A Roma ogni mese centinaia di famiglie (secondo le stime dell’osservatorio dell’Adoc 1850 famiglie all’anno) sono oggetto di procedure esecutive immobiliari; non riescono a pagare le rate dei mutui, la maggior parte con contratti a tasso variabile del 5,67%, un punto in più della media europea.
“E’ un’anomalia del sistema bancario – commenta il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri – I mutui a tasso variabile, consigliati dalle banche almeno fino a pochi mesi fa, sono ostaggio dei continui rialzi dei tassi. Che a volte vengono anticipati dalle banche stesse rispetto alle decisioni della BCE. Abbiamo i finanziamenti più cari d’Europa, e adesso le rate potrebbero aumentare fino a 700 euro l’anno a famiglia”.