Convegno Confindustria Ceced Italia a Key Energy – Rimini. Elettrodomestici: continua la corsa verso l’ efficienza energetica

 L’ industria europea degli elettrodomestici ha impegnato enormi risorse nell’ innovazione ecologica dei prodotti: 15 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, di cui 5 miliardi di euro da parte delle aziende in Italia. Il contributo è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come il più importante nella UE al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto.

Grazie alla sempre migliore efficienza energetica, i soli grandi elettrodomestici hanno fatto finora risparmiare 34 TWh di elettricità tagliando di 17 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 dalle centrali di generazione. Questo il punto di partenza del convegno, organizzato giovedì 29 ottobre da Confindustria Ceced Italia: Elettrodomestici: una corsa continua verso l’ efficienza nell’ ambito di Key Energy alla Fiera di Rimini.

Confindustria Ceced Italia è l’ associazione confindustriale dei produttori di apparecchi domestici e professionali in Italia. Il settore conta circa 130.000 addetti diretti e indiretti, ha un fatturato di oltre 15 miliardi di euro, è il secondo maggior comparto industriale italiano, il primo esportatore ed è leader europeo nei grandi elettrodomestici e leader mondiale nelle cappe e nelle apparecchiature professionali.

Meeting con imprese, banche, associazioni e sindacati. Formigoni lancia un piano per l’ economia sostenibile

 Un programma ambizioso per far partire con grande spinta un comparto di “economia ambientalmente sostenibile”, in grado di creare entro il 2015 almeno 40.000 nuovi posti di lavoro, legati a queste nuove produzioni.

Aprendo i lavori del meeting con i più importanti rappresentanti del mondo delle imprese, banche, associazioni di categoria, sindacati, società del settore energia sul Piano per una Lombardia sostenibile, il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ne ha riassunto in questi termini il significato e la portata.

“Il Piano – ha spiegato Formigoni – prevede lo stanziamento di 900 milioni di risorse pubbliche, in parte recuperate da programmi già esistenti, in parte nuove, per progetti però tutti nuovi. Con l’ incontro di oggi chiediamo alla società lombarda di collaborare con noi investendo altri fondi che ci permettano di arrivare ad una cifra di 2,2 miliardi di investimenti”. Il Piano (la cui stesura finale avverrà appunto dopo questo confronto) non è della Regione – ha sottolineato il presidente – ma vuole essere dell’ intera Lombardia“.

Tra i progetti più significativi, incentivi per nuove forme di mobilità a basso impatto ambientale, rinnovamento del sistema infrastrutturale e dei trasporti, efficientamento energetico delle piccole e medie imprese e dell’ edilizia, concreta diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Ma anche nuove regole per la gestione del territorio e per la realizzazione di interventi di risparmio energetico in tutti i settori (dall’ edilizia, al commercio, alla sanità), con una forte attenzione alle più moderne tecnologie e all’ innovazione.

Publiredazionale. Progetto Ecocentro: Oriocenter diventa uno straordinario laboratorio sui temi della salvaguardia ambientale e del consumo sostenibile

 Il progetto “Ecocentro” è in pieno fermento: ha preso, infatti, il via e durerà fino alla fine dell’ anno il fitto programma di iniziative organizzate presso il centro commerciale Oriocenter interamente dedicate all’ ecosostenibilità, per coinvolgere il pubblico dei visitatori sui temi dell’ ecologia e su cosa significa oggi essere “ecoconsumatori”.

Originali percorsi informativi, intrattenimento educativo, laboratori con le scuole, incontri a tema: sono queste solo alcune delle iniziative che il progetto Ecocentro propone al proprio pubblico, all’ interno di un calendario di attività messo a punto con partner autorevoli e coordinato dall’agenzia di marketing e comunicazione Canali & C.

Tutte le attività si svolgeranno direttamente all’ interno degli spazi di Oriocenter, caratterizzati da una scenografia originale e coinvolgente, declinata su quattro percorsi tematici: Aria, Terra, Acqua e Fuoco. L’ intero progetto archigrafico è pensato nel pieno rispetto dell’ ambiente, realizzato quindi con elementi naturali e a basso impatto ambientale. Anche la facciata esterna si vestirà di verde: piante evergreen avvolgeranno la struttura, trasformando il Centro Commerciale in un vero e proprio giardino verticale.

Regione Piemonte: energia rinnovabile

 Alla posa dei primi pannelli fotovoltaici nella sede della Cooperativa sociale Arcobaleno di Torino è intervenuto l’assessore regionale all’Ambiente e alla Promozione del risparmio energetico, Nicola de Ruggiero. La Cooperativa fa parte dell’Associazione Gruppo Abele, con un ruolo operativo nell’offerta di attività occupazionali per persone provenienti dall’area del disagio sociale. Oggi la potenza fotovoltaica installata in Piemonte è di 3,5 MW, pari allo 0,5 per mille della complessiva produzione regionale di energia elettrica, circa 7.200 MW. La Regione ha stanziato 3,1 milioni di euro per sostenere economicamente, con prestiti a tasso zero nell’ambito di un fondo rotativo, alcuni interventi, analoghi a quello della Cooperativa Arcobaleno che perseguono obiettivi di utilizzo dell’energia rinnovabile e scopi formativi. “Oggi la valenza strategica delle energie rinnovabili – sostiene de Ruggiero – sotto gli aspetti ambientali ed economici è assolutamente indispensabile. La riduzione delle emissioni inquinanti e la continua diminuzione della disponibilità di fonti fossili ci impone linee rigorose ed efficaci nel campo della politica energetica. Per questo in Piemonte dobbiamo incentivare la diversificazione delle risorse e l’incremento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili come impianti a biomassa, solari termici, fotovoltaici, ed in misura ridotta, anche per questioni di salvaguardia dell’ecosistema dei fiumi, idroelettrici”.