Ristrutturazioni condominiali, con più appartamenti si supera il limite

 Risoluzione n. 19/E del 25 gennaio 2008. Il tetto di 48mila euro spetta per ogni abitazione posseduta

Nel caso di interventi di ristrutturazione sulle parti comuni di uno stabile nel quale una stessa persona è proprietaria di più case, l’importo da portare in detrazione è la somma delle quote spettanti per ogni unità immobiliare. Il tetto massimo di spesa su cui calcolare il beneficio è di 48mila euro per abitazione.

La richiesta di una contribuente, che possiede in quota percentuale più appartamenti situati nello stesso stabile, consente all’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 19/E del 25 gennaio, di chiarire la particolarità di un caso interessante.

Edilizia: recuperati a Giulianova 2,6 milioni di euro

Incassati 2 milioni e 600 mila euro in seguito a una vasta operazione condotta dall’ufficio delle Entrate di Giulianova (TE) su una dozzina di imprese operanti nel settore dell’edilizia.

A dare impulso all’azione le anomalie riscontrate nella fase di controllo della documentazione contabile relativa ai rapporti commerciali intrattenuti dalle imprese costruttrici soggette ai controlli. Sono stati raffrontati, dopo l’esame della contabilità, i dati in possesso degli uffici tecnici dei Comuni e quelli forniti dall’Omi, Osservatorio del mercato immobiliare, con i valori dei contratti di compravendita stipulati dalle società. Sono stati, inoltre, comparati gli atti di compravendita immobiliare con l’ammontare dei mutui contratti dagli acquirenti, nonché con le richieste per beneficiare del regime Iva agevolato, sulla base dei dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria.

Gas: aliquota agevolata

 Bolletta energetica meno cara per i consumi familiari di gas metano destinato a tutti gli usi civili. A partire infatti dal 1 gennaio di quest’anno, l’aliquota agevolata Iva al 10 per cento viene applicata, come ricorda una circolare dell’Agenzia delle Entrate, fino a un massimo di 480 metri cubi annui, determinando di fatto una riduzione del costo della bolletta energetica a carico delle famiglie.

Finanziaria 2008: Le detrazioni per le famiglie numerose

 L’ulteriore detrazione di 1.200 euro introdotta con la Finanziaria 2008 a favore delle famiglie con almeno 4 figli spetta ai contribuenti che già godono delle ordinarie detrazioni per figli a carico e dovrà essere riconosciuta dal sostituto d’imposta in sede di conguaglio dei redditi 2007.

È quanto comunica l’Agenzia delle Entrate che, con una circolare, ha fornito le prime istruzioni ai sostituti d’imposta relative alle novità introdotte con la Finanziaria 2008, che si applicano già al periodo d’imposta 2007. Si tratta di 4 misure relative all’Irpef (detrazione famiglie numerose, neutralità reddito abitazione principale, detrazioni assegni periodici e tassazione Tfr pregresso) di cui i sostituti dovranno tener conto già in sede di conguaglio.

Incalzante attività di contrasto alle “irregolarità immobiliari”

 Nel mirino, i fabbricati ex rurali, quelli non censiti e le particelle con colture diverse da quelle dichiarate

Sempre più incisiva l’attività di contrasto all’evasione e all’elusione in materia di immobili; l’attenzione è rivolta, in particolare, a quelli che hanno perduto i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, a quelli che non risultano dichiarati al catasto e alle particelle catastali per le quali, d’ufficio, si è provveduto alla variazione delle colture e dei relativi redditi.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre, sono stati pubblicati tre distinti comunicati dell’agenzia del Territorio che riguardano le tre differenti fattispecie.

Detrazione interessi indenne dal cambio mutuo

 Risoluzione n. 390/E del 21 dicembre 2007. L’estinzione del vecchio contratto per la costruzione dell’abitazione principale con successiva stipula di uno nuovo non pregiudica la fruizione del beneficio.

La detrazione degli interessi passivi e relativi oneri accessori pagati in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca, contratti per la costruzione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale (articolo 15, comma 1-ter, Tuir), si applica anche in caso di estinzione e successiva stipula di un nuovo contratto di mutuo.
Questi, in estrema sintesi, i contenuti della risoluzione n. 390/E del 21 dicembre, con la quale l’agenzia delle Entrate risponde a un’istanza d’interpello in cui è stato chiesto se è possibile continuare a fruire del beneficio fiscale nell’ipotesi descritta.

Bolzano. Scoperta maxi-truffa nel settore immobiliare

L’agenzia delle Entrate mette a segno un duro colpo contro l’evasione dell’imposta di registro nel settore immobiliare. L’ufficio di Merano ha, infatti, emesso avvisi di liquidazione per il recupero della maggiore imposta di registro per un ammontare di 1,5 milioni di euro.

Abruzzo. Settore edilizio: accertati oltre 1,7 milioni di maggiori ricavi

Una maxi evasione nel settore edilizio è stata scoperta in Abruzzo. L’operazione di controllo, condotta dall’ufficio delle Entrate dell’Aquila, ha portato a contestare a una società del settore, per il solo 2005, oltre 1 milione e 700mila euro di ricavi non contabilizzati e a emettere un avviso di accertamento per quasi 1 milione e 100mila euro, tra maggiore imposta accertata Ires, Irap e Iva, sanzioni e interessi.

Piemonte. Dall'”Operazione mattone” 1,3 milioni di maggiore imponibile

Ammonta a circa 1,3 milioni di euro l’imponibile nascosto al fisco scoperto dall’ufficio delle Entrate di Novi Ligure (AL) nell’ambito dell'”Operazione mattone”. I controlli su alcune aziende del settore immobiliare hanno, inoltre, consentito di recuperare circa 650mila euro fra maggiori imposte e sanzioni.

Le indagini nel novese hanno confermato che il comparto edilizio è da considerare “a rischio”: le imprese controllate hanno nella maggior parte dei casi dichiarato un prezzo di vendita degli immobili nettamente inferiore a quanto realmente incassato.

La lotta agli affitti in nero passa anche per i dati Tarsu

 Definiti i termini, i contenuti e le modalità della comunicazione che dovrà essere trasmessa dai gestori del servizio di smaltimento rifiuti

Per rendere più incisiva l’azione di contrasto ai fenomeni di evasione realizzati attraverso la locazione di immobili non rilevati ai fini dell’imposta di registro e/o non dichiarati ai fini delle imposte sul reddito, i gestori del servizio di smaltimento rifiuti dovranno trasmettere all’agenzia delle Entrate le informazioni sui soggetti che risultano occupanti o detentori degli stessi. Queste verranno poi comparate con i dati messi a disposizione dall’agenzia del Territorio. Le comunicazioni relative al 2007 andranno effettuate entro il 30 aprile 2008.

I Comuni in prima linea contro l’evasione

 L’Agenzia delle Entrate, d’intesa con la Conferenza Stato-Città e autonomie locali e con l’Agenzia del Territorio, ha emanato un provvedimento che illustra le modalità di partecipazione dei comuni all’accertamento fiscale.

Alle Amministrazioni che contribuiscono all’accertamento viene riconosciuta una quota pari al 30% delle maggiori somme relative a tributi erariali riscossi a titolo definitivo. Il provvedimento individua, inoltre, gli ambiti di intervento rilevanti per le attività istituzionali dei Comuni e per quelle di controllo fiscale dell’Agenzia delle Entrate, definendo, nel contempo, la tipologia e le modalità di trasmissione delle segnalazioni.

Lombardia. Frode di oltre 35 milioni di euro nel settore immobiliare

 Una frode di oltre 35 milioni di euro è stata scoperta dalla direzione regionale Entrate nel settore immobiliare.

I funzionari dell’Agenzia, nel corso di un’indagine, hanno constatato la richiesta di un rimborso Iva del valore di oltre 5,7 milioni di euro da parte di una società che aveva utilizzato false fatture emesse da un’altra società in seguito al trasferimento di un’area edificabile di Milano.

Attraverso accessi mirati è stato scoperto un meccanismo fraudolento messo in atto sfruttando il trasferimento all’estero della sede legale della società successivamente alla cessione di immobili.