Mutui casa, la moratoria è già legge

 Buone nuove per le famiglie in difficoltà: la rata del mutuo si può pagare fino al 31 gennaio 2011. La moratoria firmata dall’ Abi e dalle associazioni dei consumatori viene in aiuto a chi, a causa della crisi, si è visto ridurre drasticamente il reddito e non riesce a far fronte all’ impegno mensile.

130 mila le famiglie italiane in grosse difficoltà economiche: per la perdita del lavoro o perché in cassa integrazione, non riescono a versare puntualmente le rate del mutuo stipulato per l’ acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’ abitazione principale.

Ora potranno richiedere alla banca la sospensione dei pagamenti per un massimo di dodici mesi. Nel periodo di sospensione della rata matureranno gli interessi contrattuali concordati che saranno poi pagati per una durata che sarà definita dalla banca sulla base degli elementi forniti dal mutuatario, secondo l’ accordo Abi / consumatori. Gli istituti possono aderire alla moratoria decidendo di sospendere l’ intera rata o la sola quota capitale.

Federconsumatori della Regione Sardegna contro il caro – vita

 In occasione della manifestazione nazionale contro il caro – vita, Federconsumatori della Regione Sardegna è intervenuta a sostegno dell’ iniziativa riproponendo in sede locale le istanze che le Associazioni dei Consumatori proporranno all’ attenzione del Governo.

L’ Associazione si rivolgerà alla Regione Sardegna e agli enti locali per chiedere una riduzione della pressione fiscale, in parte dovuta alle imposte locali: punti cardine della richiesta saranno il taglio dei prezzi e dei servizi del venti percento, e la detassazione dei salari e degli stipendi.

Numerose le altre tematiche che verranno affrontate in sede regionale, perfettamente in linea con quelle nazionali: fra le più sentite dai consumatori, le tariffe della telefonia mobile, le assicurazioni auto, i disservizi delle banche e, soprattutto in Sardegna, i disagi riscontrati coi trasporti pubblici.

Compravendite: un progetto nazionale camerale sul contratto tipo

 Acquisti on – line più sicuri, compravendite di immobili più trasparenti, turisti più garantiti. Sono alcuni dei principali risultati che verranno raggiunti grazie al progetto nazionale sui contratti – tipo e le clausole inique, presentato a Pisa. Le Camere di Commercio Italiane, coordinate da Unioncamere, in collaborazione con l’ Autorità Antitrust, con le associazioni dei consumatori e delle imprese ed il supporto di alcuni ordini professionali, hanno messo a punto 13 contratti – tipo, 5 pareri sulle clausole inique e 1 codice di condotta, raccolti in una banca – dati nazionale on-line liberamente consultabile e a disposizione del piccolo imprenditore così come del semplice cittadino consumatore.
Secondo Tecnocasa il mercato immobiliare italiano chiude l’ anno 2008 con una contrazione dei prezzi e delle compravendite che ha interessato grandi metropoli, capoluoghi di provincia e comuni dell’ hinterland. Si è di fronte ad una realtà contrassegnata da una maggiore offerta di immobili sul mercato, da una domanda più selettiva e prudente e da un allungamento delle tempistiche di vendita.

Portabilità dei mutui in frenata

 Le Associazioni dei consumatori ieri hanno abbandonato il tavolo delle trattative che erano in corso con ABI (Associazione bancaria italiana) e il Consiglio Nazionale del Notariato per l’applicazione dell’articolo 8 del DL Bersani 31 gennaio 2007, n. 7 (convertito in legge 2 aprile 2007, n. 40). “Con rammarico siamo stati costretti a questa scelta – dichiara Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – dalla posizione dell’ABI, che non ha accettato quanto previsto dalla Legge Bersani 40/2007 e cioè l’azzeramento dei costi per i sottoscrittori dei mutui che volessero passare da una banca a un’altra per ottenere migliori condizioni”.