioni.

Saie Energia. Rapporto “L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali”: la green building per la lotta ai cambiamenti climatici

 Dall’ utilizzo di fonti rinnovabili, alle tecnologie per l’ efficienza energetica, alle indicazioni all’ orientamento degli edifici fino all’ uso di materiale edile di produzione locale e riciclabili: questo è quanto è stato messo in atto da ben 577 i comuni italiani che hanno adottato Linee guida e regolamenti ad hoc per risparmiare energia, diminuire le emissioni inquinanti, recuperare acqua piovana e riciclare materiali da costruzione attraverso i regolamenti edilizi comunali. 577 comuni che hanno voluto indicare ai propri abitanti (pari a 17 milioni circa), modi e tecnologie per migliorare il comfort abitativo diminuendo concretamente i costi in bolletta per i consumi idrici ed energetici.

Il quadro che emerge dall’ analisi dei Regolamenti edilizi è quello di un Paese vivace, in gran fermento, dove le rinnovabili e l’ innovazione energetica continuano a diffondersi dal basso, in modo costante e articolato.

Questa la foto dell’ innovazione energetica in edilizia, scattata da Legambiente e Cresme in collaborazione con Saie Energia, nel rapporto “L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali” presentato al Saie di Bologna.

In vista del prossimo appuntamento di Copenaghen per la ratifica di un accordo internazionale che fissi obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di CO2 per tutti i Paesi al 2050 e per quelli industrializzati già al 2020, proprio il settore edilizio sarà chiamato a una forte accelerazione nella direzione della riduzione dei consumi e delle emissioni.

XVI edizione di Ecosistema Urbano. Città italiane, più tartarughe che lepri

 Rapporto annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia. Brusca battuta d’ arresto nelle politiche per la sostenibilità urbana. Verbania vince la classifica della qualità ambientale davanti a Belluno e Parma. Male il Sud malissimo la Sicilia: Catania è la maglia nera

È un’ Italia più tartaruga che lepre quella delle città italiane, dove si registra una battuta d’ arresto nelle politiche ambientali urbane e una scarsa agilità nello sfruttare le opportunità, anche economiche, offerte da una più attenta e lungimirante gestione dei rifiuti, della mobilità, dell’ energia.

È scarsamente attrattivo il trasporto pubblico, le zone a traffico limitato si sono rimpicciolite, la congestione da quattroruote è identica, sale solo dell’ 1% l’ efficienza della depurazione e il parametro migliore alla fine è quello della raccolta differenziata.

In questo scenario statico spiccano le performance di Verbania, Belluno, Parma, Bolzano e Siena, che occupano i primi cinque posti della classifica, così come risaltano, stavolta in negativo, gli ecorisultati di Catania, Crotone, Agrigento, Frosinone e Caltanissetta, adagiate sul fondo della graduatoria.

Questi in sintesi i risultati della XVI edizione di Ecosistema Urbano di Legambiente, rapporto annuale realizzato con la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e il contributo editoriale de Il Sole 24 ore. La ricerca vede primeggiare ancora una volta solo comuni del centro – nord, mentre il Meridione resta ancora indietro, anche se qualche municipio inizia a muoversi: tra i primi 42 classificati di quest’ anno troviamo, infatti, quattro comuni del Sud: Salerno (34ª), Campobasso (39ª), Potenza (40ª) e Matera (42ª).

L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali. Secondo Rapporto di Legambiente e Cresme al Saie di Bologna

 I temi trattati. Le esperienze più interessanti di riscaldamento domestico, energia pulita e gestione organizzata nelle località più virtuose d’ Italia. L’ edilizia sostenibile di fronte alle sfide dei cambiamenti climatici e della crisi economica.

Sono ben 577 i comuni italiani che hanno già adottato Linee guida e regolamenti ad hoc per risparmiare energia, diminuire le emissioni inquinanti, recuperare acqua piovana e riciclare materiali da costruzione attraverso i regolamenti edilizi comunali. 577 comuni che hanno voluto indicare ai propri abitanti (pari a 17 milioni circa), modi e tecnologie per migliorare il comfort abitativo diminuendo concretamente i costi in bolletta per i consumi idrici ed energetici.

Dall’ utilizzo di fonti rinnovabili, obbligatorio in 406 municipi, a quello di tecnologie per l’ efficienza energetica (con ben 208 comuni che promuovono l’ allacciamento alla rete di teleriscaldamento, di cogenerazione o l’ uso di pompe di calore), fino all’ indicazione dell’ orientamento degli edifici (277 Regolamenti mirati al miglioramento della soleggiatura e dell’ illuminazione), passando per l’ uso di materiali da costruzione di produzione locale e riciclabili (in 266 comuni) e l’ utilizzo delle tecnologie per il risparmio idrico e il recupero delle acque piovane e di quelle ritrattate per usi compatibili, il quadro che emerge dall’ analisi dei Regolamenti edilizi è quello di un Paese vivace, in gran fermento, dove le rinnovabili e l’ innovazione energetica continuano a diffondersi dal basso, in modo costante e articolato.

Questa la foto dell’ innovazione energetica in edilizia, scattata da Legambiente e Cresme in collaborazione con Saie Energia, nel rapporto L’ innovazione energetica nei regolamenti edilizi comunali presentato al Saie di Bologna.

In vista del prossimo appuntamento di Copenaghen per la ratifica di un accordo internazionale che fissi obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di CO2 per tutti i Paesi al 2050 e per quelli industrializzati già al 2020, proprio il settore edilizio sarà chiamato a una forte accelerazione nella direzione della riduzione dei consumi e delle emissioni.

Enea: a Roma “zero emission”

 Giunto alla sua quarta edizione, ZEROEMISSION ROME è l’evento di riferimento per tutte le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’emission trading e alla sostenibilità ambientale in Italia e nel grande e promettente mercato del bacino del Mediterraneo. ZEROEMISSION ROME si svolge a Roma, nel cuore del Mediterraneo, nel prestigioso e nuovissimo centro espositivo di Fiera di Roma, a pochi passi dall’aeroporto internazionale di Roma “Leonardo da Vinci”, ottimamente servito anche da ferrovia, mezzi pubblici e autostrade, e quindi in posizione strategica per tutti i visitatori italiani e internazionali. ZEROEMISSION ROME 2008 è l’insieme di nove eventi specializzati dedicati all’energia eolica, all’energia fotovoltaica, all’emission trading, al solare termodinamico, agroenergie, biocarburanti, cambiamenti climatici, al nuovo mercato dell’energia e alla chimica verde. Insieme occuperanno tre grandi padiglioni di Fiera di Roma – che abbiamo chiamato padiglioni Aria, Terra e Sole – su un’area di oltre 25.000 metri quadri.

Bari: piano energetico comunale

 Alla presenza dell’assessore all’Ambiente Maria Maugeri, del presidente dell’AMGAS s.r.l. Alfonso Pisicchio e di Pasquale Capezzuto, energy manager del Comune di Bari, è stato presentato giovedì 11 settembre alla stampa l’opuscolo informativo sull’uso razionale dell’energia e delle risorse. L’energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali e circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica, una delle cause principali dell’effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre. Oggi esiste una “fonte” di energia pulita di grosse potenzialità: il risparmio energetico.
Intraprendere interventi di risparmio energetico significa: consumare meno energia e ridurre subito le spese di riscaldamento e condizionamento. Migliorare le condizioni di vita all’interno dell’appartamento migliorando il suo livello di comfort ed il benessere di chi soggiorna e vi abita
Partecipare allo sforzo nazionale ed europeo per ridurre sensibilmente i consumi di combustibile da fonti fossili. Proteggere l’ambiente in cui viviamo e contribuire alla riduzione dell’inquinamento del nostro paese e dell’intero pianeta. Investire in modo intelligente e produttivo i nostri risparmi. L’opuscolo, realizzato in collaborazione con AMGAS s.r.l., rientra nell’abito delle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale che, con l’adozione del Piano Energetico Comunale Ambientale e del Piano di Azione, ha iniziato un percorso verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Comunità europea e dal Governo nazionale.

Banca Mondiale e Milano insieme per l’ambiente

 Il Sindaco Moratti: “Affrontiamo insieme i problemi dei cambiamenti climatici e il sostegno dei paesi in via di sviluppo”. Previsto nel programma Expo 2015 un fondo di 52 milioni di euro. “Una grande occasione per affrontare con un partner importante come la Banca Mondiale i fenomeni dei cambiamenti climatici. È la prima volta che la Banca Mondiale firma un accordo con una città su un tema importante come questo, che consente così di aiutare i Paesi in via di sviluppo”. Sono le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, a margine dell’accordo firmato questa mattina a Palazzo Giureconsulti, con il direttore della Banca Mondiale per l’Europa Cyril Mueller, che si trova a Milano in occasione del convegno “Climate Change and Urban Sustainable Growth. Towards Expo 2015”. L’accordo promuove azioni congiunte di cooperazione con altre città, per affrontare le criticità derivanti dai cambiamenti climatici, nel quadro delle attività previste per l’Esposizione Universale del 2015.

“Percorsi al futuro” al Festival dell’Energia

 Appuntamento a Lecce, dal 16 al 18 maggio, per parlare di futuro, ambiente, clima, impresa ed energie possibili. Enel, tra gli sponsor della manifestazione, sarà presente a due eventi, con Simone Mori, Direttore Affari Regolamentari e Corporate Strategy dell’azienda, e il Responsabile Ricerca Gennaro De Michele. Per parlare di energia ci vuole un festival. È partendo da questa convinzione che dal 16 al 18 maggio Lecce ospiterà la prima edizione del Festival dell’Energia. La città salentina, che per aggiudicarsi la kermesse ha battuto la concorrenza di Ascoli e Lucca, si iscrive così a buon diritto nell’elitario club della città italiane che ospitano rassegne di carattere culturale e scientifico. Dopo quello dell’economia di Trento (che per Alessandro Beulcke, Presidente di Aris, la società che assieme a Assoelettrica ha promosso il Festival, rappresenta il modello da imitare), quello della matematica, della filosofia, della letteratura e delle scienze, il Festival dell’Energia coinvolgerà economisti, sociologi, scrittori, giornalisti, imprenditori e politici, che incontreranno il pubblico per una tre giorni ricchissima d’incontri, dibattiti a più voci, presentazioni di libri e interviste agli esperti. Oltre cinquanta ospiti e più di trenta appuntamenti per parlare di futuro, ambiente, clima, impresa ed energie possibili. Ma anche futuro sostenibile, sicurezza energetica, innovazione. Temi che sono cari a Enel, che sostiene e partecipa al Festival dell’energia e che sarà presente in due appuntamenti. “Percorsi al futuro” è il titolo di questa prima edizione della manifestazione, introdotta da una lectio magistralis di Giuseppe O. Longo, professore Ordinario di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste, che parlerà di falsi miti e di filosofia della scienza, per poi dare il via al programma degli eventi. Il Festival propone percorsi di coinvolgimento reali e virtuali, aperti al pubblico:

VIII Congresso Nazionale di Legambiente: 10 giorni di incontri e dibattiti

 29 novembre – 9 dicembre

Dieci giorni per discutere di mutamenti climatici, valorizzare e mettere in rete le buone pratiche territoriali, raccontare la nostra idea di economia e sviluppo e la necessità di socializzare la conoscenza. Così Legambiente celebra il suo VIII Congresso Nazionale e sceglie di farlo alla fine di un fitto calendario di convegni, mostre e spettacoli con uno stesso filo conduttore: un ambientalismo moderno e vincente che sa essere bussola per trovare la via di un futuro migliore e desiderabile, che sa coniugare produzione e sviluppo, innovazione e qualità; un nuovo ambientalismo capace di suscitare nuove passioni di impegno sociale e civile.

Prospettive globali sui cambiamenti climatici

 Le problematiche energetiche e ambientali hanno bisogno di soluzioni globali. L’AD Fulvio Conti, il Professor Robert N. Stavins (nella foto) e il Ministro Emma Bonino hanno affrontato il tema del cambiamento climatico, nel corso del dibattito “Economy, Policy and Environment: a Global Perspective on Climate Change”, tenutosi il 24 settembre al Centro Congressi Enel di Roma

Le problematiche energetiche e ambientali globali hanno bisogno di soluzioni altrettanto globali. È il filo conduttore del dibattito che si è tenuto il 24 settembre, dal titolo “Economy, Policy and Environment: a Global Perspective on Climate Change”.

Insieme all’AD Enel, Fulvio Conti, hanno affrontato il tema del cambiamento climatico e del Protocollo di Kyoto il Professor Robert N. Stavins dell’Università di Harvard e il Ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee, Emma Bonino.

Legambiente: “un appuntamento importante per rilanciare l’impegno dell’Italia sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici”

“La conferenza nazionale sul clima è un’ottima occasione per riportare alla ribalta il tema dei cambiamenti climatici, per fare il punto sulla situazione e prendere impegni precisi per ridurre le emissioni di gas serra”. Così Legambiente sulla due giorni organizzata dal Ministero dell’Ambiente a Roma. “Il surriscaldamento del pianeta, con le sue gravi conseguenze ambientali ed economiche, deve balzare in testa all’agenda politica del Paese, perché solo intraprendendo senza esitazioni la strada della riduzione delle emissioni di gas serra attraverso misure di efficienza energetica e un forte sviluppo delle fonti rinnovabili, è possibile garantire un futuro pulito e stabile alle nuove generazioni”.