Canone Telecom: L’autorità per le comunicazioni finisce in Procura

 ABNORME AUMENTO DI 1,26 EURO AL MESE CONCESSO ALLA TELECOM, + 15,12 EURO ANNUI A FAMIGLIA. LA SOCIETA’ TELEFONICA TRATTATA AL PARI DI UN OPERAIO

I vertici dell’ Autorità per le comunicazioni finiscono davanti alla Procura della Repubblica di Roma.
Stamattina, infatti, alcuni rappresentanti dell’associazione si sono recati presso la sede romana dell’Agcom, al fine di visionare gli atti del procedimento che si è concluso con la concessione di aumento del canone alla Telecom, ma sono rimasti a mani vuote. Il responsabile del procedimento ha rifiutato di far vedere tutte le note di valutazione dell’Autorità relative alla richiesta di aumento dell’operatore telefonico, unici documenti che potevano rendere trasparente il provvedimento e far capire in base a quali parametri l’Agcom abbia concesso l’incremento.

Antitrust e Agcom: bloccati sms truffa, 144, 166, 163, 164 e altri ancora

 Basta con gli sms “esca”. L’Antitrust ha deciso di bloccare in via cautelare gli invii di messaggini truffa, che invitano i consumatori a chiamare i numeri 899 dal telefono fisso, con costi, al solo scatto alla risposta, di 15 euro. Gli operatori destinatari di tale provvedimento sono Karupa, Bt Italia, Voiceplus, Hig Tech Network, Telecom Italia e il dominio www.messaggiperte.com. La misura è stata disposta nell’ambito di un procedimento avviato dall’Autorità per verificare la scorrettezza di tale pratica commerciale che non fornisce alcuna indicazione sul costo della telefonata, e che invia sms senza avere acquisito alcun consenso da parte dei destinatari. Il provvedimento è stato avviato a seguito delle segnalazioni di numerosissimi cittadini al call center dell’Antitrust.

Bollette telefoniche gonfiate. Altroconsumo: Telecom deve risarcire i consumatori

 Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, ha deciso di raccogliere attraverso il sito www.altroconsumo.it le segnalazioni dei consumatori italiani tartassati dal fenomeno dei servizi telefonici non richiesti. Altroconsumo inoltrerà quindi a Telecom Italia una richiesta cumulativa di restituzione degli importi indebitamente percepiti. L’associazione, in caso di esito negativo, ha valutato la possibilità di utilizzare il nuovo strumento della class action.

Sono milioni i consumatori italiani tartassati negli ultimi anni dalle bollette “gonfiate” di Telecom Italia: 899, dialer, numerazioni satellitari, servizi a valore aggiunto, connessioni a Internet mai effettuate. Altroconsumo si è occupata più volte negli ultimi anni delle pratiche illecite che appesantiscono le bollette telefoniche degli italiani, segnalando le truffe alla Polizia Postale e alle Procure e cercando di risolvere stragiudizialmente con Telecom Italia le questioni sottoposte dai propri associati.

Telefonia. Stop dall’AGCOM alle numerazioni sovrapprezzo: Confconsumatori soddisfatta

 Finalmente l’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM) accoglie le richieste delle associazioni dei consumatori e garantisce concretamente gli utenti.

Infatti, ha deliberato (clicca QUI) che:

– dal 31 marzo 2008, tutte le chiamate sovrapprezzo potranno essere disabilitate con un PIN;
– dal 30 giugno 2008, la disattivazione delle numerazioni sovrapprezzo sarà obbligatoria ed automatica per tutti gli operatori e per usare tali numeri bisognerà farne richiesta.

Telecomunicazioni. Associazioni di consumatori contro le numerazioni 899

 Arrivate centinaia di proteste da parte di cittadini che ricevono sms truffaldini da parte di numeri sconosciuti. I messaggi invitano a chiamare con urgenza per i più svariati motivi numeri con tariffa a sovrapprezzo o numeri non geografici , quelli che cominciano con 899…

Federconsumatori e Adusbef considerano gravissima questa truffa di massa che si sta sviluppando a danno dei consumatori.

A Confconsumatori Grosseto aumento dei reclami contro gestori telecomunicazioni

 Lo sportello grossetano della Confconsumatori vede aumentare nell’anno 2007 i reclami inoltrati da utenti, con il sostegno della stessa associazione, verso società operanti nel settore delle telecomunicazioni.

Già nel 2006, la Confconsumatori ha avuto la netta sensazione di un aumento vertiginoso di liti tra consumatori e gestori di telecomunicazioni (tlc), dovuti soprattutto a pratiche di vendita di servizi quanto meno di dubbia correttezza.
Da gennaio a settembre 2007, la Confconsumatori Grosseto ha gestito 144 pratiche di reclamo -contestazione avviate da propri associati e rivolte a compagnie dei servizi di telecomunicazioni (telefonia fissa, mobile e tv a pagamento).
La maglia nera spetta a Telecom, che sommate anche le pratiche di telefonia mobile, conta ben 103 interventi della Confconsumatori.