Modificato il Piano Casa Molise

 Modificato il Piano Casa Molise. La Legge Finanziaria Regionale 3 / 2010 ha introdotto alcune modifiche che agevolano l’ applicazione della norma per rilanciare il settore delle costruzioni mediante interventi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione , che sono estesi ai fabbricati realizzati al rustico entro il 17 dicembre 2009, data di entrata in vigore della legge sul Piano Casa.

L’ applicazione delle norme anticrisi valgono anche per gli edifici abusivi. Infatti, il comma 1 bis aggiunto all’ Articolo 14 impegna il Comune che non ha ancora rilasciato la concessione in sanatoria a completare l’ istruttoria entro 60 giorni, durante i quali sono sospesi i termini della Dia, nel caso in cui il richiedente abbia inoltrato domanda di condono edilizio per il fabbricato per il quale intende usufruire delle agevolazioni del Piano Casa.

In arrivo il Piano Casa Sicilia

 Gli interventi di ampliamento e riqualificazione solo per gli edifici ultimati entro il 2003. Sarà possibile l’ ampliamento delle abitazioni mono e bifamiliari e la demolizione e ricostruzione di fabbricati non idonei sul piano della sicurezza e degli standard igienico – sanitari, situati al di fuori dei centri storici.

Come abbiamo detto, gli interventi ammessi dalla legge valgono solo per gli edifici residenziali ultimati entro il 31 dicembre 2003, con ampliamenti che possono raggiungere il 35%, mentre per gli immobili a uso diverso da quello abitativo sono fissati al 25%. In ogni caso è obbligatorio un risparmio energetico del 10% sul riscaldamento invernale.

Piano Casa: a Bolzano incentivi senza limiti di tempo

 L’ attuazione da parte delle Regioni e province autonome dell’ Accordo del 1° aprile 2009 è attualmente ferma a 18 leggi regionali. Si ricorda che la provincia di Trento non ha dato attuazione al Piano Casa in quanto con la legge 28 marzo 2009 n.2 (legge finanziaria) aveva già varato un piano di incentivi destinato ad interventi di ampliamento e demolizione e ricostruzione.

Il disegno di legge della Sicilia dovrebbe essere approvato definitivamente nei prossimi giorni.

Infine in Calabria visto che il Consiglio regionale non è riuscito ad approvare il testo del disegno di legge si è proceduto, come previsto dall’ Accordo, al commissariamento.

In quasi tutte le Regioni (tranne solo Abruzzo, Campania e Molise) è possibile presentare le domande per realizzare gli interventi previsti dal cd. Piano Casa.

Piano casa: dagli ampliamenti agli sconti fiscali

 La possibilità di ampliare ogni abitazione e di abbattere vecchi edifici malandati per ricostruirne di nuovi, sconti sulla tassa che si deve pagare ai Comuni in cambio del permesso di costruzione: queste le linee guida della legge quadro in discussione in Consiglio dei Ministri, su cui il governo continua a lavorare per mettere a punto un piano per l’ edilizia. Il piano di liberalizzazioni per il settore casa coinvolge due livelli: quello regionale e quello statale. Per quanto riguarda l’ ambito locale, è allo studio un testo base da proporre alle Regioni che intenderanno adottarlo. Veneto, Sardegna e Lombardia hanno espresso il loro consenso. Per quanto riguarda invece l’ ambito nazionale, si provvederebbe a modificare il Testo unico dell’ edilizia e il Codice dei beni culturali e del paesaggio.