Rifiuti – Differenziata. ANCI e Apat, da Campania reazione positiva

 Importante il contributo della campagna ‘Campaniadifferenzia

‘’Un risultato importante, che testimonia della volontà dei Comuni campani di ‘voltare pagina’ rispetto al passato e di avviare un percorso virtuoso che porti alla applicazione generalizzata della raccolta differenziata dei rifiuti’’.

Leonardo Domenici, Presidente della Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), commenta cosi’ la notizia – diffusa dal Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro – secondo la quale 505 Comuni Campani sul totale di 551 hanno presentato entro i termini previsti dall’Opcm 3639/2008 i loro Piani per la raccolta differenziata.

‘’Solo due mesi fa – commenta Domenici – pochi avrebbero scommesso su un simile risultato che e’ stato raggiunto grazie all’impegno ed alla consapevolezza delle amministrazioni comunali campane convinte, loro per prime, della necessita’ di una visione totalmente nuova nell’approccio alla questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti’’.

Rapporto APAT: Cresciuta la produzione di rifiuti nelle grandi città

 Nelle grandi città, tra 2002 e 2006 la produzione di rifiuti è cresciuta del 5,1%, molto meno che nel resto del paese, che ha avuto nello stesso periodo una media nazionale dell’8,9%. Un minor incremento che sembra dipendere dalla diminuzione della loro popolazione, visto che a livello pro capite nel 2006 hanno prodotto 622 Kg per abitante, 72 in più rispetto alla media nazionale: la raccolta differenziata vede come migliore performance quella di Padova, che nel 2006 ha raggiunto il 39%, seguita da Torino col 36,7%, Brescia col 35,8% e Prato col 35,3%; restano sotto il 10% città come Cagliari, Napoli, Catania e Messina.

Rifiuti, l’emergenza è nazionale. Legambiente: un bonus malus per la spazzatura.

 L’Italia deve ridurre drasticamente la produzione di rifiuti e il loro conferimento in discarica. Il commento sul Rapporto Rifiuti Apat 2007

“I rifiuti sono un’emergenza nazionale; quella campana è solo la punta dell’iceberg. L’aumento della produzione nazionale di rifiuti (cresciuti di 860.000 tonnellate tra il 2005 e il 2006) vanifica, infatti, completamente i progressi della raccolta differenziata (cresciuta, nello stesso anno, di poco più di 700.000 tonnellate)”. Questo il commento del presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ai dati presentati dall’Apat nel suo Rapporto Rifiuti 2007.

Frane, Pecoraro: “La lotta al dissesto idrogeologico è una vera e propria priorità nazionale”

 “La lotta al dissesto idrogeologico è una vera e propria priorità nazionale”. Così il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio si è espresso commentando i dati del Rapporto sulle frane in Italia.

Nel Rapporto, realizzato dall’Apat, dalle Regioni e dalle Province autonome, sono state censite ben 470.000 frane per un totale di 20.000 kilometri quadrati.

“I dati dell’Apat sulle frane danno un quadro allarmante che colpisce circa il 70% dei comuni – ha affermato il Ministro Pecoraro Scanio – i cambiamenti climatici in atto e gli incendi della scorsa estate, poi, espongono ancora di più il nostro territorio al rischio idrogeologico. Ecco perché è necessario rafforzare la prevenzione ed il monitoraggio, evitando che potenziali disastri si trasformano anche in dolorose tragedie”.