Berlusconi in Campania sulla questione rifiuti

 Dopo i termovalorizzatori di Napoli, S.Maria Lafossa e Salerno, che saranno attivati entro pochi mesi e per i quali “tutto procede secondo programma”, in Campania sarà realizzato un quinto termovalorizzatore, localizzato probabilmente nell’area nord-ovest della regione. Gli impianti saranno tecnologicamente molto avanzati e in quello di Acerra – ha affermato Berlusconi – ci saranno anche tecnologie aggiuntive che consentiranno di arrivare ad un tasso di inquinamento vicino allo zero. Sarà la società A2A di Brescia a gestire il termovalorizzatore di Acerra. La ditta si è infatti assicurata l’appalto per il termovalorizzatore nella zona a Nord di Napoli, uno dei più grandi d’Europa. “Vorrei fare gli auguri al presidente della A2A, Zuccoli, che ha una grande esperienza in materia”. Berlusconi si è complimentato così con il vertice della società e ha ricordato che in questo modo “si trasformano i rifiuti da costi in ricavi”.

Berlusconi a Napoli, una giornata per l’emergenza rifiuti

 Densa di appuntamenti la giornata del Presidente del Consiglio Berlusconi che l’11 giugno ha tenuto a Napoli una serie di incontri per fare il punto sull’emergenza rifiuti in città. Nella conferenza stampa conclusiva a Palazzo Salerno, l’annuncio dell’apertura nelle prossime settimane di due nuove discariche ed entro l’anno prima linea del della termovalorizzatore di Acerra. Una giornata a Napoli per fare il punto sull’emergenza rifiuti in città. Si è aperta nella mattinata dell’11 giugno con la visita all’Arcivescovo della città, il Cardinale Crescenzio Sepe, la terza giornata interamente dedicata dal Premier a Napoli. Quasi un’ora di colloquio privato, che oltre la stretta attualità dell’emergenza rifiuti ha toccato anche il tema della situazione giovanile e delle iniziative promose dalla Chiesa di Napoli, dalle cooperative per l’arte e lo spettacolo ai dei laboratori artigiani. Al termine dell’incontro, alle domande dei giornalisti circa la possibilità di ridare speranza alla città di Napoli, il Presidente ha risposto mostrando la copertina del libro pubblicato dall’Arcivescovo, dal titolo “Non rubate la speranza”.