Milano. Caldaie spente: si respira meglio

 L’assessore Croci: “Il Comune è impegnato nel promuovere sistemi di riscaldamento puliti attraverso il potenziamento del teleriscaldamento e incentivi per la sostituzione degli impianti a gasolio con sistemi puliti”. Da oggi si spengono i riscaldamenti di case e uffici. Si tratta di 185mila impianti in totale, di cui 150mila autonomi e 35mila centralizzati. Come prevede la legge, in caso di permanenza di condizioni climatiche non favorevoli, sarà comunque possibile tenere accesi gli impianti per sette ore al giorno, frazionando l’orario in due o più sezioni tra le ore 5 del mattino e le ore 23. Le disposizioni che regolano lo spegnimento delle caldaie non si applicano ad ospedali, case di cura, scuole materne e asili nido, alberghi, pensioni e stabili adibiti a piscine e saune. I riscaldamenti sono tra i principali responsabili dell’inquinamento atmosferico in città. Infatti la percentuale di Pm10 prodotta dalle caldaie è pari al 21% del totale annuo che diventa il 44% nei mesi invernali.

L’effetto “caro petrolio” incide su gas ed elettricità

 Nel gennaio 2007 c’è stato un forte incremento del prezzo del petrolio ( 93% in più ) con conseguenze negative soprattutto per le bollette della luce e del gas. Infatti nella prima fase del 2008 le forniture alle famiglie hanno segnato un aumento del 4,1% per l’elettricità, del 4,2% per il gas. Il nostro paese è il più colpito poiché dipende per 85% dall’estero per il suo fabbisogno di energia, superiore alla media europea, ed i prezzi sono notevolmente influenzati dalle quotazioni internazionali. Nonostante i benefici della continua riduzione delle tariffe dei servizi come trasporto e distribuzione e del contenimento degli oneri del sistema grazie ai provvedimenti adottati ed i primi vantaggi delle liberalizzazioni, ma grazie anche agli incentivi sulle fonti rinnovabili. Senza questi benefici, gli aumenti sarebbero stati maggiori almeno 1,5% per l’elettricità. L’effetto liberalizzazione ha prodotto risultati positivi per l’Italia e ha migliorato i livelli di sicurezza e qualità ha portato ad una riduzione del differenziale dei prezzi tra la Borsa elettrica italiana e le borse europee.

Niente più certificazione energetica per avere diritto alle detrazioni del 55% per impianti solare termici

 La legge n. 244 del 24 dicembre 2007 ha dato “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 28/12/07 proroga gli incentivi già previsti dalla Finanziaria 2007 sino a tutto il 2010 e introduce nuovi.
I Comuni possono introdurre un’aliquota ICI ridotta inferiore al 4 per mille per tutti quelli che installano impianti energetici con fonti rinnovabili.
Prorogate al 2010 le agevolazioni della Finanziaria per la riqualificazione totale degli edifici, la sostituzione di infissi, installazione di pannelli solari, sostituzioni di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione, la sostituzione di frigo e congelatori.

L’albero dell’energia e immediately Beghelli, per salvare l’ambiente

 Da sempre Beghelli si è proposta sul mercato con le idee piu innovative, con grande attenzione per l’ambiente.
L’albero dell’energia nasce dalla tecnologia Beghelli, che sfrutta due elementi fondamentali:
il sole e la terra. L’obiettivo è quello di eliminare la dipendenza da fonti di energia inquinanti, e utilizzare fonti di energia rinnovabili a zero impatto ambientale, studiato soprattutto per i privati.
Grazie alla morfologia del nostro pianeta, possiamo sfruttare il terreno che contiene una fonte di energia al suo interno, e il sole che trasmette sulla superfice terreste migliaia di watt che vengono catturati e riutilizzati.
L’albero dell’Energia ti permette di avere esenzioni fiscali in quanto fonte di energia rinnovabile, accordati durante la finanziaria 2008 e che saranno in vigore fino al 2010.

Costi energia: ricadute pesanti per le famiglie

 A quando, si chiedono Adusbef e Federconsumatori, interventi corposi sulla questione energetica?

Non ci riferiamo, anche se sarebbe importante, ad interventi sulle Istituzioni internazionali, per eliminare la speculazione che avviene sul prezzo del petrolio e che sappiamo attestarsi attorno al 15 – 20%, causata dall’utilizzo di strumenti finanziari che agevolano tali processi speculativi. Non ci riferiamo neppure ad una definizione strategica dell’Europa, per approntare seri piani energetici basati su accordi fra stati per l’approvvigionamento energetico basati sulle reciproche convenienze.

Noi chiediamo che vi siano rapidi interventi, soprattutto nel nostro Paese, per calmierare i costi ed i prezzi dei prodotti energetici, che hanno pesanti ricadute, dirette ed indirette, sul potere di acquisto delle famiglie.

Non dimentichiamo che dal petrolio discendono le bollette di luce e gas, il prezzo dei carburanti, il costo del riscaldamento domestico e l’incidenza, quale materia prima, per la produzione dei prodotti di largo consumo, nonché per i costi di trasposto degli stessi.

Lotta all’inquinamento a Milano. “Limitiamo l’accensione dei riscaldamenti a 12 ore”

 È l’appello dell’assessore all’Ambiente ai cittadini milanesi ricordando che contro lo smog occorre l’impegno di tutti
“Per contrastare lo smog è necessario un impegno da parte di tutti anche sul fronte del riscaldamento. Per questo invitiamo i cittadini a limitare l’orario di accensione dei propri impianti a 12 ore giornaliere invece delle 14 attuali. Il Comune lo sta già facendo sui propri immobili”. È questo l’appello rivolto dall’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci ai cittadini milanesi, ricordando che anche sul fronte dei riscaldamenti un impegno comune può portare a risultati positivi.

Proprio in questo settore il Comune ha da tempo avviato interventi di controllo degli impianti a gasolio e a metano di case e uffici e di trasformazione delle caldaie dei propri immobili con sistemi a metano o teleriscaldamento. L’attività di controllo del Comune riguarda il 15 per cento dei 5 mila impianti centralizzati e il 5 per cento dei 10 mila impianti autonomi presenti sul territorio milanese. Nella stagione termica 2006-2007 sono stati inoltre controllati 11.084 impianti autonomi, 3.275 impianti centralizzati e 913 generatori aggiuntivi agli impianti centralizzati. Dalle ispezioni risulta che circa il 50 per cento degli impianti non è conforme alle norme contenute nella delibera della giunta regionale n. 8-6.033 del 5/12/2007 che prevedono sanzioni che vanno dai 50 fino a 10.000 euro.

Milano. A San Siro arriva il teleriscaldamento

 Il progetto, sostenuto dal Comune, da A2A e da Aler, prevede l’allacciamento di oltre seimila alloggi popolari al termovalorizzatore di Figino Silla 2 entro il 2010

Entro il 2010 la rete di teleriscaldamento si estenderà al quartiere di San Siro, uno dei più popolosi della città. Il progetto, sostenuto dal Comune, da A2A, la multitility nata dalla fusione fra Aem Milano e la bresciana Asm e da Aler, l’Azienda lombarda di Edilizia residenziale, consentirà la riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 250 mila tonnellate l’anno nell’aria e notevoli benefici economici per i residenti della zona. Gli alloggi popolari dei seimila abitanti del quartiere verranno riscaldati con il calore prodotto dal termovalorizzatore Amsa di Figino, Silla 2.

Milano. Dal Comune incentivi per il calore pulito

 Scade il 14 marzo il bando di partecipazione per richiedere un finanziamento per riqualificare e sostituire gli impianti di riscaldamento di case e uffici. Previsti contributi per 500mila euro

Contributi singoli fino a 25mila euro per riqualificare le caldaie di case e uffici. Dal 1° febbraio apre il bando del Comune di Milano per richiedere gli incentivi, per un totale di 500mila euro, messi a disposizione nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 con Regione Lombardia con l’obiettivo di promuovere la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti riqualificando gli impianti termici installati in città. Il contributo è previsto però solo per quegli interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’impianto almeno del 15 per cento sul consumo di combustibile rispetto al dato annuo precedente all’intervento. Inoltre saranno ammissibili gli interventi finalizzati all’ installazione di sistemi di contabilizzazione unifamiliare.

Progetto Fuoco 2008: Mostra leader mondiale delle attrezzature per produrre energia dalla combustione della legna

 Caminetti (con rivestimenti, inserti e accessori per caminetti), termocamini ad aria e ad acqua, stufe a pellets e a legna, stufe ad accumulo termico (con maioliche e ceramiche), termocucine. Saranno 250 gli impianti di riscaldamento che gli operatori professionali (il pubblico solo sabato e domenica) dal 24 al 27 gennaio vedranno in funzione alla Fiera di Verona nei cinque padiglioni di Progetto Fuoco, mostra leader mondiale delle attrezzature per produrre energia dalla combustione della legna.

La rassegna internazionale che dalle 9 alle 18 guiderà i visitatori attraverso un percorso completo tra 535 espositori di 25 paesi presenti su 60.500 mq fieristici, sarà più che mai attenta a presentare solo prodotti conformi alla nuova marcatura CE, che dal 1° luglio 2007 garantisce la conformità alle norme europee in materia di sicurezza, rendimento, potenza, emissione e temperature.