Primo Forum Unesco sulla cultura e sull’ industria culturale. Conclusione con Formigoni e Zanello

 “Regione Lombardia esprime la voglia di investire le proprie risorse per supportare tutto ciò che è relativo al connubio cultura – impresa”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo ai lavori di chiusura del primo Forum dell’ Unesco sulla cultura e sull’ industria culturale intitolato “Creatività, innovazione ed eccellenza: dall’artigianato alle industrie del design e della moda”.

“La Lombardia – ha ricordato il presidente Formigoni – conferma la propria disponibilità a investire e a scommettere sull’ ospitalità di tutto ciò che punta a valorizzare l’ innovazione, la creatività e il talento nel settore delle imprese culturali. Per fare questo intendiamo organizzare qui a Monza, ogni anno, diverse tappe sul tema della cultura e dell’ impresa in avvicinamento ad Expo 2015”.

“Un secondo impegno – hanno ribadito il presidente Formigoni e l’ assessore Zanello – è quello di proporre all’ Unesco di rendere stabile questo Forum, nella cornice della Villa Reale che potrebbe destinare alcune sale, in maniera permanente, alla sede italiana dell’ Unesco”.

“Pensando poi alle specifiche esigenze dell’industria culturale, Regione Lombardia, intende organizzare per l’ anno prossimo un evento specificamente dedicato a questo mondo di imprenditori; penso a una grande Fiera dell’ industria culturale nel nuovo polo fieristico di Rho – Pero, una struttura moderna e funzionale che fa da naturale controcanto alla classica Villa Reale.

Bergamo: Imart fiera dell’artigianato

 Bergamo e la sua terra, attraverso i suoi borghi e i suoi paesi. ha visto fiorire una serie di artigiani di qualità e di riconosciuta bravura. Anche per questo Artigiana 2008- IMART, in programma dal 16 al 18 Maggio prossimi, intende rappresentare un tributo all’eccellenza del comparto che, grazie alle oltre 35 mila aziende artigiane orobiche ed alla loro creatività, vede nella terra bergamasca una delle realtà più rappresentative d’Italia. Non solo ma IMART sarà anche l’occasione per focalizzare l’attenzione dei media e delle realtà istituzionali sull’impresa artigiana, che svolge un ruolo chiave per lo sviluppo economico occupazionale della regione Lombardia. Il visitatore avrà modo di “vivere” quell’atmosfera di unicità e di originalità che rappresenta il minimo comun denominatore del lavoro artigianale e che si intreccia tra creatività, arte, manualità, toccando con mano il lavoro dei laboratori. “Artigianato oggi tra manualità ed innovazione”, è infatti il leit motiv, il filo conduttore con il quale Promoberg ha predisposto una progettualità che si combina con suggestioni ambientali ed artigianali in un mix inedito, dal forte impatto emozionale e visivo.Le diverse espressioni artigianali, troveranno così modo di manifestarsi e essere apprezzate in contesti dove la tradizione, la scienza, l’arte e la natura hanno la loro sede naturale, in una visione inedita e sinergica. Il fattore espositivo potrà contare sulla presenza di un numero variabile di aziende artigianali, oscillante tra le 40 e le 60 realtà suddivise tra: Artigianato Artistico e Tradizionale (ceramica/ ferro battuto/ lavorazione della pietra/ lavorazione del vetro/ produzione di tessuti); Tecnologia avanzata: sue applicazioni e derivati (fotografi/ tecnica di digitalizzazione dell’immagine/ illuminotecnica/ liutai/ arte del restauro/ orologeria ed arte orafa/ tarsie); Servitec ed Incubatore d’Imprese; applicativi e nuove realizzazioni nel settore della ricerca.