Governo, incontro sull’emergenza rifiuti in Campania

 Si è svolto mercoledi 7 novembre a Palazzo Chigi – presieduto dal Presidente del Consiglio, Romano Prodi, coadiuvato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta – un incontro sull’emergenza rifiuti in Campania.

Per il Governo hanno partecipato anche il Ministro degli Interni Giuliano Amato, il Commissario delegato Alessandro Pansa, il direttore generale dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente e per i servizi tecnici Giancarlo Viglione, il capo Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali, Francesco Boccia. Per Regione ed enti locali della Campania sono intervenuti: il presidente della Regione, Antonio Bassolino; i presidenti delle province di Napoli Riccardo Di Palma, Benevento Carmine Nardone, e Caserta Alessandro De Franciscis; l’assessore alle Politiche ambientali della Provincia di Salerno Angelo Paladino, il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino.

Regione Lazio: Il piano rifiuti presentato alle cinque Province

 Il presidente Marrazzo ha presentato ieri ai presidenti delle cinque province del Lazio e ai loro rappresentanti il piano emergenziale per i rifiuti. Alla riunione hanno preso parte Enrico Gasbarra, presidente della Provincia di Roma, Francesco Scalia, presidente della provincia di Frosinone, e gli assessori all’Ambiente delle altre amministrazioni provinciali assieme all’assessore all’ambiente Filiberto Zaratti e al Sub-commissario ai rifiuti Stefano La Porta.

Roma, chi si differenzia risparmia

 Tassa sui rifiuti ridotta per chi fa la raccolta differenziata. È questo il progetto messo in campo dal Comune di Roma per premiare e promuovere quei cittadini che hanno adottato come regola il corretto smaltimento dei rifiuti.

La sperimentazione, per la quale è stato investito 1 milione e 200 mila euro, partirà lunedì 15 ottobre e terminerà il 15 gennaio 2008. La riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, che consiste in uno sconto fino a 50 euro, sarà erogata già nella prima bolletta del 2008.

ANCI:”Piu’ ruoli ai Comuni nella gestione dei rifiuti”

 Rafforzare il ruolo dei Comuni nella gestione dei rifiuti. Questo il messaggio lanciato dall’ANCI nel corso dell’audizione alla Commissione Bicamerale di inchiesta sul ciclo di rifiuti e le attività illecite ad esso connesse. Erano presenti per l’ANCI il Delegato alle Politiche ambientali Filippo Bernocchi, il Consigliere nazionale ANCI Nicola Nascosti, il Direttore del Servizio Gestione Rifiuti del Comune di Roma Paolo Giacomelli, il Responsabile del Dipartimento Territorio, Ambiente, Protezione civile ANCI Antonio Ragonesi e il collaboratore del Dipartimento Laura Albani.

Rifiuti in Campania: 60 milioni di euro per i comuni virtuosi

 Si è svolto la settimana scorsa a palazzo Santa Lucia un incontro tra il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e i sindaci dei Comuni “virtuosi” nel campo della raccolta differenziata e della gestione dei rifiuti.

Queste amministrazioni, sulla base delle linee guida messe a punto dalla Regione per l’attuazione del nuovo programma europeo, potranno avvalersi di un accesso agevolato alle risorse comunitarie. In particolare, Bassolino ha informato i sindaci che è già disponibile un primo stanziamento di 60 milioni di fondi europei, con i quali i comuni potranno subito finanziare i progetti definitivi o esecutivi e cantierabili, trasmessi nelle due sessioni di febbraio e maggio al Parco Progetti della Regione.

La Campania non brucia i rifiuti

 Uno spot per arginare l’allarme inquinamento da diossina in Campania, conseguente ai roghi incontrollati dei rifiuti delle discariche abusive o lungo le strade e i marciapiedi della regione. Il messaggio, di trenta secondi, sarà trasmesso su 20 tv regionali e 10 radio, per un totale di 1.200 passaggi televisivi e 600 radiofonici. Previste anche 26 uscite su 18 quotidiani regionali.

Ambiente – Premio “Enti locali per Kyoto”, al 15 ottobre scadenza presentazione candidature

 Il Premio è assegnato all’azione più innovativa realizzata nel campo dell’efficienza e energie rinnovabili, della mobilità sostenibile, della gestione dei rifiuti e riciclo, dei consumi sostenibili e gestione ambientale.

Per rispondere alla richiesta di numerose amministrazioni è stata prorogata al 15 ottobre la scadenza per la presentazione delle candidature alla seconda edizione del premio “Enti locali per Kyoto”, promosso da Ecomondo in collaborazione con ANCI, Coordinamento Agende 21 locali, Legambiente, Kyoto Club, con il supporto della Regione Emilia Romagna e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Legambiente: “Ecco 6 casi in cui riciclare l’immondizia conviene e rende bene.”

 Ci sono casi in cui definire rifiuti i rifiuti può sembrare un paradosso. Esistono infatti realtà, tra aziende private, amministrazioni locali o consorzi di Comuni, in cui l’immondizia si trasforma in oro, o quantomeno in euro. Dove il business dei rifiuti, per una volta, è un business pulito e non ha nulla a che fare con i traffici illegali dell’ecomafia. Dove si è compreso che si tratta di una risorsa economica, che la raccolta differenziata non è una fissazione degli ambientalisti, bensì il punto di partenza fondamentale su cui impostare un ciclo dei rifiuti conveniente sia sotto il profilo ambientale che sotto quello economico. Legambiente li ha raccolti in occasione del lancio nazionale della XIV edizione di Puliamo il Mondo, l’annuale iniziativa di volontariato ambientale che raduna dal 28 al 30 settembre centinaia di migliaia di cittadini per liberare strade, piazze, fiumi, parchi e spiagge dall’immondizia abbandonata.

Caro rifiuti, ecco dove si paga di più

 E’ Perugia la città dove la tassa sui rifiuti costa di più (249,16€) mentre la meno cara è Campobasso (111,40€). La terza ricerca della Uil ha messo a confronto le tariffe per i rifiuti delle 104 Città Capoluogo di Provincia.

Nel 2007 le famiglie italiane verseranno, in media, 190,10 € annui ai Comuni (e alle Province) per la Tassa/tariffa sui rifiuti solidi urbani. Ad affermarlo è Guglielmo Loy, Segretario Confederale Uil, a seguito della III ricerca realizzata dal Servizio Politiche Territoriali Uil, che ha analizzato le tariffe per i rifiuti delle 104 Città Capoluogo di Provincia per gli anni 2006-2007.

La ricerca – spiega Loy – ha preso come campione un nucleo familiare di 4 persone con una casa di 80 mq.. Gli importi sono comprensivi delle addizionali comunali (10%) o dell’IVA (10%) per chi applica la tariffa, e del tributo provinciale (facoltativo fino ad un massimo del 5%), e tengono conto anche della composizione del “nucleo” per le famiglie (quelle che vivono in una città che applica la tariffa).