Aggiornamento sulle principali agevolazioni al recupero degli immobili previste dalle norme nazionali e relative regole.
Bonifico e tempi. Si ha diritto allo “sconto fiscale” per l’ anno in cui si è pagata la spesa con apposito bonifico bancario o postale, privato o condominiale. Il bonifico non è necessario per :
– i pagamenti effettuati effettuati ad amministrazioni pubbliche: per esempio gli oneri di urbanizzazione relativi alle opere eseguite, l’ imposta di bollo e i diritti pagati per i permessi di costruire, le denunce di inizio attività, le eventuali autorizzazioni;
– le ritenute di acconto operate sui compensi dei professionisti. Esse non risulteranno nel bonifico, ma saranno riportate solo sulla fattura;
– le spese sostenute per il personale dall’ imprenditore edile che fa un intervento a casa propria;
– le detrazioni sugli acquisti di case da imprese che hanno interamente ristrutturato il palazzo.
agenzia entrate
Bonus fiscale 20% su mobili ed elettrodomestici: come beneficiarne
Introdotta una nuova detrazione sull’ acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, Tv e computer, applicabile però solo a chi ha chiesto o chiederà lo sconto fiscale del 36% sulle opere di ristrutturazione del proprio appartamento o della propria villetta. Essa è valida per gli acquisti effettuati dal 7 febbraio fino al 31 dicembre 2009. Viceversa le opere di recupero debbono essere state iniziate e pagate (con l’ apposito bonifico) dopo il primo luglio 2008.
La detrazione si godrà in 5 rate annuali di uguale importo. La prima rata si sconterà dalle imposte al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, l’ anno successivo a quando si è sopportata la spesa. La spesa massima è di 10 mila euro, pari a uno sconto fiscale di 2.000 euro al massimo (il 20% di 10.000), da spartire tra tutti gli aventi diritto che sostengano la spesa.
Decreto anticrisi: il Fisco immobiliare
Di seguito in dettaglio i provvedimenti più importanti che riguardano il settore immobiliare.
Onlus: volture catastali a tariffa fissa (articolo 30)
Previsto in favore delle Onlus l’ assoggettamento delle volture catastali inerenti gli immobili a imposta catastale in misura fissa (pari a 168 euro). L’ onere di attuazione dell’ agevolazione, che si applica sino al 31 dicembre 2009, è quantificato in 3 milioni di euro ed è coperto mediante riduzione lineare degli stanziamenti di parte corrente della Tabella C allegata alle legge finanziaria per il 2009.
Immobili ammortizzabili (articolo 15)
Modifica i commi 20 e 21, per ridurre la misura dell’ aliquota dell’ imposta sostitutiva dal 10 al 7% per gli immobili ammortizzabili e dal 7 al 4 % per gli immobili non ammortizzabili e per prorogare dal terzo al quinto esercizio successivo il riconoscimento ai fini fiscali dei maggiori valori affrancati e ampliare l’ arco temporale (dal quarto anno successivo al sesto anno successivo) entro il quale non può essere effettuata la cessione o assegnazione del bene rivalutato ai fini del riconoscimento fiscale dell’ affrancamento del maggior valore.
Decreto anticrisi: i provvedimenti immobiliari
Segnaliamo in questa sede alcuni dei provvedimenti anticrisi per il settore immobiliare.
Bonus elettrico esteso a disabili
Le tariffe elettriche agevolate (bonus elettrico) sono riconosciute anche ai clienti domestici presso i quali sono presenti persone in gravi situazioni di salute tali da richiedere l’ utilizzo di apparecchiature medico terapeutiche alimentate da energia elettrica per la loro esistenza in vita. La compensazione della spesa deve tener conto della necessità di tutela per i clienti che utilizzano impianti condominiali. Destinatarie delle agevolazioni tariffarie delle utenze di energia elettrica e del gas sono le famiglie con almeno 4 figli a carico e con Isee non superiore a 20 mila euro. Modificata la norma di copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla compensazione in favore delle famiglie economicamente svantaggiate della spesa per la fornitura di gas (bonus gas): una quota pari a 47 milioni di euro delle risorse utilizzate a copertura, continua a essere destinata, nell’anno 2009, alle finalità originarie (interventi di riduzione delle aliquote di accisa per il gas naturale per combustione per usi civili).
Detrazioni risparmio energetico
Novità per le detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici (articolo 1, commi da 344 a 347, della legge n. 296 / 2006). Viene soppressa la limitazione all’ utilizzo del credito di imposta nel 2008, prevedendo che, per i periodi imposta successivi a quello in corso alla data del 31 dicembre 2008, i contribuenti interessati inviano all’ Agenzia delle Entrate apposita comunicazione, secondo i termini e le modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell’ Agenzia delle entrate da emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto anticrisi. Il provvedimento può stabilire che la trasmissione avvenga esclusivamente per via informatica, anche mediante i soggetti abilitati, e stabilisce i termini e le modalità di comunicazione all’ Agenzia delle Entrate dei dati trasmessi dai contribuenti in possesso dell’ Enea. Emanazione, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, di un decreto di natura non regolamentare di modifica del decreto 19 febbraio 2007 al fine di snellire le procedure e di ridurre gli adempimenti burocratici a carico dei contribuenti. Per le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2009 per la riqualificazione energetica degli edifici la detrazione d’ imposta lorda deve essere ripartita in 5 rate annuali di pari importo.
Norme agevolative Ici difficili da arrestare
Risoluzione n. 4/Dpf del 18 ottobre 2007
Residenza “obbligatoria” anche per i dipendenti della polizia di Stato.
Le agevolazioni Ici, sia in termini di applicazione dell’aliquota agevolata sia di detrazione per abitazione principale, possono essere riconosciute solo per quegli immobili ove gli interessati stabiliscano la residenza, presupposto al cui rispetto non fanno eccezione le forze di polizia. E’, in sintesi, quanto precisato dall’ufficio Federalismo fiscale del Dpf con la risoluzione n. 4/Dpf del 18 ottobre 2007.
Cessione immobili, niente Iva agevolata per chi viola le norme edilizie
Sentenza n. 18876 del 7 settembre 2007
In vigenza della vecchia disciplina derogatoria era necessario produrre alla registrazione dell’atto copia della domanda di concessione o autorizzazione in sanatoria presentata al Comune.
Gli immobili per i quali sussistono violazioni edilizie non possono beneficiare dell’Iva agevolata al 4%, prevista per l’acquisto di abitazioni non di lusso cedute da imprese costruttrici a persone fisiche.