Federconsumatori: abbiamo bisogno di un mercato trasparente nel settore delle telecomunicazioni

 Telecomunicazioni: federconsumatori ha inoltrato ad Agcom, antitrust e ministero delle telecomunicazioni, diversi esposti contro gli operatori telefonici per le condotte illegittime nei confronti degli utenti. Urgono interventi incisivi e tempestivi delle autorita’ di settore come deterrente e per rendere veramente libero,concorrenziale e trasparente il mercato. Il contenzioso nel settore della telefonia in Italia ha raggiunto oramai cifre impressionanti, nel 2008 la Federconsumatori ha gestito, su tutto il territorio nazionale, decine di migliaia direclami e conciliazioni contro operatori telefonici e, purtroppo, rispetto al passato anno 2007, i dati sono ancora di più sconfortanti. I numeri parlano da soli. L’utente si vede sovente diventare cliente di una compagnia telefonica senza avere mai manifestato alcuna volontà in tale senso; scopre casualmente che sulla linea telefonica il proprio operatore ha attivato un servizio mai richiesto; scopre, dopo aver dato disdetta al servizio, l’addebito di somme per presunti “costi operatore” … Il consumatore è dunque costantemente sballottato fra affermazioni e/o condotte incomprensibili e contraddittorie. Cambia il nome dell’operatore telefonico coinvolto, ma il trattamento riservato dalle società telefoniche ai consumatori, spesso persone anziane, è quasi sempre avvilente. Davanti all’evidenza, poi, il rimedio sembra impossibile, e i consumatori vivono vere e proprie odissee chiamando i call center (187, 155, etc.) per ricevere chiarimenti o informazioni, obbligati ad inviare raccomandate, reclami, fax, e a perdere del tempo per risolvere dei problemi mai voluti e mai cercati…

Misure urgenti da parte del Governo a favore di particolari categorie sociali

 E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 ottobre 2008 il decreto-legge n. 158, recante “Misure uregenti per contenere il disagio abitativo di particolari categorie sociali” proposto dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dal Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli. Il provvedimento si propone di ridurre il disagio abitativo e di favorire il passaggio da casa a casa per le categorie sociali individuate dalla legge 8 febbraio 2007, n. 9, (articolo 1, comma 1), in attesa della realizzazione delle misure e degli interventi previsti dal Piano nazionale di edilizia abitativa.

Sardegna e Valle d’Aosta: detrazione per la tv digitale

 I residenti in Sardegna e Valle d’Aosta hanno diritto alla detrazione Irpef per la tv digitale terrestre.

Chi ha ricevuto il contributo di 70 euro per l’acquisto di un decoder, infatti, potrà comunque beneficiare della detrazione Irpef per l’acquisto di apparecchi televisivi e digitali.

Lo stesso contribuente può usufruire delle due agevolazioni purché si applichino a due apparecchi diversi. Il beneficio introdotto con la Finanziaria 2007, pari ad una detrazione del 20 per cento delle spese sostenute per un importo massimo delle stesse di 1.000 euro, può raggiungere 200 euro.

Quali apparecchi sono soggetti al canone Rai?

 L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 102/E del 19 marzo, chiarisce i dubbi interpretativi sollevati dall’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, la quale sostiene, in via interpretativa, che l’obbligo di pagamento del canone di abbonamento alla televisione non debba essere esteso anche al possesso di apparecchi di altro genere, quali computer, monitor, modem, ipod, Mp3, videocellulare, videocitofono, videocamera, macchina fotografica, videoregistratore, riproduttore dvd, decoder.

L’Agenzia richiama l’orientamento della corte Costituzionale (sentenza 284/2002 ) e della Corte di cassazione per affermare che l’obbligo di corrispondere il canone di abbonamento, la cui natura giuridica è quella dell’imposta, si fonda sulla detenzione dell’apparecchio e prescinde dalla volontà del detentore di fruire della ricezione delle audizioni o dall’esistenza di uno specifico rapporto contrattuale con la società emittente pubblica (Rai).

Detrazioni fino ad un massimo di 200 euro per il nuovo televisore

 Il Ministero delle Comunicazioni ha reso noti gli elenchi definitivi delle apparecchiature conformi al D.M del 3 agosto 2007.

Il provvedimento è stato emanato per dare piena attuazione alla disposizione che ha introdotto, ai fini IRPEF, una detrazione del 20 per cento sull’imposta lorda fino a un importo massimo di 1.000 euro per l’acquisto di un apparecchio televisivo dotato anche di sintonizzatore digitale integrato. La detrazione può arrivare fino a 200 Euro.

Televisione. Bambini e Genitori insieme anche davanti ai TG

 In collaborazione col Ministero delle Comunicazioni, la Rai lancerà dal prossimo 10 gennaio una nuova campagna televisiva dedicata al rapporto tra minori e TV.

Lo spot, della durata di 37”, attraverso lo slogan «Bambini e Televisione: meglio non distrarsi», richiama l’attenzione sul rapporto tra i bambini ed i programmi televisivi dai contenuti editoriali più complessi, come telegiornali, trasmissioni di approfondimento, ecc., le cui immagini e resoconti giornalistici, per una loro consapevole visione, possono richiedere un livello di maturità non alla portata dei più piccoli.

ViewSonic presenta al CES 2008 nuove soluzioni per la TV di casa


ViewSonic Corp., leader mondiale nel settore display, ha ancora una volta fatto un passo avanti, trasferendo le innovazioni tecnologiche elaborate per i monitor desktop agli schermi di casa e proponendo prodotti che coniugano semplicità, stile e convenienza. In occasione del Consumer Electronics Show (CES), l’azienda presenterà oltre una dozzina di nuovi monitor che portano la riproduzione del colore e la qualità d’immagine a livelli senza precedenti, fra i quali spiccano soluzioni LED e LCD all’avanguardia e dal design accattivante; inoltre saranno presentate un’ampia linea di prodotti HDTV caratterizzati da una definizione estremamente elevata (HD) di 1080p, una linea completa di digital photo phrame ed un videoproiettore per l’home theater di altissimo livello.

Adusbef e Federconsumatori contro l’aumento del canone RAI

 Adusbef e Federconsumatori esprimono la piu’ netta contrarietà all’aumento del canone Rai annunciato disinvoltamente oggi dal ministro Gentiloni, nonostante i gravissimi scandali che hanno segnato la gestione di una azienda leader che invece di fare cultura continua ad erogare “pacchi”, non certo all’altezza del servizio pubblico ed alle attese dei cittadini, che avrebbero il diritto di ricevere un’informazione libera ed oggettiva.

Pubblicità in tv, multe a Rai e Mediaset

 La Commissione servizi e prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sanzionato sia Rai che Mediaset per una gestione non corretta degli spot pubblicitari.

In particolare, alla Rai è stata inflitta una multa di 230.000 Euro per la reiterata violazione delle norme sui “mini-spot” nelle partite di calcio, non posizionati, come da regolamento, in fasi di riposo o recupero dell’incontro. La multa si riferisce agli incontri del campionato europeo 2007 e a partite di calcio tra Club nazionali.

Il Veneto accelera sulla banda larga

 La Regione del Veneto ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno firmato il Terzo Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro in materia di e-Government e Società dell’Informazione. Con questo nuovo accordo, la Regione del Veneto destina ulteriori risorse pari a 4 milioni 200 mila euro per la realizzazione di importanti interventi territoriali per il superamento del digital divide nella nostra regione e la costituzione del Centro di competenza sulla Banda Larga.

Passaggio alla tv digitale terrestre: Il Piemonte all’avanguardia nel processo di transizione

 Dopo Sardegna e Valle d’Aosta, sarà il Piemonte a proseguire sulla strada della tv digitale terrestre. Il processo di transizione è regolato da un protocollo d’intesa che Regione, Ministero delle Comunicazioni e Consorzio DGTvì hanno sottoscritto il 1° dicembre nell’ambito della terza conferenza annuale sulla tv digitale terrestre. A firmare per la Regione è stata la presidente Mercedes Bresso.

Nella stessa occasione hanno siglato analoghi impegni le Province autonome di Trento e Bolzano.
“Con questa iniziativa – ha commentato Bresso – il Piemonte si candida come Regione all’avanguardia nella transizione al digitale. Potremo rilanciare il ruolo della Rai e dell’intero sistema radiotelevisivo piemontese e continuare il nostro impegno nella ricerca e nell’innovazione dei servizi offerti ai cittadini”.