Costo dell’energia: ricadute pesanti per le famiglie

 PETROLIO. LE PREVISIONI DI AUMENTI PER LE FAMIGLIE SONO MOLTO PREOCCUPANTI. E’ URGENTE INTERVENIRE IN MOLTEPLICI DIREZIONI.

Le previsioni del 2008 per quanto riguardano le ricadute dirette ed indirette del costo dell’energia – con un petrolio a 96 dollari al barile ed a 1.44 quale cambio euro/dollaro che ne mitigherà gli effetti – devono preoccupare alquanto-sostengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti- sia le famiglie italiane e sia i responsabili istituzionali del nostro paese.

Efficienza energetica: convegno internazionale a Roma

Riparmiare energia grazie all’efficienza energetica negli usi finali si può. Solo riqualificando gli impianti termici delle nostre case, possiamo risparmiare il 50 per cento di energia. E’ solo un esempio di quanto le attuali tecnologie rappresentino un contributo fondamentale per ridurre i costi in bolleta e contribuire alla diminuzione dei gas serra.

Enel “Main Sponsor” del 20mo World Energy Congress di Roma

 La visione strategica di Enel sarà al centro dello special address di Fulvio Conti nella giornata conclusiva del WEC 15 Novembre. “La sfida che abbiamo di fronte – sostiene l’amministratore delegato dell’Enel – consiste nell’assicurare energia in abbondanza, in modo sicuro, economico e compatibile con l’ambiente”.

Enel partecipa in qualità di main sponsor al 20° World Energy Congress di Roma, un’occasione unica di confronto fra i principali attori internazionali su questioni di grande rilievo per il nostro futuro, a cominciare dalla sicurezza energetica e lo sviluppo sostenibile.

Riscaldamento. Si apre la stagione, ma contemporaneamente si apre la stagione dell’aumento dei costi

 120/130 EURO IN PIU’ A FAMIGLIA

Il 15 di ottobre inizia la stagione del riscaldamento ma inizia contestualmente la stagione del maggior esborso per questo servizio.

Infatti a causa dell’aumento del costo del petrolio e di quello del gas, le famiglie italiane pagheranno di più per il riscaldamento 120-130 € annui cifra non di poco conto soprattutto se rapportata alle famiglie meno abbienti.

Come non mai si rende necessario approntare e realizzare un serio piano energetico basato sui risparmi,le energie alternative e l’accelerazione della realizzazione dei rigasificatori funzionali alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento e quindi con effetti di calmieramento dei prezzi internazionali.

Assessore Ambiente Comune di Milano: “Raccomando ai milanesi di non accendere il riscaldamento il 15 ottobre”

 Edoardo Croci – Mobilità Trasporti e Ambiente

“Raccomando ai cittadini milanesi e agli amministratori di condominio di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti non accendendo gli impianti di riscaldamento il 15 ottobre”. Questo l’appello che l’assessore all’Ambiente Edoardo Croci rivolge ai milanesi e agli amministratori di condominio invitandoli a differire l’accensione degli impianti di riscaldamento o comunque a limitarne al massimo l’orario di funzionamento, grazie alla positiva situazione meteoclimatica che nei prossimi giorni prevede temperature miti.

Orari di accensione riscaldamento e benefici di cui godono alcuni territori per l’acquisto di gasolio e gas

 La progettazione, l’installazione, il periodo di esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici trovano la loro disciplina nel D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993 e successive modifiche ed integrazioni. Il territorio nazionale è stato suddiviso in sei zone climatiche , con indicazione nella tabella A, allegata al D.P.R. di cui sopra, della zona alla quale appartiene ogni singolo Comune. I Comuni che non sono stati inseriti nella tabella anzidetta o nelle sue successive modificazioni ed integrazioni sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco.

Ecco la nuova Enel

 Con l’operazione su Endesa, l’azienda sancisce il primato della più grande acquisizione mai fatta da un gruppo italiano all’estero: 100mila megawatt di potenza installata in tutto il mondo e un mix di produzione equilibrato. «Finalmente siamo una multinazionale energetica – ha commentato l’AD, Fulvio Conti – una buona notizia per gli azionisti»

ENEL:”Occorre una maggiore diversificazione delle fonti di energia”

 Il gas naturale è la fonte energetica più usata nei Paesi industrializzati. Questa dipendenza comporta, com’è stato spesso messo in evidenza da Enel, seri rischi che possono essere evitati mediante una maggiore diversificazione delle fonti, ossia gas naturale liquefatto (GNL), fonti rinnovabili e carbone pulito

Il gas naturale è la fonte energetica più usata nei Paesi industrializzati. Negli ultimi dieci anni, la domanda a livello mondiale è aumentata di circa il 30% (dai 2,1 miliardi di metri cubi – Gmc – del 1995 ai circa 2,8 Gmc del 2005). Tendenza questa che si riscontra in modo particolare in Italia, dove dal 1995 al 2005 i consumi di gas sono aumentati del 73% (da 49,8 Gmc a 86,2 Gmc), e gli esperti stimano che entro 3-4 anni il gas supererà il petrolio come prima fonte energetica in Italia (attualmente copre il 36% di tutti i consumi, contro il 43% del petrolio).

Regione Lazio: Solare termico, al via gli incentivi per 1,6 milioni

 “Parte oggi (ndr ieri) l’incentivazione del solare termico nella nostra Regione ed è già un successo”. Lo annuncia Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio. “ La prenotazione telematica degli incentivi – prosegue l’assessore – si è aperta questa mattina alle nove e alle dodici erano ben 245 le pratiche d’incentivazione arrivate, corrispondenti a 240 mila euro di incentivi. Si tratta di una risposta da parte dei cittadini che segue di poco quella relativa agli elettrodomestici efficienti che si è conclusa con un grande successo”.

Adiconsum: “Gli aumenti si combattono migliorando l’efficienza energetica delle abitazioni.”

 Gli aumenti si combattono migliorando l’efficienza energetica delle abitazioni. Decisivi gli incentivi nella Finanziaria 2008

Paolo Landi, Adiconsum «Un altro autunno caldo per i portafogli delle famiglie. Fondamentale proseguire nell’opera di incentivazione del risparmio energetico».

Dopo un anno di stabilità del costo dell’energia elettrica e una riduzione dell’1,6% nello scorso trimestre per il gas, ora ci attendono nuovi rincari: 2,4% per l’energia elettrica, 2,8% per il gas.
Le famiglie dovranno sopportare una maggiore spesa annua di 10 euro per l’elettricità e di 26 euro per il gas (per un consumo medio rispettivamente di 2.700 Kw/ora e di 1.400 mc).
Il fattore che ha maggiormente pesato sull’entità degli aumenti è il prezzo dei combustibili, dai quali il nostro Paese dipende per l’85% del fabbisogno energetico. Prezzo permanentemente elevatissimo, che ricade per intero sui consumatori.

Energia: da ottobre elettricità + 2,4% e gas + 2,8%

 Dopo 12 mesi senza aumenti per l’elettricità e il gas, i più recenti e forti incrementi dei prezzi dei combustibili, correlati a quelli del petrolio, sono la causa fondamentale della variazione trimestrale, pure in aumento, delle condizioni economiche di riferimento per le forniture alle famiglie e piccole imprese: energia elettrica + 2,4%; gas + 2,8%. I fattori che hanno essenzialmente pesato sull’entità degli aumenti – i primi in un anno – sono le permanenti elevate quotazioni internazionali degli idrocarburi (il petrolio +34% circa negli ultimi nove mesi, pur tenendo conto del favorevole andamento del cambio euro/dollaro) dai quali il nostro Paese dipende per l’85% del fabbisogno energetico.