Venezia Terraferma. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare di Venezia Mestre continua a presentarsi come uno tra i più colpiti dalla crisi soprattutto nel comparto commerciale e direzionale, dove il tasso di crescita del livello di canoni e prezzi ha continuato a contrarsi ai ritmi già rilevati nella prima parte dell’ anno

Qualche segnale di fragile ripresa è, invece, emerso nel comparto residenziale dove la contrazione dei valori è rallentata. Il concomitante calo di canoni e prezzi si è, riflesso sull’ andamento dei rendimenti rimasti pressoché invariati su base semestrale e su livelli lievemente superiori alla media nazionale.

Nel comparto direzionale e in quello commerciale il calo dei prezzi e dei canoni, sia in termini nominali che reali, è proseguito su base semestrale, facendo della città una tra le peggiori performance del campione di città monitorate.

Firenze. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Dopo alcuni semestri nei quali il mercato immobiliare fiorentino aveva evidenziato diffusi segnali di contrazione nella domanda per acquisto e affitto, gli ultimi sei mesi del 2009, a giudizio degli operatori, lasciano intravedere un rallentamento della fase discendente per quanto concerne il comparto residenziale ed i capannoni, i quali hanno evidenziato trend di domanda, offerta e contratti stipulati (per compravendita e locazione) in linea con i livelli di inizio anno.

In ulteriore calo invece le quantità richieste di immobili direzionali e commerciali, tendenza, questa, che, con un’ offerta pressoché stabile, ha ridimensionato il volume degli scambi.

Queste considerazioni, dettate dagli indicatori qualitativi, trovano riscontro
anche osservando l’ andamento semestrale di prezzi e canoni, in flessione per tutti i comparti monitorati (la flessione semestrale dei prezzi si posiziona fra l’ 1 e il 2%, mentre i canoni flettono in misura pressoché doppia), con conseguenze negative anche per la redditività offerta dagli immobili fiorentini, in calo negli ultimi semestri.

Genova. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Il mercato abitativo genovese, dal 2000 al 2008, si è caratterizzato per una crescita costante dei valori di compravendita, arrivando a toccare alla fine del 2003 una variazione semestrale massima del +6,7%.

La fase positiva si è arrestata tra il 2008 e il 2009, momento in cui i prezzi delle abitazioni hanno fatto registrare, per primi, variazioni negative. Solo nell’ ultimo semestre del 2009, la fase di deterioramento si è diffusa ai restanti comparti.

L’ aumento eccessivo dei valori di compravendita ha fortemente influenzato la domanda che si è rarefatta nel tempo e ha portato ad un vero e proprio crollo del numero di compravendite.

Il finanziamento immobiliare secondo il 3° Rapporto Nomisma 2009

 A giugno del 2009 il monte mutui in essere attivato a sostegno del mercato immobiliare e del settore delle costruzioni ammonta a 573 miliardi di euro, il 60,7% ha come destinazione il mercato ed il restante 39,3% l’ edilizia. La componente rilevante del sistema creditizio destinato all’ immobiliare in senso lato è espressa dal settore della casa, che raccoglie il 58,3% delle consistenze dei mutui in essere.

All’ interno di questa quota il 44,1% è a copertura dell’ attività di acquisto della casa. Rispetto ad 8 anni fa è cresciuta la quota destinata al mercato, mentre si è ridotta quella a copertura del settore delle costruzioni, inoltre è cresciuto il peso del comparto abitativo ed in particolare di quello delle compravendite.

Il dato più recente, riferito al secondo trimestre 2009, conferma in parte questa tendenza. Se si confrontano le erogazioni destinate al mercato di quest’ ultimo trimestre con quelle riferite ad un anno prima, emerge il peso crescente della componente di acquisto casa a scapito, soprattutto, del comparto immobiliare non residenziale.

Analogamente le erogazioni destinate al settore delle costruzioni vedono anch’ esse aumentato nell’ anno il peso del settore abitativo. Nel primo semestre del 2009 sono stati erogati complessivamente 66,5 miliardi di euro, il 47% a copertura degli acquisti immobiliari (pari a 38,4 miliardi di euro) ed il restante 42,2% per finanziare il settore delle costruzioni (pari a 28,1 miliardi di euro). Il calo delle erogazioni è espresso da un -20,1% di capitale in meno nel semestre rispetto allo stesso periodo del 2008.

Abitare a Como. E acquistarvi una casa: il sogno di molti. Lasciamoci guidare da Tecnocasa

 È tutto pronto a Como per un 31 dicembre con i fiocchi sulle rive del Lario! Sì, perchè sono tantissime le proposte comasche per un Capodanno 2010 da passare in allegria e compagnia e, magari, anche in maniera un po’ diversa dal solito. E non solo. Un’ opportunità per conoscere il luogo in cui vorremmo vivere e quindi comprare casa con la guida di Tecnocasa, che ci indica prezzi e opportunità. Di seguito l’ analisi condotta dall’ Ufficio Studi Tecnocasa.

Nella prima parte del 2009 a Como si è registrato un ribasso dei prezzi immobiliari del 2,2%. Non si sono registrate variazioni nelle quotazioni dell’ area centrale della città. Le richieste di acquisto arrivano prevalentemente da famiglie, in alcuni casi provenienti da Milano e dall’ hinterland di Milano. Si registra una lieve crescita della domanda da parte di investitori, che acquistano piccole soluzioni da mettere a reddito con un valore medio di 150 mila euro, mentre sono in calo le richieste da parte di turisti stranieri (tedeschi, olandesi, russi, inglesi ed australiani).

Bergamo. Un aiuto dall’ indagine Tecnocasa per comprar casa scegliendo ubicazione e prezzi

 Nel primo semestre del 2009 le quotazioni immobiliari di Bergamo sono stabili. Si registrano comunque difficoltà nella vendita di bilocali e trilocali con un prezzo inferiore a 150 mila euro, anche perché l’ acquirente per questo tipo di immobili negli anni scorsi molto spesso finanziava l’ acquisto con mutui importanti. Da segnalare inoltre le prime compravendite da parte di turisti russi, interessati all’ acquisto di case di pregio e ville singole.

In zona Quintino Basso è sorto negli ultimi anni un nuovo quartiere residenziale immerso nel verde, composto da ville singole e bifamiliari. Ville prestigiose si possono acquistare nel quartiere Finardi che si trova alle spalle di Borgo Santa Caterina, una zona storica della città, sorta tra il 1300 circa ed il 1400. Per l’ acquisto di un appartamento in casa d’ epoca ben ristrutturata si spendono anche 2500 – 2800 euro al mq.

Si segnala anche la presenza di qualche condominio edificato negli anni ’60 e per l’ acquisto di un appartamento medio usato si spendono 1800 – 2000 euro al mq se ben conservato. Borgo Santa Caterina è stata interessata negli ultimi anni da diversi interventi di ristrutturazione e frazionamento delle abitazioni storiche ed attualmente infatti sono disponibili numerosi bilocali con un prezzo compreso tra 110 e 140 mila euro.

Il mutuo casa. Proiezioni Nomisma nel primo semestre 2009

 A giugno del 2009 il monte mutui in essere attivato a sostegno del mercato immobiliare e del settore delle costruzioni ammonta a 573 miliardi di Euro: il 60,7% ha come destinazione il mercato ed il restante 39,3% l’ edilizia. La componente rilevante del sistema creditizio destinato all’ immobiliare in senso lato è espressa dal settore delle abitazioni, che raccoglie il 58,3% delle consistenze dei mutui in essere.

All’ interno di questa quota il 44,1% è a copertura dell’ attività di acquisto dell’ abitazione. Rispetto ad 8 anni fa è cresciuta la quota destinata al mercato, mentre si è ridotta quella a copertura del settore delle costruzioni, inoltre è cresciuto il peso del comparto abitativo ed in particolare di quello delle compravendite.

Il dato più recente, riferito al secondo trimestre 2009, conferma in parte questa tendenza. Se si confrontano le erogazioni destinate al mercato di quest’ ultimo trimestre con quelle riferite ad un anno prima, emerge il peso crescente della componente di acquisto di abitazioni a scapito, soprattutto, del comparto immobiliare non residenziale.

Bari. Il mercato immobiliare barese nel secondo semestre del 2009

 Sembra aver evidenziato ulteriori contrazioni della domanda per acquisto, in particolare per quanto concerne i comparti direzionali e commerciali, a fronte di un’ offerta in generale più consistente rispetto ai livelli di inizio anno, con la conseguente flessione dei contratti di compravendita stipulati.

Non molto dissimile, rispetto a quello descritto, il mercato della locazione, lievemente più improntato alla stazionarietà rispetto a quello della compravendita ma, comunque, non certo entusiasmante, soprattutto per quanto riguarda gli uffici del capoluogo pugliese, comparto, questo, che sembra soffrire maggiormente l’ attuale congiuntura economica negativa.

Questo scenario tracciato dagli operatori del settore, come logica conseguenza, ha prodotto un generale seppur lieve ridimensionamento di prezzi (si tratta di qualche decimo di punto su base semestrale con un profilo analogo a quanto osservato nel I semestre dell’ anno) e canoni (i cali sono più pronunciati rispetto ai prezzi, con l’ eccezione dei negozi che rimangono stazionari).

Mutui: l’ indebitamento delle famiglie italiane è tra i più bassi in Europa

 Abi afferma che in Italia i finanziamenti bancari destinati alle famiglie hanno manifestato nell’ ultimo periodo una dinamica in accelerazione – contrariamente a quanto mostrato dagli altri sistemi bancari europei – principalmente concentrata nel mercato dei mutui per l’ acquisto di abitazioni

Pur in un quadro di incertezza del sistema economico e finanziario nazionale e internazionale, la favorevole dinamica dei tassi di interesse bancari, unitamente alla maggiore propensione delle famiglie italiane verso il mattone – da sempre considerato il bene rifugio per antonomasia – e a un generale miglioramento del clima di fiducia, è alla base dell’ accelerazione dei finanziamenti per l’ acquisto di immobili.

Concentrando l’ attenzione sulla recente dinamica dei finanziamenti alle famiglie, si rileva come a settembre 2009 il tasso di crescita tendenziale di tale segmento di business sia stato di circa il +3,6% in Italia, in aumento rispetto al +1,6% di settembre 2008 e al -0,7%, valore minimo toccato a novembre 2008.

Mercato immobiliare di prestigio. Roma e Milano sotto la lente

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato degli immobili di pregio nella capitale e nella città meneghina

In un mercato residenziale che, nel primo semestre del 2009, ha lanciato segnali di moderata contrazione di prezzi, il segmento del mercato di pregio non registra particolari cedimenti, anche se gli operatori notano una maggiore attenzione ai dettagli, alla qualità dell’ abitazione e in generale una maggiore riflessione da parte degli acquirenti.

La tenuta dei valori per questa tipologia di abitazioni è spiegabile anche con una bassa offerta presente sul mercato. Infatti chi possiede un immobile di questo genere difficilmente è disposto a cederlo, e le compravendite riguardano spesso soluzioni ereditate oppure da alienare in seguito al trasferimento dei proprietari in altre città. Chi cerca tipologie di pregio predilige soprattutto quelle posizionate ai piani alti, luminose, dotate di terrazzo, con ampi spazi di rappresentanza, doppi servizi, box o posto auto (sempre più apprezzati).

News Milano. Comunicazione urgente. È partita l’ iniziativa “Comprar casa senza rischi”. Alleanza Comune – Notai per informare e tutelare i cittadini

 Incontri pubblici nelle nove zone cittadine e 1000 consulenze gratuite individuali con un notaio per affrontare con tranquillità l’ acquisto della propria abitazione. La presentazione con gli assessori Verga e Mascaretti

Consulenza specializzata e gratuita in tema di acquisto casa e mutuo negli studi di 225 notai, ma anche incontri pubblici gratuiti presso le sedi dei nove Consigli di Zona. Questa la nuova formula di Comprar casa senza rischi, iniziativa promossa dal Comune di Milano in collaborazione con il Consiglio Notarile di Milano.

Ora è possibile prenotare online oltre 1000 appuntamenti di consulenza gratuita messi a disposizione dai notai di Milano e Lombardia fino al 27 novembre. Hanno illustrato l’ iniziativa nel corso di una conferenza stampa l’ Assessore alla Casa del Comune di Milano, Giovanni Verga, l’ Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona del Comune di Milano, Andrea Mascaretti e il Presidente del Consiglio Notarile di Milano, Domenico de Stefano.

Indagine Casa.it: nell’ anno della crisi, la casa continua ad essere una priorità per gli italiani

 Il sogno è una casa indipendente in provincia o un appartamento in un piccolo condominio in città.

Nell’ annus horribilis dell’ economia globale, gli italiani continuano a sognare una casa e in molti si impegnano attivamente nella ricerca della soluzione perfetta. Case indipendenti o appartamenti in piccoli condomini sono al centro dell’ attenzione.

È quanto emerge da un’ indagine Casa.it – Makno condotta su un target di 25 – 55enni in tutto il territorio nazionale, di cui oltre il 50% è interessato al mercato immobiliare: il 27,7% prevede di comprare nel medio periodo, mentre per un altro 24,1% l’ acquisto di una casa, pur essendo tra i propri interessi primari, non è realizzabile a breve a causa dei prezzi considerati, seppur stabili, ancora troppo alti.

La grande maggioranza degli intervistati ha confermato che la ricerca è rivolta all’ acquisto della prima casa (72,3%), mentre circa il 7% dichiara di voler fare un investimento e il 3% di cercare una seconda casa per le vacanze.

I tempi per la ricerca dell’ immobile riflettono l’ incerta congiuntura economica. Se un quarto dei potenziali acquirenti intende acquistare un’ abitazione entro l’ anno (24,2%), per circa il 70% il periodo di riferimento è dai due anni in su, rappresentando un sensibile prolungamento della tempistica rispetto al tempo dichiarato – 6 mesi – da chi ha acquistato un immobile nel primo semestre 2009.