Quali sono le misure adottate per garantirla una volta consegnate le chiavi? Ma soprattutto vi è una garanzia sull’ immobile? È importante sottolineare come oggi la qualità del prodotto edilizio rappresenti un obiettivo fondamentale e imprescindibile per tutti gli operatori del settore. E realizzare un prodotto di qualità significa, evidentemente, non solo essere in regola con leggi e procedure amministrative, ma anche e soprattutto costruire con la massima attenzione al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza. Costruire, insomma, un prodotto che sia in linea con le richieste e i bisogni dell’ utente e al tempo stesso coerente e armonioso rispetto all’ ambiente e al tessuto urbano circostante.
Ambiente
Eventi. “Fiesta Mobile” in concomitanza con il Salone del Mobile
Fiesta Mobile
22 – 23 aprile 2009
Via Montebello, 14
Milano
Il primo “Fiesta Mobile” sarà dedicato all’ abitare coniugato al senso di piacere e di felicità. Un evento in cui la parola “mobile” sta ad indicare un momento gioioso, la “fiesta” appunto, prendendo spunto dal titolo del romanzo di Ernest Hemingway. Ecco perché l’ evento è anche un omaggio alla figura di papà Hemingway. La “Fiesta Mobile” si svolgerà in un ambiente elegante e raffinato, “rita favetti studio“, a Milano: cinque luminosi locali belle epoque, dall’ atmosfera delicata e ispirata a colori romantici in un elegante palazzo di Via Montebello, 14.
Bioedilizia. Da Anab e Icea una nuova certificazione
Nasce la prima certificazione interamente italiana nel campo dell’ edilizia bioecologica: 10 aziende edili e 26 classi di prodotti già certificati: dagli intonaci con calce naturale agli isolanti in sughero, dalle ceramiche ai laterizi porizzati con materiali naturali. Protagonisti dell’ iniziativa Anab (Associazione nazionale architettura bioecologica) e Icea (Istituto per la certificazione etica ed ambientale). Nel Modenese il primo incontro tra produttori e certificatori.
La nuova edilizia: a Firenze un edificio di sei piani in legno
Prima mondiale a Firenze per l’ edificio con struttura interamente in legno a sei piani in zona sismica. L’ intervento sarà realizzato da “Casa SPA”, la società partecipata dai 33 Comuni dell’ area Fiorentina, che effettua progettazione, realizzazione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di questa importante area urbana. Si tratta di una casa in legno con un sistema a “compensato di tavole”, ovvero a strati di tavole in legno (generalmente di conifere) piallate e incollate o collegate tra loro con degli spinotti.
Piano casa: semplificazioni normative e attenzione al risparmio energetico
La prima reazione dei costruttori alle misure di deregulation urbanistica allo studio del Governo è positiva e mette in conto gli importanti effetti sull’ occupazione, per quanto non ancora quantificabili.
Feng Shui by night per un sano dormire
I consigli di un’ “arte orientale” millenaria per una buona energia dell’ ambiente ed il benessere psicofisico. Con particolare attenzione alla camera da letto, lo spazio caratterizzato dall’ energia Terra e associato al ventre, un luogo protetto, che ci dà sicurezza, energia e benessere. Questo spazio della casa, secondo i principi del Feng Shui, serve per il riposo e la sessualità e quindi bisognerebbe eliminare dalla stanza computer, tv, scaffali a vista e quant’ altro possa disturbare l’ armonia di coppia. È, quindi, un ambiente molto intimo, che non deve essere visibile dalla porta d’ ingresso. In camera da letto, inoltre, ci rifugiamo tutti alla fine della giornata per ricaricarci delle energie disperse.
Costruire sostenibile: climatizzazione, impianto elettrico, sistema di illuminazione
I tre punti chiave in un progetto edilizio finalizzato all’ ottimizzazione della riduzione dei consumi energetici.
Per un ottimale riscaldamento / raffrescamento della casa gli accorgimenti sono vari, ma importante è un corretto isolamento termico. La coibentazione termica dell’ edificio, ad esempio, non deve avere punti di interruzione ad evitare dispersioni di calore dall’ interno verso l’ esterno, ma comunque le pareti esterne e la coibentazione devono sempre assicurare una traspirazione che consenta un opportuno ricambio d’ aria.
Con semplici interventi di isolamento termico è possibile ridurre non solo il consumo di combustibile, ma anche le emissioni di gas inquinanti che alterano il clima e le spese di riscaldamento di oltre il 60%. È ancora possibile ottimizzare la riduzione di consumi energetici per la climatizzazione mediante un impianto di riscaldamento a bassa temperatura (25 – 30°C), possibilmente supportato da un impianto solare per la produzione di acqua calda o da sistemi di geotermia orizzontale o verticale (se possibile), che utilizzino il calore della terra mediante sonde immerse nel terreno. Impianti ottimali sono anche quelli radianti a pavimento e a pareti o a soffitto, e quelli a battiscopa, che hanno una temperatura d’esercizio introno ai 25°C e irradiano calore nell’ abitazione senza movimenti d’aria.
Fotovoltaico e Fisco: Iva e imposte dirette
Conferire energia prodotta con impianti fotovoltaici da parte di imprenditori o soggetti IRES a favore del Gestore dei Servizi Elettrici è un esercizio di attività commerciale. Quindi, il contributo in conto scambio erogato dal gestore deve essere assoggettato ad IVA e ad imposte dirette.
Nella RM 13/E del 20 gennaio 2009 l’ Agenzia delle Entrate chiarisce la corretta tassazione, in base alle varie tipologie di contribuenti, del contributo corrisposto dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) riguardo al cosiddetto “servizio di scambio sul posto” (SSP).
L’ SSP è un sistema che consente al proprietario dell’ impianto di conferire l’ energia prodotta nella rete del gestore dei servizi elettrici e di prelevare, anche in tempi successivi, la quantità necessaria per i propri bisogni. Inizialmente era disciplinato dalla Deliberazione Aeeg 28/2006 che prevedeva, fino al 31 dicembre 2008. A partire dal 1° gennaio 2009, in seguito alle modifiche apportate dalla Deliberazione 74/2008, vengono introdotte delle novità per l’espletamento della procedura relativa all’SSP:
Manovra Finanziaria 2009: misure fiscali per le ristrutturazioni
Varie le novità in tale ambito contenute nella legge 203/2008. Proroghe delle agevolazioni Irpef e Iva per gli interventi di recupero delle abitazioni
I benefici fiscali per le ristrutturazioni edilizie sono stati prorogati al dicembre 2011 (art. 2, comma 15). In particolare, la detrazione IRPEF del 36% per gli interventi di recupero delle abitazioni, nel limite di 48.000 euro per unità immobiliare. Prorogata anche l’ Iva al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle abitazioni. Tuttavia la Direttiva 2006/18/CE prevede l’ applicazione di tale beneficio fiscale solo fino al 31 dicembre 2010 (si ricorda che in base alla direttiva citata i Paesi membri sono stati autorizzati ad applicare aliquote Iva ridotte per le prestazioni di servizi ad alta intensità di manodopera, tra le quali rientrano anche le manutenzioni delle abitazioni).
È stata prorogata per un ulteriore anno la detrazione Irpef del 36% per l’acquisto di fabbricati a destinazione residenziale interamente ristrutturati da imprese di costruzione. Il beneficio è da calcolare sul 25% del prezzo d’acquisto, nel limite di 48.000 euro per unità immobiliare, a condizione che gli interventi vengano eseguiti dall’ 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2011 e che il rogito avvenga entro il 30 giugno 2012.
Risparmio energetico: edilizia sostenibile in Umbria. Nuova svolta
La certificazione di sostenibilità ambientale sarà obbligatoria per Ater ed edifici pubblici, facoltativa per quelli privati La certificazione comprenderà incentivi e bonus volumetrici, in base al Decreto Legislativo 115/2008, e
Rovigo: corso casa clima
Corso Base Casa Clima – Rovigo, 17 – 18 – 19 Novembre 2008. In collaborazione con l’agenzia Casa Clima di Bolzano un importante momento di incontro e confronto con gli
Napoli: la raccolta differenziata, una sfida da raccogliere
La crescente produzione di rifiuti non è un indicatore del benessere economico ma piuttosto una inefficienza del sistema produttivo; genera complesse emergenze ambientali che necessitano di soluzioni integrate e articolate. Il problema rifiuti coinvolge da una lato il Governo ed i processi di produzione e di consumo delle risorse e, dall’altro i comportamenti quotidiani dei singoli cittadini. L’obiettivo di ridurre quanto più possibile la produzione di rifiuti indifferenziati, da smaltire nelle discariche o negli inceneritori, è infatti oggi un obbligo sancito dalla legge, ma è anche un preciso dovere civico. Il Comune di Napoli ha scelto di rilanciare la raccolta differenziata su tutta la città ed avviare la raccolta domiciliare su 100.000 residenti entro il 2008 e 200.000 residenti entro il 2009.