Che la crisi del Paese sia vera è un fatto indiscutibile, ed a soffrirne di più sono le famiglie italiane con redditi da lavoro e da pensione.
A furia di aumenti di prezzi e di tariffe che si susseguono incessantemente dal 2002, si è determinata una fortissima ed iniqua redistribuzione del reddito pari a 137 miliardi di Euro passati dalle tasche dei percettori redito fisso ad altri strati sociali. E’ quindi perfettamente condivisibile, oltre che fondamentale per un rilancio dei consumi interni, la richiesta di aumento di questo particolare potere di acquisto attraverso processi di defiscalizzazione di questi redditi. Ma lo ribadiamo solo per questi redditi evitando manovre generalizzate che impattano meno e premiano anche l’evasore fiscale.
bollette del gas
Relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta dall’Autorità per l’energia: sistemi energetici europeo e nazionale
I problemi che l’Unione Europea deve affrontare (in termini di sicurezza ed economicità degli approvvigionamenti, e di funzionamento del sistema energetico interno) stanno giustamente coinvolgendo anche aspetti quali lo sviluppo sostenibile e la necessità di ulteriori forti impulsi per accelerare il cammino verso un vero, aperto, efficiente ed integrato mercato dell’energia. Circa il primo aspetto, lo sviluppo sostenibile, l’UE sta impegnandosi con iniziative che dovrebbero concretizzarsi in obiettivi quantitativi molto ambiziosi, da raggiungersi entro il 2020, come riduzione delle emissioni di CO2, aumento delle coperture da fonti rinnovabili e risparmio energetico. Emissioni di gas serra. L’Unione europea si sta muovendo secondo un percorso particolarmente sfidante, che, tuttavia, dovrebbe essere valutato anche in termini di efficacia rispetto all’obiettivo globale di riduzione delle emissioni. Gli sforzi europei hanno già dato un notevole ed oneroso contributo all’attuale schema emission trading mondiale, con un 70% in volume (2 miliardi di tonnellate di CO2 ) ed un 78% in valore. Di contro, sulla base delle ultime previsioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, Stati Uniti, Cina, Russia e India potrebbero arrivare a produrre due terzi dell’aumento delle emissioni di CO2 legate al settore energetico. In quest’ottica, occorre prendere coscienza che gli impegni assunti fino ad oggi in termini unilaterali sono risultati inefficaci. In un contesto di globalizzazione, tali impegni hanno infatti favorito il processo di delocalizzazione di produzioni verso quei Paesi, come Cina ed India, che si sono sottratti a limiti e vincoli.
Energia: più tutele per i consumatori nel rapporto con i venditori di elettricità e gas
Più efficace e veloce gestione dei reclami; maggiore tempestività nei controlli e nelle rettifiche degli errori di fatturazione, con particolari indennizzi nei casi di doppia fatturazione; tempi più stretti per soddisfare le richieste di intervento anche con l’ausilio di nuovi rimborsi automatici; pubblicità comparativa degli standard di qualità dei venditori. Sono alcune delle novità per migliorare la qualità dei servizi commerciali di vendita di energia elettrica e gas contenute in un Documento di Consultazione dell’Autorità per l’energia, (DCO 18/08, disponibile sul sito www.autorita.energia.it). Il documento è aperto alle indicazioni di operatori e consumatori e sarà alla base di un “Testo integrato della regolazione della qualità del servizio di vendita” con regole comuni per i mercati dell’energia elettrica e del gas, nel quale confluirà anche l’attuale regolazione della qualità dei call center commerciali dei venditori (delibera n. 139/07).
Gas: nuovi contatori elettronici per migliorare efficienza e lettura consumi
Contatori elettronici anche per il gas, a garanzia di una migliore qualità della misurazione e del servizio. La proposta viene dall’Autorità per l’energia che in un documento aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati, indica regole, tempi e modalità per l’introduzione dei nuovi misuratori. Gli innovativi dispositivi faciliteranno il controllo diretto dei consumi da parte dei clienti, consentiranno letture a distanza e telecontrolli: renderanno quindi più semplice ed accurata la gestione delle stesse letture e l’elaborazione delle bollette. Le proposte contenute nel documento (DCO 16/08 disponibile sul sito www.autorita.energia.it) rispondono ad una esigenza sempre più pressante, anche in considerazione dell’ “anzianità” di alcune serie di contatori ora installati. Con i nuovi misuratori le bollette saranno calcolate sui consumi effettivi, senza dover ricorrere a stime; si assicura così la possibilità di conoscere immediatamente i propri consumi reali e meglio valutare le offerte per eventuali libere scelte di fornitori convenienti. Ciò darà impulso anche alla concorrenza nella vendita di gas.