Significativa vittoria in materia di multiproprietà a Trieste, dove il Tribunale si è pronunciato dichiarando la nullità del contratto di acquisto di una multiproprietà e congiuntamente quella del contratto di finanziamento sottoscritto per il pagamento del primo.
Consuete le modalità di sottoscrizione del contratto di acquisto di multiproprietà: l’invito rivolto ai due iscritti alla Confconsumatori di recarsi presso un hotel triestino per ritirare il premio di una vacanza gratuita e, in loco, la proposta di acquistare un contratto di timesharing (periodi di vacanza in multiproprietà), con adesione ad una fantomatica associazione, mai precisata e mai rivelata, e contestuale richiesta di sottoscrizione di un contratto di finanziamento.