Sfratti. “Una agonia senza fine. Scippati dalla Finanziaria altri 50 milioni di euro al Piano Straordinario Casa”

DICHIARAZIONE DI VINCENZO SIMONI SEGRETARIO NAZIONALE DELL’UNIONE INQUILINI

E’ con sgomento che abbiamo appreso che la legge finanziaria per il 2008, che sarà votata definitivamente dal Senato nei prossimi giorni ha letteralmente scippato 50 milioni di euro al piano straordinario di edilizia residenziale pubblica. In merito Vincenzo Simoni ha dichiarato: “ Il Ministro Di Pietro sta diventando il killer del piano straordinario prima con la pantomima sulla firma del decreto interministeriale, a tutto oggi non firmato comunque, poi con la finanziaria che scippa 50 milioni di euro al piano straordinario per destinarli ai terremotati…….del Molise ( ma guarda un po’) . Sembra di assistere ad un killeraggio sistematico del piano straordinario di edilizia pubblica. Sembra come se i poteri forti ed occulti si stiano accanendo contro l’unico piano di edilizia pubblica, interamente pubblica da venti anni a questa parte. Le cose non accadono a caso e non accadono per destino cinico e baro. In tutto questo c’è un responsabile diretto o indiretto è il Ministro delle infrastrutture. A questo punto è necessario che il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi dica la sua e decida…”

Confedilizia: Affitto, la via d’uscita

 La situazione dell’immobiliare, è quella che è: uccisa, in Italia, dalla fiscalità, e dalle ripercussioni (ampliate, esagerate a bell’apposta – anche – da chi intende indirizzare differentemente gli investimenti) della crisi americana. Dove, peraltro, i guai derivano da una finanziarizzazione del mercato immobiliare (i famosi subprime) che qua da noi non s’è avuta, salvo casi isolati di megabanche.
Volenti o nolenti (colpevoli o, più realisticamente, incolpevoli) gli operatori, il mercato immobiliare – comunque – non tira più come una volta: possiamo dire esaurito il ciclo, del resto crescente da 8-9 anni. Gli operatori avvertono che, per una ragione o per l’altra, l’attenzione si è spostata sull’affitto, tornato ad essere più conveniente anche in funzione dei nuovi tassi di interesse. Anche qua, non siamo davanti a una novità, tantomeno italiana: negli Stati Uniti, milioni e milioni di famiglie sono tornate all’affitto, dopo aver tentato la scalata alla proprietà.

La morosità nelle locazioni: cause e rimedi

 Quello della morosità locatizia sta diventando un problema esteso quasi quanto quello degli sfratti per finita locazione, che avevano intasato le Preture negli anni 80 e nei primi anni 90.

Allora vigeva ancora l’equo canone ed i proprietari volevano liberare i loro immobili al fine di realizzare con la vendita o al fine di concederli in locazione a condizioni economiche più vantaggiose; a quei tempi i canoni, anche quando (illegalmente) concordati tra le parti, erano molto più contenuti di quanto lo siano, legalmente, oggi, sia per la minore pressione fiscale sulla casa, che in ragione delle minori spese indotte dal condominio (pensiamo alle normative sulla sicurezza e alla stretta fiscale sulle imprese) ma anche per il fatto che, attualmente, chi concede l’immobile in locazione si trova, molte volte, in condizioni economiche non floride, per cui necessita di quell’entrata supplementare per rendere sufficiente una pensione che non lo è o per pagare un mutuo che altrimenti non potrebbe pagare, per cui i prezzi, paradossalmente, lievitano con l’aumentare della povertà.

Liguria. Edilizia, Assessore Berruti: “Previsto fondo per sostenere le famiglie in difficoltà col pagamento dei mutui e degli affitti”

 Un fondo di garanzia per sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dei mutui, per consentire un maggiore sviluppo del mercato degli affitti, limitando il rischio morosità e per lo sviluppo dell’edilizia sociale destinato a supportare gli operatori nella realizzazione degli interventi edilizi. Sono questi i tre principali strumenti finanziari che la Giunta regionale ha inserito all’interno della legge quadro sull’edilizia che si prefigge di riorganizzare l’intervento regionale nel settore abitativo. “Obiettivo della legge – spiega l’assessore regionale all’Edilizia , Maria Bianca Berruti – promuovere in particolare il sistema dell’edilizia residenziale sociale, per garantire il diritto ad un’abitazione adeguata e al contempo favorire l’accesso ad un affitto equo, sia attraverso risorse proprie della Regione, sia attraverso altri soggetti, investitori istituzionali come fondazioni bancarie, fondi di investimento, banche e imprese che possono essere interessati al settore della casa”.

Nomisma: Analisi del mercato della locazione abitativa in Italia. Evoluzione storica, situazione attuale e prospettive

 “Il sistema della locazione in Italia verso la liberalizzazione del mercato non ha portato gli effetti desiderati.”

Nel 1978 viene approvata la Legge 392/78 con la quale si introduce in Italia l’equo canone, un sistema di determinazione dei canoni di locazione molto rigido secondo il quale l’affitto non può superare una certa percentuale del valore catastale dell’immobile. Questo importo può essere modificato ogni anno solo sulla base del tasso di inflazione. Le conseguenze di questa legge sono oggi giudicate in modo non del tutto positivo. Agli stretti vincoli che la legge impone all’ammontare degli affitti e alle condizioni dei contratti i proprietari hanno reagito comprimendo l’offerta di abitazioni in affitto, e quindi introducendo un incentivo implicito all’acquisto della casa. E’ aumentata, inoltre, la propensione all’evasione fiscale e si sono disincentivati gli investimenti per migliorare la qualità delle abitazioni in affitto e il loro numero. Per i proprietari, inoltre, è sempre stato molto difficile rientrare nella disponibilità dell’appartamento alla scadenza del contratto.

ANCI:”La proposta dell’Assoimmobiliare va attentamente valutata e modificata”

 “La proposta avanzata da Assoimmobiliare è interessante, ma deve essere attentamente valutata e, diciamo subito, modificata – dichiara il responsabile per le politiche abitative dell’ANCI Claudio Minelli – soprattutto per quanto riguarda le aree pubbliche da individuare ed utilizzare per attuare programmi di housing sociale o comunque destinate, con iniziative che coinvolgono investimenti privati, all’affitto agevolato.

Se si è d’accordo – prosegue Minelli – su agevolazioni fiscali per favorire l’affitto, molto c’è da lavorare sulle proposte, che se così rimanessero formulate e tradotte in legge, sostanzialmente scardinerebbero i piani regolatori dei Comuni.

Mercato Immobiliare, le ristrutturazioni e la Finanziaria 2008…Novità!

Detrazione Irpef ristrutturazioni e Iva agevolata. Sono prorogate per gli anni 2008, 2009 e 2010, per una quota pari al 36% delle spese sostenute, nei limiti di 48.000 euro per unità immobiliare, le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio relative: È prorogata per gli anni 2008, 2009 e 2010, l’applicazione dell’Iva agevolata del 10% in materia di recupero del patrimonio edilizio, fatturate dal 1º gennaio 2008. Le agevolazioni spettano a condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura.

Tecnocasa: gli inquilini ricercano immobili di qualità

 L’Ufficio Studi Tecnocasa ha svolto una ricerca che evidenzia un aumento dei canoni di locazione degli immobili dello 0.9% per i bilocali e dello 0.7% per i trilocali; nelle grandi città la variazione dei canoni di locazione per i bilocali è stata dello 0.2%, stabili i trilocali. In particolare Palermo ha messo a segno una crescita dei canoni dei bilocali del 3.8% e dei trilocali del 2.2%. Valori negativi, invece, si sono riscontrati a Bologna (-3.3% e -2.9%), Roma (-0.1% e -0.1%), Genova (-1.5% e -2.6%), Milano (-0.8% e -1.1%) e Napoli (-0.6% e +0.9%).

Confedilizia: “Occorre rilanciare gli affitti, contro il caro mutui”

 di Corrado Sforza Fogliani, presidente Confedilizia

Negli Stati Uniti, in 10 anni, almeno cinque milioni di famiglie che vivevano in affitto sono diventate proprietarie. Ma per molte, i mutui si sono rivelati insostenibili. Alcune, sono già tornate in affitto e la gran parte delle stesse corre il relativo rischio. Anche in Italia, la crisi mutui si risolve (e si previene) in un modo solo: rilanciando l’affitto. Sul problema casa, la priorità è questa, se si vuole affrontare la situazione tempestivamente, realisticamente, e al di fuori di ogni intento speculativo, evidente in chi lancia piani megalattici di costruzione di immobili di là da venire e accusa la proprietà diffusa di non pagare le tasse, come se invece le pagassero Siiq e Fondi immobiliari, e cioè soggetti del tutto corazzati nei confronti del Fisco perchè protetti da esenzioni fiscali a non finire.

Registrare il contratto di locazione: facile e conveniente

 Una nuova pubblicazione dell’Agenzia ci spiega come.

L’ultimo numero del periodico bimestrale “l’Agenzia informa”, distribuito gratuitamente in questi giorni ai contribuenti tramite gli uffici delle Entrate e disponibile in formato pdf nella biblioteca di FISCOoggi, è una pratica guida dedicata alle modalità di registrazione dei contratti di locazione.
L’interesse per l’argomento è quanto mai diffuso, considerato che il mercato degli affitti è un fenomeno in crescita. Lo stesso disegno di legge finanziaria per il 2008 tiene conto di questa realtà, introducendo ulteriori benefici fiscali per chi ha redditi bassi e per i giovani inquilini.

L’importanza di registrare i contratti di locazione è evidente: significa tutelarsi in termini di sicurezza rispetto a eventuali inadempienze. Ma significa anche convenienza perchè sono previste una serie di agevolazioni fiscali (imposta di registro, Irpef, Ici) sia per il proprietario che per l’inquilino.

Finanziaria 2008: Bonus affitti ad ampio raggio

 Nel disegno di legge, sconti fiscali per redditi bassi, under 30 e studenti fuori sede

Una detrazione pari a 150 o 300 euro l’anno, a seconda del reddito, per chi è titolare di un contratto di locazione e uno sconto Irpef di quasi mille euro per i giovani tra i 20 e i 30 anni che lasciano l’abitazione dei genitori e vanno a vivere in affitto. Sono alcune delle novità contenute nella manovra 2008, che, varata la settimana scorsa, ha iniziato in Senato il suo iter parlamentare. Novità che, se confermate, produrranno effetti già a partire dal periodo d’imposta 2007. Buone notizie anche per gli studenti fuori sede: nel Ddl è infatti ampliato l’ambito di applicazione del beneficio fiscale per i canoni di locazione.

La condizione abitativa in Italia: Le strategie di intervento

 Rapporto Nomisma
Il quadro delle attività da pianificare e realizzare è, anche in considerazione delle diverse forme di disagio abitativo, complesso ed articolato e richiede un intervento unitario ed integrato. Allo stesso tempo è necessario attivare in tempi molto brevi un flusso di risorse finanziarie dedicate alle politiche abitative, aggiuntivo rispetto alle diverse voci di bilancio già attive o ad esse incrementali, funzionali alla tutela di chi non è o non è più nelle condizioni di di sostenere le spese per l’abitazione, di chi sta per essere allontanato dalla propria casa e di coloro i quali al diritto ad una casa non riescono ad accedere. Le linee guida di natura strategica sono state individuate nel corso dei lavori del Tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative, convocato in adempimento alla Legge 9 dell’8 febbraio 2007 dal Ministero delle infrastrutture, mostrano come la migliore politica consista in una pluralità coordinata di azioni mirate.