Arriva un forte aiuto per chi ha sottoscritto un finanziamento fondiario. Un anno e mezzo senza pagare il mutuo. Garantisce la Regione. “È una boccata d’ ossigeno – ha detto l’ assessore alla Casa, Mario Di Carlo – che vale 18 mesi, per coloro che dal 2002 al 31 dicembre hanno contratto un mutuo per l’ acquisto della prima casa”. È questo il meccanismo di sostegno a favore di chi ha un basso reddito e la rata da pagare contenuto in una deliberazione di Giunta, che ha ricevuto il preventivo via libera a maggioranza dalla commissione Politiche della casa del Consiglio regionale del Lazio.
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Mutui per la prima casa. Contributo statale a favore dei mutuatari: una Circolare del Governo
Il ministero dell’ Economia e delle finanze ha inviato a tutti gli intermediari finanziari una lettera circolare con la quale illustra le modalità applicative delle nuove misure in materia di tassi sui mutui. La Circolare in argomento è quella del 13 febbraio 2009, n. 11434 – Istruzioni applicative dell’ art. 2 del decreto – legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 – Mutui prima casa (Seguito circolare del 28 dicembre 2008). GU n. 48 del 27-2-2009. In base alle nuove disposizioni per i mutui a tasso variabile le rate da corrispondere nel 2009 saranno calcolate con riferimento al maggiore tra un tasso di interesse pari al 4%, senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto e, comunque, per un ammontare non superiore a quanto previsto dalle condizioni contrattuali in essere.
L’ indagine di PiùCase: “Torino e la casa. Fotografia del mercato residenziale”
Si è svolto di recente, al Lingotto Fiere, il convegno organizzato dal settimanale PiùCase (edito da Terra Nova Editore s.p.a.) “Torino e la casa. Fotografia del mercato residenziale” al quale hanno preso parte Mario Parroco, direttore generale di Terra Nova Editore e importanti esponenti istituzionali, tra i quali Antonio Saitta presidente della Provincia di Torino e Roberto Tricarico, assessore alle politiche per la casa della città di Torino. L’ incontro ha voluto fare il punto sul tema della casa anche grazie alla presentazione dell’ indagine svolta da PiùCase sul mercato immobiliare del capoluogo piemontese e realizzata analizzando le risposte di un campione di 150 agenzie immobiliari della città.
Pescara: alloggi da destinare alle giovani coppie della “marineria”
L’Amministrazione comunale è impegnata in un progetto pilota per la realizzazione di alloggi da destinare alle giovani coppie della “marineria” pescarese. A tal fine, dopo aver emanato un avviso pubblico
I benefici sulla prima casa sono anche per la nuda proprieta’
Le agevolazioni spettanti per l`acquisto della prima casa nell`ipotesi di trasferimento del solo diritto della nuda proprieta` competono sino dalla decorrenza della legge istitutiva dell`agevolazione. Con una doppia pronuncia, prima la Cassazione (sentenza n. 2071/2008) e poi la commissione tributaria regionale del Lazio, con la sentenza n. 15/36/08 del 19 marzo 2008, hanno stabilito che le agevolazioni previste per la prima casa competono anche in caso di acquisto della sola nuda proprieta`. «Le agevolazioni per l`acquisto della nuda proprieta`», osservano i giudici tributari, «competono senza che sia determinante il periodo in cui e` stato registrato l`atto di compravendita» e questo, proseguono, «perche` il principio della legge 548/1995 che ha esteso i benefici per l`acquisto della prima casa in favore dell`acquirente della sola nuda proprieta` e` applicabile retroattivamente». «Perche`», prosegue il collegio, «la legge n. 548/1995 pur essendo innovativa nella parte che prevede queste nuove condizioni, ha portata interpretativa della disciplina anteriore». Infatti, il legislatore, nell`elencare gli atti di trasferimento di case non di lusso, include gli atti traslativi della nuda proprieta` (in presenza degli altri requisiti) tra quelli a cui e` destinato il trattamento agevolato, e questo a condizione che l`acquirente, dopo la consolidazione dell`usufrutto con la nuda proprieta`, destini effettivamente l`appartamento acquistato a propria abitazione.
Mutui ipotecari. Rinegoziazione agevolata, all’Inpdap come in banca
Imposta sostitutiva anche per i finanziamenti concessi dagli istituti previdenziali ai propri iscritti, per l’estinzione anticipata di quelli già precedentemente contratti
Le operazioni di finanziamento poste in essere da enti di previdenza obbligatoria nei confronti dei propri iscritti, per estinguere mutui precedentemente contratti per l’acquisto di un immobile a uso abitativo, sono attratte al regime dell’imposta sostitutiva (articoli 15 e seguenti del Dpr 601/1973).
Questo è il chiarimento giunto con la risoluzione n. 68/E del 28 febbraio, con cui l’agenzia delle Entrate ha esaminato l’interpello proposto da un contribuente che, volendo rinegoziare un contratto di mutuo ipotecario per l’acquisto della “prima casa”, con un altro concesso dall’Inpdap, aveva chiesto di conoscere il corretto trattamento tributario applicabile all’operazione.
Occorre premettere brevemente che, ai sensi degli articoli da 15 a 20 del Dpr 601/1973, le operazioni di credito a medio e lungo termine, in presenza di determinati requisiti, sono sottratte al trattamento ordinario – consistente nel pagamento delle imposte di registro, di bollo, ipotecaria e catastale e della tassa sulle concessioni governative – e sottoposte al pagamento di una imposta sostitutiva, la cui misura, fino al 31 luglio 2004, giorno antecedente all’entrata in vigore del decreto legge 168/2004, era per tutte le operazioni pari allo 0,25 per cento.
Ferrara: Dal Comune contributi ai giovani per l’acquisto della prima casa
Rata del mutuo più leggera per gli atipici ferraresi
Per i lavoratori atipici ferraresi lo spettro del mutuo da pagare si fa meno spaventoso. In loro soccorso arrivano infatti i contributi del Comune pensati per alleggerire la rata per l’acquisto della prima casa. Destinatari del progetto, promosso dagli assessorati ai Giovani e alle Politiche abitative, sono i ragazzi di età compresa fra 18 e 35 anni, con residenza nel Comune di Ferrara da almeno due anni e titolari di contratto di lavoro atipico da almeno 18 mesi. Contratto che dovrà permanere per i tre anni di erogazione dei contributi, che offriranno un abbattimento del tasso di interesse concordato dell’1,5% per il primo anno, dell’1% per il secondo anno e dello 0,5% per il terzo.