Mercato immobiliare in risalita. Il monitoraggio dell’ Agenzia del Territorio

 In base all’ ultimo monitoraggio sugli scambi dell’ Agenzia del territorio, relativo al secondo trimestre 2009, i dati sono ancora negativi, ma la progressione al ribasso ha frenato la corsa rispetto ai dati del trimestre precedente (gennaio – marzo 2009): tra aprile e giugno di quest’ anno gli scambi hanno fatto segnare un -12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Nel trimestre precedente, la caduta era stata invece più marcata: -18,6 per cento.

La stessa tendenza – dato negativo nel trimestre, ma migliore rispetto al trimestre precedente – si registra in tutti gli altri comparti: uffici (-5,4%), negozi (-14,5%) e capannoni (-20,3%). Nel I trimestre 2009 i decrementi tendenziali erano stati, rispettivamente, di -20,4%, -23,8% e -33,4%. Il dato riassuntivo dell’ intero primo semestre 2009 è di -15,6%, pari a un calo di quasi 55.400 scambi rispetto al primo semestre 2008.

“Il trend sta migliorando – ha segnalato il direttore dell’ Agenzia, Gabriella Alemanno -. Questo significa che c’ è una speranza di ripresa”. Ottimista anche il sottosegretario all’ Economia, Luigi Casero. “I dati confermano che da circa un mese e mezzo fa ha smesso di scendere anche la crisi economica».

Milano: mercato immobiliare in flessione, cresce solo l’area nord

 Per la prima volta dopo anni di incremento, anche la provincia di Milano retrocede drasticamente nel settore immobiliare e solamente l’Altomilanese regge il passo e permette al marcato provinciale di non crollare definitivamente. E’ l’Agenzia del Territorio a lanciare l’allarme nel bollettino annuale sull’andamento del mercato immobiliare in Italia: anche nella provincia di Milano, nel 2007, il numero di transazioni normalizzato (Ntn) – ossia il dato che registra quante compravendite sono state effettuate – ha segnato un deciso calo del 7,3%. Solamente la macroarea dell’Altomilanese ha ottenuto un segno positivo: +5,3% contro il -18,1% dell’area a Sud di Milano, il -11,8% di Monza e Brianza e il -10,1% della Cintura a Nord Milano. Se, da un lato, la ”nota territoriale” dell’Agenzia, diffusa alla fine del mese di giugno, delinea un mercato in affanno, l’Altomilanese resta motore trainante del settore dell’intera provincia.”La dimostrazione che la qualita’ del territorio e l’eccellenza dei suoi operatori riescono a reggere una innegabile crisi dell’intero settore”, e’ il commento di Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate, societa’ di costruzioni tra le piu’ attive nel Legnanese e nelle provincie di Milano e Varese.

In Puglia rallenta il mercato immobiliare

 Il mercato immobiliare in Puglia sta rallentando, il numero delle compravendite e’ molto diminuito negli ultimi quattro anni, mentre l’incremento dei valori degli immobili ha superato l’incremento dell’inflazione. E’ il dato riferito a Bari dal direttore regionale dell’Agenzie per il Territorio, Ippazio Gerbino, nel corso della presentazione dei dati relativi all’andamento del mercato immobiliare delle province pugliesi nel 2007. ”In soli tre anni, dal 2004 al 2007, nelle province pugliesi i prezzi degli immobili sono aumentati in media del 40%” ha spiegato Franco De Santis, responsabile del settore servizi tecnici dell’ufficio provinciale dell’Agenzia che ha anche precisato che nei primi mesi del 2008 i prezzi sembrano essersi stabilizzati.

Nota sintetica sul mercato immobiliare nel II semestre 2007

 Da oggi è disponibile sul sito internet dell’agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) la nota semestrale, che analizza i volumi delle compravendite effettuate in Italia nel corso del II semestre 2007 e fornisce una sintesi sull’intero anno. Per il settore residenziale, inoltre, è presente anche una breve sintesi dell’andamento delle quotazioni medie di mercato rilevate dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio(OMI). La nota semestrale, realizzata a cura dell’OMI, evidenzia che nel 2007 il volume di compravendite complessivo è stato di 1.699.664 transazioni (NTN) con un decremento, pari a -7,1% sul 2006. Il calo delle compravendite risulta generalizzato per i diversi settori, ma la sua elevata entità è collegata soprattutto al calo delle tipologie registrate in ‘Altro’, -10,6%. Per gli altri settori, infatti, la contrazione delle compravendite risulta più contenuta: il settore residenziale con 806.225 NTN diminuisce del 4,6%, il terziario, 21.732 NTN, è in calo del 2,6%, il commerciale con 50.136 compravendite, risulta in calo del 4,8%, in linea con il residenziale, il settore produttivo con 16.812 NTN cala del 3,5%, il mercato dei ‘Magazzini’, infine, con 114.610 NTN, si ridimensiona sensibilmente con un calo del 5,2% .

OMI: Pubblicate le quotazioni immobiliari del secondo semestre 2007

 Da oggi sul sito internet dell’Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) sono pubblicate le quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare riferite al 2° semestre 2007in tutti i comuni italiani.

È possibile effettuare la consultazione delle quotazioni, oltre che con i tradizionali strumenti di ricerca alfanumerica, con il servizio di navigazione territoriale GEOPOI®, il framework cartografico realizzato dalla SoGeI ed a disposizione dell’Agenzia del Territorio per l’attivazione di prodotti/servizi web oriented.

Gli utenti, con apposite funzionalità di ricerca per indirizzo e/o di pan/zoom, potranno navigare sul territorio nazionale ed accedere alle quotazioni OMI dell’ultimo semestre pubblicato. Il servizio è esteso a 4.350 comuni italiani (copertura nazionale pari al 62% circa dello stock immobiliare). Tra questi sono consultabili le quotazioni dei maggiori comuni italiani (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Roma, Taranto, Torino, Trieste e Verona).

Milleproroghe, il Senato approva

 Convertito in legge il Dl n. 248/2007.

Il “milleproroghe” è legge. Il decreto ha trovato l’ok di palazzo Madama. Tra le ultime novità introdotte nel provvedimento, arriva il bonus per la rottamazione dei cinquantini più inquinanti e si amplia la platea dei beneficiari dell’esenzione dal pagamento dell’abbonamento Tv. Più tempo per saldare i propri debiti con il Fisco: le somme iscritte a ruolo potranno infatti essere versate in 72 rate mensili al posto di 60. Slittano i termini per la presentazione del 770/2008 semplificato – dal 31 marzo al 31 maggio – e per l’accatastamento spontaneo degli immobili che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità, che passa dal 30 novembre 2007 al 31 ottobre 2008. Ok alla “Visco-sud” anche per le spese sostenute l’anno scorso, mentre entrano a pieno titolo nella ripartizione del 5 per mille anche le fondazioni culturali. Trova infine soluzione la questione delle cartelle esattoriali prive dell’indicazione del responsabile del procedimento: saranno nulle solo quelle consegnate dopo il 1° giugno 2008.

Catasto patrimoniale, è caduto un incubo

 di Corrado Sforza Fogliani, Presidente di Confedilizia

Col Governo Prodi, è caduto – per condòmini, proprietari di casa, risparmiatori dell’edilizia in genere – anche un incubo: quello della messa a regime di un Catasto a base patrimoniale. Propiziato – per quel che se ne sa – dall’Agenzia del territorio (censire i valori è una bazzecola, basta mettere insieme un po’ di ritagli di giornale con offerte immobiliari; per censire i redditi – invece – si richiede una professionalità di riguardo e, soprattutto, un notevole impegno, anche di lavoro), il passato Governo s’è gettato a pesce sull’idea – conniventi i notai, facilitati nei loro adempimenti con un Catasto di questo tipo – per una semplicissima ragione: che in questi anni i valori sono aumentati, e i redditi si sono invece pressoché azzerati. Quindi, a far cassa sono buoni i valori (non certo i redditi).

Il commento di Assoedilizia ai dati comunicati dall’Agenzia del Territorio

 Commentando i dati comunicati dalla Agenzia del territorio, relativi alla consistenza dello stock immobiliare in Italia, il presidente di Assoedilizia dichiara: ” Occorre considerare che le risultanze catastali rese note non rispecchiano fedelmente la realta’ edilizia del paese; tanto che si discostano evidentemente dai dati Istat.”

“Cio’ dipende dal processo di aggiornamento catastale più lento rispetto al dinamismo del Paese. Ad esempio il dato di 546.000 unita’ relativo alle A10 (uffici) è sottodimensionato almeno del 100 %. Si puo’ stimare che queste unita’ siano presenti in numero superiore al milione.”

Agenzia del Territorio: Pubblicate le Statistiche Catastali

 Da oggi è disponibile sul sito internet dell’Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) la prima pubblicazione delle Statistiche catastali. L’Agenzia del Territorio con questa pubblicazione intende fornire annualmente alle altre istituzioni, agli operatori ed ai cittadini in genere i principali dati contenuti negli archivi catastali, in particolare del Catasto urbano, per favorire il processo di crescita delle conoscenze e delle informazioni inerenti il settore immobiliare volto ad una maggiore trasparenza del mercato immobiliare ed, in generale, ad una maggiore conoscenza del nostro Paese sotto il profilo economico e sociale.

Incalzante attività di contrasto alle “irregolarità immobiliari”

 Nel mirino, i fabbricati ex rurali, quelli non censiti e le particelle con colture diverse da quelle dichiarate

Sempre più incisiva l’attività di contrasto all’evasione e all’elusione in materia di immobili; l’attenzione è rivolta, in particolare, a quelli che hanno perduto i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, a quelli che non risultano dichiarati al catasto e alle particelle catastali per le quali, d’ufficio, si è provveduto alla variazione delle colture e dei relativi redditi.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre, sono stati pubblicati tre distinti comunicati dell’agenzia del Territorio che riguardano le tre differenti fattispecie.