Corso a costo zero: con A.N.AMM.I. diventi amministratore di condominio

 Costruisci il tuo futuro diventando amministratore di condominiocertificato e garantito” A.N.AMM.I. L’ A.N.AMM.I. promuove il prossimo corso di formazione per amministratore di condominio nelle province di Avellino, L’ Aquila, Cosenza, Salerno, Siracusa e Taranto a COSTO ZERO!

A livello sperimentale per condizioni locali particolari (post – terremoto, elevato tasso di disoccupazione, ricorrenze di particolari eventi legati al territorio, disponibilità del Mandatario di zona) nelle realtà di cui sopra sarà possibile frequentare il corso in maniera completamente gratuita.

Il corso a costo zero, che presenta gli stessi contenuti e caratteristiche dei corsi precedentemente organizzati dall’ A.N.AMM.I. in tutta Italia, è a numero chiuso, e prevede l’ iscrizione all’ Associazione con frequenza settimanale (giorno e ora differente a seconda della zona ove si svolge). Il programma spazia, nell’ ambito delle tematiche condominiali, dalla normativa alla contabilità del condominio, dall’ impiantistica alla parte fiscale.

Anammi: condominio, la geografia delle liti

 Secondo il monitoraggio dell’ Anammi, le dispute tra gli abitanti dello stesso immobile sono più frequenti al Nord, in particolare in Veneto e Lombardia. Al Centro Sud, invece, si discute soprattutto in Campania e nel Lazio. Il presidente Bica: “Sempre meglio mediare, non è così agevole ricorrere alla legge sullo stalking”

Italia divisa in due anche dalle liti di condominio. Nel 45% dei casi, infatti, queste si registrano a Nord, mentre Centro e Sud seguono a distanza, rispettivamente con il 30 e il 25% sull’ ammontare totale delle dispute di pianerottolo. Il dato proviene dall’ Anammi, l’ Associazione Nazional – Europea degli AMMinistratori d’ Immobili che, basandosi sull’ attività dei suoi 13 mila associati, ha rilevato alcune significative differenze nella distribuzione regionale delle liti.

A leggere in dettaglio i dati elaborati dell’ Anammi, si scopre che, nella classifica della litigiosità, i condomini più agguerriti abitano in Veneto (12% del totale delle diatribe), Campania (10%), Lazio (10%), Lombardia (9%), Friuli Venezia Giulia (7%), ed Emilia Romagna (7%). Decisamente tranquille, invece, Basilicata e Sardegna, con un 2% ciascuna di liti condominiali segnalate dagli iscritti all’ Anammi.

Lavorare in condominio. Incontro Anammi – Ispesl sui rischi professionali

 Per garantire la sicurezza sul lavoro anche in ambito condominiale, l’ Associazione Nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili, in sinergia con l’ Ispesl, ha organizzato un seminario sul Testo Unico della Sicurezza. Una collaborazione fattiva con l’ Istituto Superiore di Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (Ispesl) per rendere più sicuro vivere e lavorare in condominio.

Con questo obiettivo l’ ANAMMI, l’ Associazione nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili, ha organizzato un seminario sul Testo Unico della Sicurezza (Dlgs n. 81 / 2008). A illustrare le misure più recenti in materia di salute nei luoghi di lavoro è stato Carlo Vito Magli, direttore dell’ Ufficio Affari Legali dell’ Ispesl. Un tema, quello della sicurezza, che tocca da vicino l’ amministratore di condominio: questi, per legge, è da considerarsi il datore di lavoro di tutti coloro che operano professionalmente nei condomini (giardinieri, portieri, manutentori di vario tipo).

Anammi: oggi l’amministratore di condominio e’ assicurato a tutto campo

 L’ANAMMI, in occasione della prossima campagna di adesioni, lancia un’innovativa polizza di responsabilita’ civile per i suoi iscritti, stipulata con Aurora Assicurazioni. L’obiettivo e’ quello di tutelare il condomino, rafforzando al tempo stesso il profilo professionale dei soci. Amministratori d’immobili non soltanto certificati ma assicurati a tutto campo, grazie ad una polizza di responsabilita’ civile professionale. E’ questa l’iniziativa che l’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori di Condominio, ha realizzato in vista della campagna di adesione dei nuovi soci, stipulando un’apposita convenzione con l’Aurora Assicurazioni. “Gia’ da tempo, siamo certificati Iso9001 ed abbiamo attivato una polizza di tutela giudiziaria – spiega Giuseppe Bica, presidente dell’associazione – visto il costante aumento dei soci, ci e’ però sembrato giusto puntare su un sistema di garanzie piu’ ambizioso, in grado di assicurare alti standard di sicurezza ai condomini che scelgono come amministratore un nostro socio”.

Anammi stila la classifica delle liti condominiali

 L’ANAMMI, basandosi sulla sua attivita’ interna e sulle segnalazioni dei suoi 13mila associati, ha stilato l’elenco delle motivazioni che, piu’ di frequente, provocano dispute tra gli abitanti dello stesso immobile. Dall’odore di cucina all’automobile posteggiata nel punto sbagliato, dal bambino che gioca in cortile al cane che abbaia: in un condominio i motivi per litigare non mancano mai. E’ quanto dimostra l’ANAMMI, che ha disegnato una “classifica” delle liti condominiali in base alla sua attivia’ interna e alle segnalazioni deGLi associati (circa 13mila in tutta Italia). Le cosiddette “immissioni”, ovvero rumori e odori provenienti da altri appartamenti. Il classico ticchettio di scarpe femminili a tutte le ore, l’odore di cipolla reiterato, lo spostamento di mobili a tarda ora sono casi tipici di questo genere di motivazione. La cucina etnica ed i suoi aromi forti sono spesso al centro di dispute di condominio. L’apposizione in aree comuni, vale a dire la collocazione in ambito condominiale di oggetti e mezzi di un singolo condomino. Qualche esemplificazione: la fioriera attaccata al muro, l’automobile parcheggiata in uno spazio non autorizzato nel garage condominiale. I rumori in cortile, in particolare il gioco dei bambini. In un’epoca di demografia a quota zero, le voci infantili sono, purtroppo, sempre meno tollerate. L’innaffiatura di piante e balcone, nel caso in cui il flusso idrico investa pesantemente gli spazi sottostanti, appartenenti ad altri condomini. Il rapporto con gli animali domestici, soprattutto quando si trovano in ascensore o nel giardino condominiale.

Amministratori di condominio in “full immersion”. Un corso Anammi a Roma

 Dal 26 al 31 maggio, inizia a Roma il corso a tempo pieno per la gestione immobiliare, destinato a formare tecnici altamente specializzati. In classe simulazioni di situazioni-tipo, come l’assemblea condominiale. Creare un tecnico altamente specializzato attraverso una formazione d’impatto, un vero e proprio training personalizzato. E’ con questo obiettivo che a Roma, da lunedi’ 26 maggio fino a sabato 31, riprende a Roma il corso full immersion per amministratori d’immobili, organizzati dall’ANAMMI, l’Associazione Nazional- europea degli AMMinistratori d’Immobili. Si tratta di un modulo di alta formazione per un ristretto numero di aspiranti manager del condominio. I corsisti che partecipano a questo progetto, infatti, puntano a gestire non soltanto il condominio tradizionale, ma anche edifici turistici, complessi commerciali, patrimoni di banche, enti pubblici o supercondomini. E’ il corso prediletto anche da chi intende svolgere l’attività di amministratore giudiziario. A partire da lunedi’ 26 maggio, per una settimana e otto ore al giorno, i docenti dell’ANAMMI si alterneranno in aula per spiegare i fondamentali della gestione immobiliare: dalla natura giuridica di questa attivita’ alle tabelle millesimali, dalle patologie dei fabbricati all’assicurazione, dalle norme fiscali alla psicologia del condominio. Corsi del genere, non a caso, sono rigorosamente riservati ad una ristretta minoranza che, da tutta Italia, converge su Roma. “Non ne organizziamo molti – spiega Giuseppe Bica, presidente dell’ANAMMI – a causa del notevole impegno richiesto ai nostri docenti ed ai partecipanti. Per otto ore al giorno, infatti, si studia l’amministrazione immobiliare, con la possibilita’ di un’assistenza costante e di un confronto serrato. Ad esempio, simuliamo in classe situazioni-tipo non facili da fronteggiare nella realta’ professionale, come l’assemblea di condominio”. Al termine, e’ previsto un esame finale che, se superato, da’ diritto all’immediata iscrizione all’albo interno all’associazione. “Le realtà professionali cui questo corso puo’ dare immediato accesso – osserva il presidente Bica – richiedono una professionalità in grado di affrontare da subito problematiche di alto livello senza correre rischi”. L’ANAMMI, che riunisce 13mila professionisti, e’ l’unica associazione del settore immobiliare certificata ISO 9001 in Europa: cio’ le permette di rilasciare un “Attestato di conformita’”, che accerta le competenze e le capacita’ professionali dell’amministratore di condominio. Creare un tecnico altamente specializzato attraverso una formazione d’impatto, un vero e proprio training personalizzato.

Professioni:La riforma secondo l’Anammi

 Per il presidente Bica “il decreto qualifiche non ha cambiato nulla, per riconoscere il ruolo delle associazioni occorre una legge ad hoc. Purtroppo, manca in Italia la cultura delle professioni e del lavoro autonomo. Ma chi andrà a Palazzo Chigi dovrà prendere posizione sul tema “La legge per il riconoscimento delle associazioni non potrà essere rinviata ancora a lungo”. A dirlo è Giuseppe Bica, presidente dell’ANAMMI, che al prossimo governo chiede una normativa in grado di valorizzare il ruolo sociale ed economico delle organizzazioni professionali. In particolare, Bica sottolinea lo scarso dibattito politico sul tema. “I programmi di partito trascurano uno dei dossier più delicati che la prossima compagine governativa si ritroverà sul tavolo – afferma il leader dell’associazione degli amministratori immobiliari – ma chi andrà a Palazzo Chigi non potrà fare a meno di prendere una posizione chiara”. Questo perché, afferma il numero uno dell’ANAMMI, “i professionisti rappresentano una forza in grado di assicurare il 12% circa del prodotto interno lordo italiano”.

Una Full immersion per diventare Manager Immobiliari

 L’ANAMMI, a partire da lunedì 31 marzo, dà il via ad un corso di alta formazione, pensato non soltanto per la gestione del condominio tradizionale, ma anche per l’amministrazione di edifici turistici, centri commerciali, patrimoni di banche, enti pubblici o supercondomini.

Prende avvio a Roma il corso “full-immersion” per amministratori di condominio. L’iniziativa è dell’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili, che ha previsto questo modulo di alta formazione per un ristretto numero di aspiranti manager del condominio. I corsisti che partecipano a questo progetto, infatti, puntano a gestire non soltanto il condominio tradizionale, ma anche edifici turistici, complessi commerciali, patrimoni di banche, enti pubblici o supercondomini. E’ il corso prediletto anche da chi intende svolgere l’attività di amministratore giudiziario.

8 marzo: La festa è in condominio

 Alle donne italiane amministrare immobili piace sempre di piu’. Lo afferma l’ANAMMI, Associazione Nazional-Europea di AMMinistratori d’Immobili che, in occasione della Festa della Donna, sottolinea come la parita’ tra uomini e donne, in questo settore, sia molto vicina. Un dato in controtendenza rispetto alle cifre sull’occupazione femminile in Italia e ai dati forniti, poche settimane fa, dalla Commissione Europea, che ci colloca al penultimo posto nella UE.

Dei 10mila iscritti che svolgono il mestiere di amministratore in modo esclusivo, le donne rappresentano oggi il 40%. “Quando è nata l’associazione, 18 anni fa – spiega il presidente Giuseppe Bica – di donne se ne vedevano davvero poche. C’era l’idea che la gestione immobiliare fosse un affare da uomini. Negli ultimi dieci anni, invece, abbiamo assistito ad una crescita esponenziale della componente femminile”. Anzi, precisa il leader dell’ANAMMI, “spesso riscontriamo una preferenza, perché si pensa che le donne
possano gestire con maggiore sensibilita’ i rapporti umani”. La crescita della presenza femminile vede Nord, Centro e Sud quasi alla pari, con il picco maggiore nell’Italia centrale (oltre 1300 amministratrici di condominio a tempo pieno).

Formazione: Studia in rete l’amministratore immobiliare del futuro

 Nel 2007, il 25% dei corsi dell’ANAMMI si e’ svolto on-line. A scegliere Internet sono soprattutto liberi professionisti che vogliono specializzarsi nell’amministrazione immobiliare. Questa particolare modalita’ formativa piace soprattutto nel Lazio, in Lombardia, Veneto, Campania, Emilia Romagna, Toscana e Puglia.

Sempre piu’ spesso l’amministratore immobiliare si forma sul web. Lo dicono i dati dell’ANAMMI, Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili, che indica nei corsi on-line il filone piu’ interessante per chi vuole entrare nel settore. Nel 2007, dei 1200 corsisti che si sono rivolti all’associazione il 25% ha scelto la formazione via Internet per prepararsi alla gestione del condominio. E, stando ai primi mesi del 2008, la tendenza e’ destinata a crescere.

Il lavoro? Un affare di Condominio

 I corsi per amministratore di immobili sono sempre piu’ frequentati. A dirlo, sono le cifre dell’ANAMMI: tanti i diplomati, in crescita i laureati ed i professionisti che puntano su questo settore. Tra donne e uomini e’ quasi parita’, mentre per gli “over 40” sta diventando un’occasione per reinventarsi un lavoro se lo si e’ perso.

Costruirsi un percorso lavorativo, incrementare l’attivita’ esistente o, addirittura, reinventarsi un futuro professionale quando non si e’ piu’ giovani. E’ con questi obiettivi che, sempre piu’ spesso, gli italiani si iscrivono ad un corso per amministratori di condominio. Lo dimostrano le cifre dell’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili che, in procinto di avviare a marzo i nuovi corsi, ha stilato un bilancio sull’anno appena trascorso.

Guida al manager di condominio

 Un bravo amministratore di condominio non solo deve possedere i requisiti previsti dalla legge, ma deve avere anche altre qualità come la capacità di gestione, l’affidabilità e l’aggiornamento. Ma come fare la scelta giusta? In vista delle assemblee di nomina che si svolgeranno tra gennaio e marzo l’Anammi, l’Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili, ha delineato alcune regole per individuare un perfetto “manager di condominio”.